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venerdì 16 settembre 2016

ESSERE CHIESA COME VOLEVA GESU’ / 2

Chiesa di san Vitale a Fuorigrotta
ECCO LA SECONDA SCHEDA DEI GRUPPI DI VANGELO NELLE CASE. FORSE CI PUO' AIUTARE A RIFLETTERE.

La Chiesa in attesa dello Spirito Santo
Con entusiasmo, ognuno nell’incontro precedente ha detto qualcosa del sogno che porta nel cuore riguardo alla Chiesa, forse prendendo maggiormente coscienza che si aspetta molto dalla Chiesa, che vorrebbe partecipare di più al Regno di Dio. Nella seconda fase dell’incontro è stato confermato o re-indirizzato dalla Parola di Dio: Gesù vuole che la Chiesa sia sua, porti l’Amore del Padre a “tutti gli uomini e a tutto l’uomo” (Paolo VI) e non altro. Per cui sa che “senza di Lui non possiamo fare nulla”, senza il suo Spirito non abbiamo luce, non abbiamo forza, non abbiamo costanza nella testimonianza e coraggio nelle difficoltà.
Come giudichi la tua vita cristiana? Vivi nella forza dello Spirito? Hai intimità con lo Spirito Santo? Quali sono i segni che lo dimostrano? Dai esempi concreti.

Ma veramente la Chiesa senza la pienezza della forza dello Spirito ricevuto alla Pentecoste non può far nulla? Vediamo insieme quello che succede al gruppo dei credenti prima della Pentecoste: 

Atti degli Apostoli, 1,9-22:
9 Detto questo, (Gesù) fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nube lo sottrasse al loro sguardo. 10 E poiché essi stavano fissando il cielo mentre egli se n'andava, ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: 11 «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che è stato di tra voi assunto fino al cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l'avete visto andare in cielo».12 Allora ritornarono a Gerusalemme dal monte detto degli Ulivi, che è vicino a Gerusalemme quanto il cammino permesso in un sabato. 13 Entrati in città salirono al piano superiore dove abitavano. C'erano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo di Alfeo e Simone lo Zelòta e Giuda di Giacomo. 14 Tutti questi erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù e con i fratelli di lui.
15 In quei giorni Pietro si alzò in mezzo ai fratelli (il numero delle persone radunate era circa centoventi) e disse: 16 «Fratelli, era necessario che si adempisse ciò che nella Scrittura fu predetto dallo Spirito Santo per bocca di Davide riguardo a Giuda, che fece da guida a quelli che arrestarono Gesù. 17 Egli era stato del nostro numero e aveva avuto in sorte lo stesso nostro ministero. 18 Giuda comprò un pezzo di terra con i proventi del suo delitto e poi precipitando in avanti si squarciò in mezzo e si sparsero fuori tutte le sue viscere. 19 La cosa è divenuta così nota a tutti gli abitanti di Gerusalemme, che quel terreno è stato chiamato nella loro lingua Akeldamà, cioè Campo di sangue. 20 Infatti sta scritto nel libro dei Salmi: La sua dimora diventi deserta, e nessuno vi abiti, il suo incarico lo prenda un altro.
21 Bisogna dunque che tra coloro che ci furono compagni per tutto il tempo in cui il Signore Gesù ha vissuto in mezzo a noi, 22 incominciando dal battesimo di Giovanni fino al giorno in cui è stato di tra noi assunto in cielo, uno divenga, insieme a noi, testimone della sua risurrezione».
23 Ne furono proposti due, Giuseppe detto Barsabba, che era soprannominato Giusto, e Mattia. 24 Allora essi pregarono dicendo: «Tu, Signore, che conosci il cuore di tutti, mostraci quale di questi due hai designato 25 a prendere il posto in questo ministero e apostolato che Giuda ha abbandonato per andarsene al posto da lui scelto». 26 Gettarono quindi le sorti su di loro e la sorte cadde su Mattia, che fu associato agli undici apostoli.

Chiavi per comprendere il testo:
La Chiesa esiste prima della Pentecoste. La sua avventura inizia dunque al momento dell’Ascensione. la Chiesa obbedisce a Gesù in tutto:
-         -  Come voluto da Gesù, si ritirano a Gerusalemme e stanno in preghiera (assidui e concordi nella preghiera!).
-          - La presenza della Madonna è menzionata come un punto di riferimento fondamentale.
-         -  Nel testo vengono nominati ognuno degli undici apostoli rimasti (esiste quindi un gruppo particolare) e vogliono ricomporre il numero dei dodici (come aveva voluto Gesù) cercando un sostituto per Giuda. Questa scelta si fa con due criteri importantissimi: il candidato deve conoscere Gesù profondamente (dal battesimo nel Giordano fino all’Ascensione), e si chiede a Dio di dare un segno.
-        -   È una Chiesa che fa continuamente riferimento alla Scrittura e che sa che si devono compiere le promesse di Dio, ossia legge la propria vita e gli avvenimenti del mondo alla luce della Parola di Dio.
-          - Se ci pensiamo, sono cose straordinarie. Se una parrocchia fosse fatta di gente assidua e concorde nella preghiera, avesse la Madonna come presenza e punto di riferimento continuo, una buona organizzazione composta di responsabili che conoscono profondamente Gesù e il suo Vangelo, facesse continuamente riferimento alla Parola di Dio e alla sua Volontà, non diremmo che è una buona parrocchia?
-          - Ma le manca la forza dell’evangelizzazione, rimane chiusa su sé stessa. Prega, interpreta la vita alla luce della Parola di Dio, si occupa delle cose interne alla Chiesa, alla parrocchia, delle strutture, che sono necessarie, ma non basta nel piano di Dio.

-          Tu evangelizzi? Se credi di evangelizzare, pensi di farlo nella forza dello Spirito Santo oppure è solo trasmettere, condividere convinzioni tue anche se buone e profonde? Descrivi alcuni episodi in cui hai evangelizzato.
-          Se non evangelizzi, secondo te, perché non lo fai?

Preghiere spontanee
Padre nostro
Benedizione

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