Tanto tempo fa mi avevano detto che i cristiani di Cecoslovacchia, essendo perseguitati sotto i regimi imposti dai sovietici, chiedevano libri cristiani per alimentare la loro fede. Anche Karol Wojtyla, dalla sua diocesi di Cracovia che confina con la Cecoslovacchia, faceva passare clandestinamente Bibbie e altri libri. E i libri che erano più richiesti, oltre la Bibbia evidentemente, erano le Lettere di Padre Pio, perché avevano bisogno della sua radicalità. Siamo ancora capaci di apprezzare la croce come dono? Sappiamo, dopo la reazione umana, guardare le vicende della nostra vita sul piano della fede? Sappiamo che Gesù non caccia nessuno e si adatta alla nostra debolezza. Ma è anche vero che esclamò: " Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso!" (Luca 12, 49). Leggere il brano di P. Pio che ci propone il breviario non ci lascerà indifferenti.
Dalle lettere di san Pio da Pietrelcina, sacerdote (Edizione 1994: II, 87-90, n. 8)
Pietre dell’eterno edificio
Con ripetuti colpi di salutare scalpello e con diligente ripulitura l’Artista divino vuole preparare le pietre con le quali costruire l’edificio eterno. Così canta la nostra tenerissima madre, la santa Chiesa Cattolica, nell’inno dell’ufficio della dedicazione della chiesa. E così è veramente.
Molto giustamente si può affermare che ogni anima destinata alla gloria eterna è costituita per innalzare l’edificio eterno. Un muratore che vuole edificare una casa innanzi tutto deve ben ripulire le pietre che vuole usare per la costruzione. Cosa che ottiene a colpi di martello e scalpello. Allo stesso modo si comporta il Padre celeste con le anime elette, che la somma sapienza e provvidenza fin dall’eternità ha destinate ad innalzare l’edificio eterno.
Dunque, l’anima destinata a regnare con Gesù Cristo nella gloria eterna deve essere ripulita a colpi di martello e di scalpello, di cui l’Artista divino si serve per preparare le pietre, cioè le anime elette. Ma quali sono questi colpi di martello e di scalpello? Sorella mia, sono le ombre, i timori, le tentazioni, le afflizioni di spirito e i tremori spirituali con qualche aroma di desolazione e anche il malessere fisico.
Ringraziate, quindi, l’infinita pietà dell’eterno Padre che tratta così la vostra anima perché destinata alla salvezza. Perché non gloriarsi di questo trattamento amoroso del più buono di tutti i padri? Aprite il cuore a questo celeste medico delle anime e abbandonatevi con piena fiducia tra le sue santissime braccia. Egli vi tratta come gli eletti, affinché seguiate Gesù da vicino sull’erta del Calvario. Io vedo con gioia e con vivissima commozione dell’animo come la grazia ha operato in voi.
Siate certi che tutto quello che ha sperimentato la vostra anima è stato disposto dal Signore. Non abbiate perciò timore di incorrere nel male e nell’offesa di Dio. Vi basti sapere che in tutto questo mai avete offeso il Signore, anzi che lui ne è rimasto ancor più glorificato.
Se questo tenerissimo Sposo si nasconde alla vostra anima non è perché, come pensate, voglia vendicarsi della vostra infedeltà, ma perché mette sempre più alla prova la vostra fedeltà e costanza e inoltre vi purifica da alcuni difetti, che non appaiono tali agli occhi carnali, cioè quei difetti e quelle colpe, dai quali neppure il giusto è esente. Nelle sacre pagine è infatti scritto: «Il giusto cade sette volte» (Pr 24, 16).
E credetemi che se non vi sapessi così afflitti, sarei meno contento, perché vedrei che il Signore vi dona meno gemme preziose… Scacciate come tentazioni i dubbi contrari… Scacciate anche i dubbi che riguardano il modo di essere della vostra vita, cioè che non ascoltate le ispirazioni divine e che resistete ai dolci inviti dello Sposo. Tutto questo non proviene da spirito buono, ma da spirito cattivo. Si tratta di arti diaboliche, che cercano di allontanarvi dalla perfezione o almeno di ritardare il vostro cammino verso di essa. Non vi perdete di coraggio!
Se Gesù si manifesta, ringraziatelo; se si nasconde, ringraziatelo ancora: sono scherzi di amore. Mi auguro che arriviate a spirare con Gesù sulla croce ed esclamare con Gesù: «Consummatum est» (Gv 19, 30).
RESPONSORIO Ef 2, 21-22
R. In Cristo Gesù ogni costruzione cresce ben
ordinata * per essere tempio santo del Signore.
V. In lui anche voi insieme con gli altri venite
edificati per diventare dimora di Dio per mezzo
dello Spirito.
R. Per essere tempio santo del Signore.
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