Oggi Lidia, così piccolina, ha vinto il diavolo perché il
Signore ha combattuto per lei. Salvata per grazia! Allora i suoi genitori la
madrina e i membri della sua comunità, anche loro un giorno tutti battezzati nel
mare e sotto la nube, cantarono questo canto – nel loro cuore – al Signore e
dissero:
«Voglio cantare in onore del Signore: perché ha
mirabilmente trionfato, ha gettato in mare cavallo e cavaliere. Mia forza e mio
canto è il Signore, egli mi ha salvato. È il mio Dio e lo voglio lodare, è il
Dio di mio padre e lo voglio esaltare!
Il Signore è prode in guerra, si chiama Signore. I carri
del faraone e il suo esercito ha gettato nel mare e i suoi combattenti scelti furono
sommersi nel Mare Rosso. Gli abissi li ricoprirono, sprofondarono come pietra. La
tua destra, Signore, terribile per la potenza, la tua destra, Signore, annienta
il nemico; con sublime grandezza abbatti i tuoi avversari, scateni il tuo
furore che li divora come paglia. Al soffio della tua ira si accumularono le
acque, si alzarono le onde come un argine, si rappresero gli abissi in fondo al
mare.
Il nemico aveva detto: Inseguirò, raggiungerò, spartirò
il bottino, se ne sazierà la mia brama; sfodererò la spada, li conquisterà la
mia mano! Soffiasti con il tuo alito: il mare li coprì, sprofondarono come
piombo in acque profonde.
Hanno udito i popoli e tremano; dolore incolse gli
abitanti della Filistea.
Già si spaventano i capi di Edom, i potenti di Moab li
prende il timore; tremano tutti gli abitanti di Canaan. Piombano sopra di loro la
paura e il terrore; per la potenza del tuo braccio restano immobili come
pietra, finché sia passato il tuo popolo, Signore, finché sia passato questo
tuo popolo che ti sei acquistato.
Lo fai entrare e lo pianti sul monte della tua eredità, luogo
che per tua sede, Signore, hai preparato, santuario che le tue mani, Signore,
hanno fondato. Il Signore regna in eterno e per sempre!».
(Esodo 15,1-18)
La Chiesa che è così brava a dire “sante balle” tipo alla
Messa quando parla dell’unico pane e
dell’unico calice e si continua a dare la comunione ai “fedeli” dal tabernacolo
mentre il pane consacrato in quella celebrazione è riservato al solo presidente,
massimo ai ministri accanto a lui all’altare, e il calice è proprio tabù
(prendete e bevetene tutti), questa Chiesa, nostra magnifica Madre, dice ad ogni
battesimo: “Caro bambino con grande gioia la nostra comunità cristiana ti
accoglie” mentre il più delle volte sono presenti in fatto di comunità cristiana
solo il celebrante e forse qualche ministrante, mentre attorno al bambino ci sono
la famiglia e qualche invitato tutti vestiti come per andare in discoteca e non
in un luogo di preghiera.
Oggi attorno a Lidia c'era la sua comunità cristiana e, senza
presunzione, possiamo dire che comprendevano il senso del sacramento e dei
segni. Certo non basta questo perché un bambino diventi santo, ma possiamo
pensare che, crescendo, comprenderà cosa significa il battesimo, saprà chi è Gesù
Cristo e che il Signore è il Dio del suo padre!
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