«Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il
regno per Israele?» Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere tempi o
momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo
Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme,
in tutta la Giudea e la Samarìa e fino ai confini della terra».
Se Gesù avesse risposto: “è veramente questo che volete. Un regno
indipendente e giusto per Israele?” avrebbero risposto in coro: “Sì, certo! Magari”.
E se Gesù avesse esaudito il loro desiderio la Chiesa non sarebbe esistita, non
avremmo conosciuto il Vangelo, la Buona Notizia non si sarebbe diffusa nel mondo
intero…
Questo è la differenza tra i tuoi/miei progetti e quelli del Signore per te/me.
Questa domanda dei discepoli, quaranta giorni dopo la risurrezione ci fa capire come il periodo che
si apre per loro non è un farsi belli con l’abito di festa per accogliere il
dono dello Spirito promesso, ma un tempo di lotta, di svuotamento per fargli
posto, di uscire da sé stessi e di morte a sé stessi e ai propri progetti per essere
disponibili alla volontà di Dio che li trasfigurerà, di accettazione della Via della
Croce per giungere alla Risurrezione. Hanno Maria accanto a loro e con loro. Anche
lei è rimasta turbata quando il Signore ha fatto esplodere il suo progetto
umano per magnificarlo a un punto inimmaginabile per una creatura.
Questo questa settimana sia anche per noi un tempo di attesa, di
svuotamento, di morte a noi stessi e ai nostri progetti.
Prima
Lettura At 1,1-11
Fu elevato in alto sotto i loro occhi.
Dagli atti degli apostoli
Nel primo racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo aver dato disposizioni agli apostoli che si era scelti per mezzo dello Spirito Santo.
Egli si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio. Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l’adempimento della promessa del Padre, «quella – disse – che voi avete udito da me: Giovanni battezzò con acqua, voi invece, tra non molti giorni, sarete battezzati in Spirito Santo».
Quelli dunque che erano con lui gli domandavano: «Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?». Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samarìa e fino ai confini della terra».
Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand’ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo».
Salmo Responsoriale Dal Salmo 46
Ascende il Signore tra canti di gioia.
Popoli tutti, battete
le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia,
perché terribile è il Signore, l’Altissimo,
grande re su tutta la terra.
Ascende Dio tra le acclamazioni,
il Signore al suono di tromba.
Cantate inni a Dio, cantate inni,
cantate inni al nostro re, cantate inni.
Perché Dio è re di
tutta la terra,
cantate inni con arte.
Dio regna sulle genti,
Dio siede sul suo trono santo.
Seconda Lettura Eb
9,24-28; 10,19-23
Cristo è entrato nel cielo stesso.
Dalla
lettera agli Ebrei
Cristo non è entrato in
un santuario fatto da mani d'uomo, figura di quello vero, ma nel cielo stesso,
per comparire ora al cospetto di Dio in nostro favore. E non deve offrire se
stesso più volte, come il sommo sacerdote che entra nel santuario ogni anno con
sangue altrui: in questo caso egli, fin dalla fondazione del mondo, avrebbe
dovuto soffrire molte volte. Invece ora, una volta sola, nella pienezza dei
tempi, egli è apparso per annullare il peccato mediante il sacrificio di se
stesso. E come per gli uomini è stabilito che muoiano una sola volta, dopo di
che viene il giudizio, così Cristo, dopo essersi offerto una sola volta per
togliere il peccato di molti, apparirà una seconda volta, senza alcuna
relazione con il peccato, a coloro che l'aspettano per la loro salvezza.
Fratelli, poiché
abbiamo piena libertà di entrare nel santuario per mezzo del sangue di Gesù,
via nuova e vivente che egli ha inaugurato per noi attraverso il velo, cioè la
sua carne, e poiché abbiamo un sacerdote grande nella casa di Dio, accostiamoci
con cuore sincero, nella pienezza della fede, con i cuori purificati da ogni
cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura.
Manteniamo senza vacillare la professione della nostra speranza, perché è degno
di fede colui che ha promesso.
Canto al Vangelo Mt 28,19.20
Alleluia, alleluia.
Andate e fate discepoli tutti i popoli, dice il Signore.
Ecco, io sono con voi tutti i giorni,
fino alla fine del mondo.
Alleluia.
Vangelo Lc
24,46-53
Mentre li benediceva veniva portato verso il cielo.
Dal
vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Così sta scritto: il Cristo
patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati
a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da
Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui
che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate
rivestiti di potenza dall'alto».
Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li
benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si
prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia
e stavano sempre nel tempio lodando Dio.
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