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sabato 17 settembre 2022

"FIN QUI SIAMO STATI TROPPO UMANI IN UCRAINA, E' TEMPO DI FARLA FINITA CON L'UMANITARISMO!" (dalla TV Russa)

"Bisogna bombardare gli ospedali.
Meno ospedali significa meno ucraini".
(dalla Tv Russa)



Diga di Kryvyi Rih
"Bisogna colpire le strutture critiche dell'Ucraina,
mettere in ginocchio la popolazione
perché sostengono il loro esercito" (dalla TV russa).

Chiedo scusa a chi non vuole più sentir parlare di guerra in Ucraina ma sia il video dell'Avvocato Francesco Catania che commenta le trasmissioni e i Tg russi, che il messaggio del vescovo Shevchuk confermano che i crimini di guerra contro i civili sono giustificati dalle autorità russe e propagandati come tali presso il popolo russo. Riflettiamo e preghiamo molto.

 Russia vs Ucraina: La propaganda russa contro le centrali elettriche ucraine - YouTube

(Chiesa greco-cattolica ucraina, Segretariato dell’Arcivescovo Maggiore, Roma)

16 settembre 2022
Sia lodato Gesù Cristo! Cari fratelli e sorelle in Cristo!
Oggi è venerdì 16 settembre 2022. Invece l'Ucraina, il popolo ucraino, sta ormai vivendo il 205° giorno della grande guerra ingiusta, della grande invasione della Russia perpetrata contro il popolo ucraino e il nostro Stato.
Per il 205° giorno la terra ucraina trema sotto le bombe e i missili russi, le città e i villaggi ucraini stanno bruciando. Anche durante questa ultima giornata ci sono stati pesanti combattimenti lungo l'intera linea del fronte che attualmente copre quasi 2.000 chilometri. Dalle regioni di Kharkiv, Luhansk, dal Nord, attraverso la regione di Donetsk fino alle regioni di Zaporizhzhia, Dnipropetrovsk e Kherson e lungo l'intera linea di demarcazione, sono in corso pesanti, feroci combattimenti. Solo nell'ultimo giorno sull'Ucraina sono stati lanciati 11 missili da crociera russi di vario tipo. 15 attacchi aerei sono stati effettuati invece da aerei russi. Infatti, la città di Kryvyi Rih, nella regione di Dnipropetrovsk, ieri è stata colpita tre volte da missili russi. Parliamo di una grande città di quasi un milione di persone, città con una grande infrastruttura industriale. Sempre ieri c'è stato un attacco missilistico contro la città di Kharkiv. Alcune persone sono morte e altre sono rimaste ferite, tra cui bambini piccoli. Anche le città di Zaporizhzhia e di Mykolaiv sono state pesantemente bombardate.
La cosa da notare 
è che sembra davvero che i russi stiano combattendo non con le forze armate ucraine, ma con la popolazione civile, il che è un crimine di guerra. Infatti, in appena un giorno sono state distrutte le infrastrutture, il riscaldamento, l'approvvigionamento idrico, l'approvvigionamento elettrico, i sistemi ingegneristici di circa 30 città ucraine. La Russia sta metodicamente distruggendo tutto ciò che può aiutare gli ucraini a sopravvivere al periodo freddo di quest’anno.

Ma l'Ucraina resiste! L'Ucraina combatte! L'Ucraina prega! Inoltre, l'Ucraina conserva le sue forze, mantiene le sue forze e le restaura grazie alla sua fede in Dio, Colui che è la fonte del nostro immortale spirito nazionale. Onorando Dio, diventiamo più forti perché riceviamo la Sua forza e la Sua benedizione.
Ieri abbiamo iniziato a parlare di come noi cristiani dovremmo onorare il Nostro Dio come Dio Creatore. Oggi vorrei riflettere con voi sul seguente principio, ovvero sul modo di onorare il nostro Dio attraverso un atteggiamento attento alla Creazione di Dio. Oggi per noi è importante ricordare una semplice regola: non nuocere. Non nuocere quando facciamo qualcosa interferendo con il mondo circostante, interferendo nella Creazione di Dio. Aver cura di preservare e ripristinare l'armonia della Creazione, l'armonia con il Creatore, con se stessi, il nostro prossimo e con tutta la Creazione. Non rubare, non distruggere il bene naturale comune, rispettare l'integrità della Creazione di Dio. Sappiamo che il comandamento "Non nuocere" è il comandamento principale di un medico che vuole aiutare il proprio paziente a guarire. Allo stesso modo, anche l'uomo che il Signore Dio ha creato come coronamento della sua creazione, non può evitare di interferire sull'ambiente. Ma la sua amministrazione, la sua cura di quel mondo creato da Dio dovrebbe essere qualcosa che fa moltiplicare e sostenere l'armonia, l'integrità di questo Universo, e in alcun modo non violarlo o danneggiarlo. Perché la Creazione di Dio è un'icona della Sapienza Divina. L'integrità che esiste in quella saggezza, in quell'idea, in qualche modo profondamente riflessa nella Creazione di Dio, è chiamata ecologia integrale dalla scienza moderna. Tutto è interconnesso. Abbiamo tutti bisogno l'uno dell'altro. Quando qualcuno o qualcosa di creato da Dio in quell’universo manca, soffriamo tutti quanti.
Oggi vorrei ringraziare di cuore tutti coloro che lavorano e coltivano ciò che chiamiamo ecologia o protezione del nostro ambiente. I nostri silvicoltori, altri servizi statali particolarmente responsabili che fanno il possibile per garantire che la nostra economia oggi adempia a questo comandamento "Non nuocere". Forse, durante la guerra non gli prestiamo attenzione perché non li vediamo sulle prime pagine dei nostri giornali e riviste, ma proprio come i nostri soldati proteggono la nostra Ucraina da un nemico predatore in prima linea, così i nostri ecologisti, i lavoratori forestali proteggono la nostra casa comune - in cui viviamo nelle nostre città pacifiche, nei nostri villaggi - dai predatori nelle retrovie ucraine. Che il Signore Dio vi benedica! Vi ringraziamo oggi per il vostro lavoro. Possa tutto il popolo sentirsi responsabile e aiutarvi. Possa tutta la ricchezza naturale - foreste, acqua, risorse della terra che il Signore Dio ci ha dato come grande tesoro dell’Ucraina - essere solo preservata e accresciuta.
Dio, benedici l'Ucraina! Dio, dacci la forza! La forza di sopravvivere in questa guerra, di resistere in questa battaglia. Dacci la forza di vincere! Sconfiggi il nemico ingiusto. Nella nostra storia, il bene vinca il male con la tua potenza, o Signore!
La benedizione del Signore sia su di voi, con la Sua grazia e il Suo amore per gli uomini, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.

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