Ritorna
Halloween. Non so se è una impressione o perché sono fuori dal giro ma mi
sembra meno presente di altri anni.
Si sa che il
nome Halloween viene dal vecchio inglese e significa semplicemente Vigilia (della
festa) dei Santi. Ma cosa si nasconde dietro?
Qualcuno mi
risponderà forse: “È solo uno “scherzetto”! Voi preti o cristiani bigotti
vedete il diavolo dappertutto! Avete voluto lottare contro un innocente
divertimento. Volete parlare sempre dei Santi, dei vostri dogmi, ecc., ma non vedete
che il vostro potere è finito? Anche voi Chiesa, sotto copertura dell’autorità
di Dio e di paura dell’inferno, avete fatto tanto male e tanti danni!”
E sia! La Chiesa,
tenuto conto della debolezza dei suoi membri, è stata comunque un fenomeno
enorme nella storia di riscatto degli umili, di libertà e di umanizzazione. Questo
è la mia opinione, fondata sulla Storia. Però adesso non voglio difendere questa mia opinione. Non
ce n’è bisogno.
Se i cristiani,
nel passato e anche oggi, non sono sempre all’altezza del Vangelo che dicono di
professare e del loro battesimo, una cosa è sicura: il messaggio e i simboli di
Halloween non sono luminosi e positivi, ma, anzi, sono cupi e facilmente
morbosi. Ne abbiamo bisogno? Non credo proprio. I bambini ne hanno bisogno? Le
famiglie devono nutrire i loro figli di questo, e favorirlo?
Ho visto che
ci sono in giro dei messaggi buoni contro questa festa che non sono bigotti ma
richiamano i valori positivi. Vorrei riecheggiare il filmato di questa bambina che mi è piaciuto molto:
Nessun commento:
Posta un commento