Si sa che la mentalità corrotta dei mafiosi giustifica volentieri i suoi crimini e la sua impostazione criminale nascondendosi dietro il “siamo tutti peccatori” e rimprovera la Chiesa quando denuncia “perché deve essere misericordiosa come dice Gesù”. L’arcivescovo maggiore Shevchuk ci mette in guardia dall’ideologia del “Mondo Russo” che giustifica la guerra di aggressione e i crimini di guerra anche con pretesti religiosi (!!!) e ci chiede di unirci per isolare il male e combatterlo. Questo significa fin dal primo istante riconoscere di essere anch'io peccatore e impegnarmi per la mia conversione ma anche avere il coraggio di fermare il male.
Cristo è risorto!
Miei cari fratelli e sorelle in Cristo,
oggi è giovedì 26 maggio 2022 e la nostra patria, il nostro
popolo da 92 giorni resiste all'invasione militare dell'esercito russo su vasta
scala nel territorio del nostro stato.
L'Ucraina resiste. L'Ucraina combatte anche se
paga, in quella lotta per la sua libertà, il prezzo più alto in assoluto. La
situazione nelle città e nei villaggi della nostra patria è rovente. In
particolare, il giorno e la notte scorsi ci sono sempre stati pesanti
combattimenti nella regione di Luhansk. Sebbene la Russia non riesca più a
condurre, allo stesso modo, una guerra su vasta scala su tutti i fronti, in
alcune aree, in alcune zone, il sangue scorre a fiumi. Oggi siamo
particolarmente preoccupati e preghiamo per la città di Severodonetsk nella
regione di Luhansk, preghiamo per Slovyansk, per Kramatorsk, per quella parte
dell'Ucraina che oggi è divenuta epicentro dell'attacco russo. Ci sono ostilità
su vasta scala lungo l'intera linea del fronte. La nostra regione di Donetsk si
sta dissanguando. Il sud della nostra Ucraina resiste eroicamente, nonostante
il nemico stia cercando di attaccare, bombarda la nostra regione di
Dnipropetrovsk, la regione di Zaporizhya. Ci sono combattimenti in corso nel nord
della regione di Kherson, viene bombardata la città di Mykolaiv.
Ma l'Ucraina prega. Prega e chiede al Signore Dio la forza
per resistere al male. L'Ucraina testimonia, conferma al mondo intero che il
male può e deve essere sconfitto. Ma abbiamo bisogno di alleati, abbiamo
bisogno di aiuto per sconfiggere il male insieme. Perché solo insieme, con
tutte le persone sincere e oneste del mondo, l'Ucraina può e potrà sopravvivere
in quella battaglia.
Oggi vorrei riflettere con voi su un altro fenomeno dello stato peccaminoso dell'uomo, della serie dei"peccati degli altri". Questo peccato dice: "Non punire per il peccato". Vediamo che il peccato umano è una malattia spirituale. È una certa impotenza. È la malattia che ha una proprietà molto pericolosa, di infettare altre persone intorno. Proprio come ai tempi della pandemia del Coronavirus, quando per arginare la diffusione della malattia era necessario isolare il malato, allo stesso modo, quando si tratta di una persona peccatrice che contagia con i suoi peccati tutti coloro che la circondano, bisogna fare di tutto per prendere le distanze dalle sue azioni. Se il reato non viene punito, a causa della sia impunità il comportamento criminale cresce e si diffonde.
Nella vita spirituale, il peccato deve essere trattato
adeguatamente. E quindi, è molto importante trovare il giusto rimedio per
questo peccato. È ovvio che il primo passo è dissociarsi da questo
comportamento peccaminoso, valutarlo equamente, ma alla fine bisogna trovare
rimedi adeguati alla gravità di quella colpa. Pertanto, nel senso spirituale,
la punizione è la medicina. A volte l'impresa spirituale che chiamiamo
punizione, penitenza, potrebbe non essere molto piacevole, potrebbe essere
difficile, ma per un malato rappresenta la salvezza dal peccato. Il peccato può
essere contagioso e potrebbe portare alla morte. Invece, la saggia cura, la
sapienza del confessore ci aiuta a vincere il peccato, a curarlo, a non essere
contagiati dalla morte che questo peccato trasmette, e aiutare coloro che
soffrono di questa malattia peccaminosa.
Oggi dobbiamo fare tutto il possibile per garantire che i
crimini di guerra della Russia non si diffondano nel mondo. Oggi l'Ucraina è in
prima linea in questa lotta. Stiamo fermando questo male, ma il mondo intero
deve rendersi conto del pericolo di questa pandemia del “mondo russo”, pandemia
della giustificazione dei crimini di guerra che ricorre perfino ai motivi
religiosi.
Oggi chiediamo al mondo intero di stare attenti a queste
malattie spirituali che vengono diffuse dai nostri invasori. Fare
attenzione a non tacere su questa tragedia, perché ogni silenzio, ogni
riluttanza a prendere le distanze, a condannare e a punire questi crimini oggi
stanno diventando tossici, pericolosi, contagiano anime innocenti con la morte
che porta la guerra in Ucraina.
Dio, benedici il nostro esercito. Benedici i figli e le
figlie dell'Ucraina che si trovano faccia a faccia con il male. Dio, benedici i
bambini dell'Ucraina. Dacci l'immunità per combattere il virus mortale della
guerra. Dio, benedici l'Ucraina e i suoi figli con la Pace Celeste!
La benedizione del Signore sia su di voi, con la
Sua grazia e il Suo amore per l'umanità, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.
Amen.
Cristo è risorto! È veramente risorto!
Nessun commento:
Posta un commento