Domani saranno canonizzati da Papa
Francesco a Roma dieci beati. Uno è della diocesi di Pozzuoli, don Giustino
Russolillo. E un altro è Charles de Foucauld così conosciuto in tutto il mondo e
in particolare in Francia. Quando lavoravo in Algeria non sono mai andato fino
all’Assekrem dove c'è il suo eremo tra i tuareg, ma sono passato a Beni Abbes
dove si era installato, sul bordo del deserto, prima di andare verso il Sud
profondo e anche a El Golea (oggi El Meni’a) dove si trova la sua tomba. Avevo
letto da adolescente un libro di René Voillaume, suo discepolo. Posso dire che senza
approfondire la sua vita, la sua presenza ha alleggiato su tutto il mio tempo algerino.
Dopo la conversione ho potuto leggere qualche biografia approfondita, i suoi
quaderni del Vangelo, conoscere le Piccole Sorelle di Gesù e la loro spiritualità
nata dalla sua esperienza… Tutto questo ha costituito una chiave di lettura, una
luce importante per la mia sequela francescana rafforzando il mettere al centro
Gesù come Modello Unico e la Sacra Scrittura.
Invito a leggere la testimonianza che troverete
sul sito del Cammino Neocatecumenale di come anche lì Charles de Foucauld ha ispirato
profondamente gli inizi e la spiritualità del Cammino Neocatecumenale:
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