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lunedì 2 ottobre 2017

I BUONI ANGELI / 2 ottobre

Gli Angeli e noi - Marc Chagall.
Angelo si dice in greco “anghelos”, angeli si dice “angheloi”, e significa messaggero/messaggeri. Messaggio, notizia, si dice “anghelion”; Buona Notizia è “Eu-anghelion”. “Euanghelion” che pronunciamo in italiano “Vangelo”.

Quando portiamo buone notizie, siamo buoni angeli, “euangheloi”. Pronunciando da italiani, forse diremmo che siamo “vangeli”. Dobbiamo essere vangeli per il prossimo. È il Vangelo che custodisce i figli e i nipoti, e questa festa degli angeli custodi e dei nonni vuole ricordarci anche questo.

Prima Lettura  Es 23, 20-23
Mando un angelo davanti a te.

Dal libro dell''Esodo
Così dice il Signore:
«Ecco, io mando un angelo davanti a te per custodirti sul cammino e per farti entrare nel luogo che ho preparato.
Abbi rispetto della sua presenza, da’ ascolto alla sua voce e non ribellarti a lui; egli infatti non perdonerebbe la vostra trasgressione, perché il mio nome è in lui. Se tu dai ascolto alla sua voce e fai quanto ti dirò, io sarò il nemico dei tuoi nemici e l’avversario dei tuoi avversari.
Il mio angelo camminerà alla tua testa».

Salmo Responsoriale  Dal Salmo 90
Darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutte le tue vie.

Chi abita al riparo dell’Altissimo
passerà la notte all’ombra dell’Onnipotente.
Io dico al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio in cui confido».

Egli ti libererà dal laccio del cacciatore,
dalla peste che distrugge.
Ti coprirà con le sue penne,
sotto le sue ali troverai rifugio;
la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.

Non temerai il terrore della notte
né la freccia che vola di giorno,
la peste che vaga nelle tenebre,
lo sterminio che devasta a mezzogiorno.

Non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli per te darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutte le tue vie.

Canto al Vangelo   Sal 102,21
Alleluia, alleluia.

Benedite il Signore, voi tutte sue schiere,
suoi ministri, che eseguite la sua volontà.
Alleluia.

  
Vangelo  Mt 18, 1-5.10
I loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli.

Dal vangelo secondo Matteo

In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?».
Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.
Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me.
Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli». 


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