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martedì 27 settembre 2022

"REFERENDUM" IN UCRAINA: QUANDO SI CALPESTA VERITA', LIBERTA', DIGNITA' UMANA....

 

Con la minaccia delle armi fino a casa della gente per farli votare.
https://www.youtube.com/watch?v=Qqs9kXdVVX4

DICHIARAZIONE del Consiglio pan-ucraino delle Chiese e delle Organizzazioni religiose sugli pseudo-referendum nei territori temporaneamente occupati dell’Ucraina

(Chiesa greco-cattolica ucraina, Segretariato dell’Arcivescovo Maggiore, Roma) 

In questi giorni, nei territori temporaneamente occupati delle regioni ucraine di Donetsk, Luhansk, Zaporizhia e Kherson le autorità di occupazione russe hanno annunciato lo svolgimento degli pseudo-referendum sull'adesione alla Federazione Russa.
A questo proposito, il Consiglio pan-ucraino delle Chiese e delle Organizzazioni religiose di-chiara quanto segue:
 

1. La sovranità dell'Ucraina si estende a tutto il suo territorio. Il territorio dell’Ucraina è integro e inviolabile entro i confini esistenti, internazionalmente riconosciuti e costituzionalmente stabiliti.
2. La guerra su vasta scala scatenata dalla Russia nei confronti dell'Ucraina, contrariamente al diritto internazionale mira a impadronirsi di una parte del territorio dell'Ucraina e a distruggere lo Stato ucraino.
3. Lo svolgimento degli pseudo-referendum nei territori temporaneamente occupati delle regioni ucraine di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson sotto le canne di mitragliatrici, nelle condizioni di occupazione militare, in assenza della libertà personale e del rispetto della dignità della vita umana e della chiamata ad essa come qualcosa evidentemente reale, è lo scherno per la democrazia e il discredito delle legittime istituzioni statali che operano sulla base del diritto internazionale, dal momento che l’effettiva manifestazione di volontà o qualsiasi altro voto in una situazione del genere è preclusa.
4. Tali azioni arbitrarie dell'occupante sono un tentativo illegale e violento di annettere parte del territorio dell'Ucraina, esattamente come è avvenuto nel 2014 per quanto riguarda la penisola di Crimea: una violazione arbitraria delle norme giuridiche internazionali, nonché degli impegni contrattuali della Federazione Russa nei confronti dell'Ucraina.

In considerazione di ciò, il Consiglio pan-ucraino delle Chiese e delle organizzazioni religiose esorta:

-    tutti i paesi del mondo a non riconoscere gli pseudo-referendum tenuti dalle autorità di occupa-zione russe nei territori temporaneamente occupati dell’Ucraina;
-    tutti i cittadini ucraini che vivono nei territori temporaneamente occupati dell’Ucraina, a non partecipare agli pseudo-referendum e a essere consapevoli della propria responsabilità di fronte a Dio, alla propria coscienza, alle generazioni precedenti, attuali e future, nonché verso il popolo ucraino;
-    le autorità della Federazione Russa, ad abbandonare il piano criminale di annessione che viola non solo le leggi umane di convivenza tra i popoli, ma anche le relative prescrizioni delle Sacre Scritture cristiane, islamiche ed ebraiche.

Dio Grande e Uno, salva l'Ucraina per noi!

Kyiv, 23 settembre 2022

 

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