Viviamo un’epoca in cui la molteplicità e
la prontezza dei Media permette di dare informazioni impossibili nei tempi
passati. Purtroppo questo serve solo relativamente da deterrente al male (anche
se serve se chi sta per commettere un crimine pensa di poter essere scoperto e
perseguito) e costatiamo che un falso cristianesimo, un cristianesimo solo di
facciata, un’ideologia colonialista, imperialista, giustificano il male
commesso o spingono a farlo anche contro i propri cittadini. Ritroviamo in Ucraina lo stupro e la pulizia
etnica come arma di guerra, come 30 anni fa nei Balcani, come altrove nel mondo,
con soldati e milizie di vario “colore”. Leggiamo la testimonianza del vescovo
Shevchuk:
e anche alcune riflessioni comuni sulle disparità nello stesso esercito russo:
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