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giovedì 28 aprile 2022

QUALE RUOLO DELLO SPIRITO SANTO NELL'EVANGELIZZAZIONE? / giovedì II sett. di Pasqua.

 


Per la seconda volta Pietro dice: «Bisogna obbedire a Dio invece che agli uomini.», sempre in riferimento al dovere di annunciare la Risurrezione. Lo dice questa volta in modo ancora più deciso. Oggi ci possiamo ancora interrogare sul fatto che questo annuncio centrale rimane spesso marginale nella nostra vita, nelle nostre riflessioni, nei nostri confronti comunitari, nei nostri discorsi. Una volta san Paolo volle usare la saggezza umana per avvicinare i suoi ascoltatori e sembra che se ne sia pentito. Infatti dopo Atene e l’esperienza dell’areopago egli va a Corinto e parla in modo diverso in quella città: Anch'io, o fratelli, quando sono venuto tra voi, non mi sono presentato ad annunziarvi la testimonianza di Dio con sublimità di parola o di sapienza. Io ritenni infatti di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesù Cristo, e questi crocifisso. Io venni in mezzo a voi in debolezza e con molto timore e trepidazione; e la mia parola e il mio messaggio non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza, perché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio”. (1 Cor 2,1-5). La sapienza dei cristiani deve essere spirituale e non di questo mondo.

Infatti san Pietro presenta gli apostoli come testimoni del Mistero pasquale di Gesù assieme allo Spirito Santo. La nostra fede è fondata sulla testimonianza dello Spirito Santo. Cosa significa?

Lo Spirito Santo è lo Spirito di Verità. Egli parla per mezzo degli evangelizzatori, e convince interiormente chi ascolta della verità di Gesù Cristo, lo fa incontrare. La Chiesa non ha mai disprezzato la ragione né la cultura o i percorsi educativi, ma sa che il Mistero d’Amore di Dio supera le capacità dello spirito umano rivolto alla terra: chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra” dice Gesù a Nicodemo, che per altro è una persona intelligente e pia. A maggior ragione c'è bisogno dello Spirito Santo per arrivare direttamente al cuore di chi non ha molte capacità di ragionamento: questa mattina leggevo questo commento su Fb: “Putin mi diventa simpatico. Visto che tutti parlano male di lui, è segno che ha ragione lui!” Faccio fatica a capire la logica di questa frase. Penso che la via normale sia di verificare i fatti e le testimonianze  e trarne le conclusioni, non di buttarsi da una parte o dall’altra senza uno straccio di ragionamento. Ma il cuore è fatto per Dio e può raggiungere la coscienza profonda direttamente anche in chi non sa usare la mediazione della ragione. Ho conosciuto un ragazzo all’Ospedale Psichiatrico Giudiziario che aveva evidenti problemi. Raccontava che di notte l’elicottero gli portava motori da assemblare da Maranello!… Eppure in cappella aveva delle risposte sul Vangelo dirette e giustissime. Infatti mi diceva: non posso pregare con la testa, la mia testa è come in una gabbia, devo pregare col cuore!

Affidiamoci di più (totalmente!) allo Spirito Santo per parlare e per ascoltare, per pregare e per agire. 

 

Prima Lettura   At 5, 27-33
Di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo.

Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, [il comandante e gli inservienti] condussero gli apostoli e li presentarono nel sinedrio; il sommo sacerdote li interrogò dicendo: «Non vi avevamo espressamente proibito di insegnare in questo nome? Ed ecco, avete riempito Gerusalemme del vostro insegnamento e volete far ricadere su di noi il sangue di quest’uomo».
Rispose allora Pietro insieme agli apostoli: «Bisogna obbedire a Dio invece che agli uomini. Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù, che voi avete ucciso appendendolo a una croce. Dio lo ha innalzato alla sua destra come capo e salvatore, per dare a Israele conversione e perdono dei peccati. E di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo, che Dio ha dato a quelli che gli obbediscono».
All’udire queste cose essi si infuriarono e volevano metterli a morte.

Salmo Responsoriale   Dal Salmo 33
Ascolta, Signore, il grido del povero.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Gustate e vedete com’è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.

Il volto del Signore contro i malfattori,
per eliminarne dalla terra il ricordo.
Gridano i giusti e il Signore li ascolta,
li libera da tutte le loro angosce.

Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
egli salva gli spiriti affranti.
Molti sono i mali del giusto,
ma da tutti lo libera il Signore.

Canto al Vangelo   Gv 20,29
Alleluia, alleluia.

Perché mi hai veduto, Tommaso, tu hai creduto;
beati quelli che, pur non avendo visto, crederanno
Alleluia.

Vangelo 
  Gv 3, 31-36
Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa.

Dal vangelo secondo Giovanni
Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza. Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero. Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito.
Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui.

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