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| Donne evacuate dalla Croce Rossa dall'Azovstal. Fonte VaticanNews. |
La guerra di aggressione è un crimine contro l’umanità e i suoi fautori vanno condannati come tali. La guerra è comunque una catastrofe globale per tutte le parti e bisogna fare tutto il possibile per evitarla, abbreviarla, mitigarla, attraverso il negoziato. Infatti, oltre le distruzioni dirette di vita e di beni, la guerra crea caos e quindi occasioni ghiotte per tutte le forme di illegalità, anche le più atroci, come il traffico di uomini e di organi.
In questo articolo in inglese di VaticanNews il Cardinal Nicholls, vescovo di Westminster e uno dei leader del “Santa Marta Group” che si occupa di combattere il traffico di persone, racconta come la pronta reazione delle istituzioni all’inizio dell’invasione russa in Ucraina, in particolare con la distribuzione di un volantino stampato fin dalle prime ore dell’Esodo verso i paesi limitrofi, che metteva in guardia contro questo traffico, ha salvato molte persone. Ha raccontato l’esempio di circa 30 donne ucraine con i loro bambini che appena passata la frontiera polacca sono state convinte a salire su un pullman da amabili trafficanti, presentatosi come volontari di organismi di carità. Una donna, vedendo che si prendeva una direzione strana, ha chiamato il numero di telefono scritto sul volantino. Allertata, la polizia polacca è intervenuta immediatamente, fermando il pullman e salvando queste donne e i loro bambini da potenziale sfruttamento sessuale o di lavoro schiavo. Sappiamo purtroppo di decine di migliaia di persone disperse, in tutte le frontiere dell’Ucraina con le altre nazioni. Purtroppo, il numero maggiore è quello di persone volutamente deportate in Russia dall’invasore, tra cui molti bambini soli!
Cardinal Nichols: Ukrainian mothers
& children rescued from human traffickers - Vatican News
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