Chiesa di san Vitale a Fuorigrotta |
La Chiesa in
attesa dello Spirito Santo
Con entusiasmo, ognuno nell’incontro precedente ha
detto qualcosa del sogno che porta nel cuore riguardo alla Chiesa, forse
prendendo maggiormente coscienza che si aspetta molto dalla Chiesa, che
vorrebbe partecipare di più al Regno di Dio. Nella seconda fase dell’incontro è
stato confermato o re-indirizzato dalla Parola di Dio: Gesù vuole che la Chiesa
sia sua, porti l’Amore del Padre a “tutti gli uomini e a tutto l’uomo” (Paolo
VI) e non altro. Per cui sa che “senza di Lui non possiamo fare nulla”, senza il
suo Spirito non abbiamo luce, non abbiamo forza, non abbiamo costanza nella
testimonianza e coraggio nelle difficoltà.
Come giudichi
la tua vita cristiana? Vivi nella forza dello Spirito? Hai intimità con lo
Spirito Santo? Quali sono i segni che lo dimostrano? Dai esempi concreti.
Ma veramente la Chiesa senza la pienezza della forza
dello Spirito ricevuto alla Pentecoste non può far nulla? Vediamo insieme
quello che succede al gruppo dei credenti prima della Pentecoste:
9 Detto questo, (Gesù) fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nube
lo sottrasse al loro sguardo. 10 E poiché essi stavano
fissando il cielo mentre egli se n'andava, ecco due uomini in bianche vesti si
presentarono a loro e dissero: 11 «Uomini di Galilea, perché
state a guardare il cielo? Questo Gesù, che è stato di tra voi assunto fino al
cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l'avete visto andare in
cielo».12 Allora ritornarono a Gerusalemme dal monte detto degli
Ulivi, che è vicino a Gerusalemme quanto il cammino permesso in un
sabato. 13 Entrati in città salirono al piano superiore dove
abitavano. C'erano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso,
Bartolomeo e Matteo, Giacomo di Alfeo e Simone lo Zelòta e Giuda di
Giacomo. 14 Tutti questi erano assidui e concordi nella
preghiera, insieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù e con i
fratelli di lui.
15 In quei giorni Pietro si alzò in mezzo ai fratelli (il numero delle
persone radunate era circa centoventi) e disse: 16 «Fratelli,
era necessario che si adempisse ciò che nella Scrittura fu predetto dallo
Spirito Santo per bocca di Davide riguardo a Giuda, che fece da guida a quelli
che arrestarono Gesù. 17 Egli era stato del nostro numero e
aveva avuto in sorte lo stesso nostro ministero. 18 Giuda
comprò un pezzo di terra con i proventi del suo delitto e poi precipitando in
avanti si squarciò in mezzo e si sparsero fuori tutte le sue viscere. 19 La
cosa è divenuta così nota a tutti gli abitanti di Gerusalemme, che quel terreno
è stato chiamato nella loro lingua Akeldamà, cioè Campo di sangue. 20 Infatti
sta scritto nel libro dei Salmi: La sua dimora diventi deserta, e
nessuno vi abiti, il suo incarico lo prenda un altro.
21 Bisogna dunque che tra coloro che ci furono compagni per tutto il
tempo in cui il Signore Gesù ha vissuto in mezzo a noi, 22 incominciando
dal battesimo di Giovanni fino al giorno in cui è stato di tra noi assunto in
cielo, uno divenga, insieme a noi, testimone della sua risurrezione».
23 Ne furono proposti due, Giuseppe detto Barsabba, che era
soprannominato Giusto, e Mattia. 24 Allora essi pregarono
dicendo: «Tu, Signore, che conosci il cuore di tutti, mostraci quale di questi
due hai designato 25 a prendere il posto in questo ministero e
apostolato che Giuda ha abbandonato per andarsene al posto da lui
scelto». 26 Gettarono quindi le sorti su di loro e la sorte
cadde su Mattia, che fu associato agli undici apostoli.
Chiavi per comprendere il testo:
La Chiesa
esiste prima della Pentecoste. La sua avventura inizia dunque al momento
dell’Ascensione. la Chiesa obbedisce a Gesù in tutto:
- - Come voluto da Gesù, si ritirano a Gerusalemme e stanno in preghiera
(assidui e concordi nella preghiera!).
- - La presenza della Madonna è menzionata come un punto di riferimento
fondamentale.
- - Nel testo vengono nominati ognuno degli undici apostoli rimasti (esiste
quindi un gruppo particolare) e vogliono ricomporre il numero dei dodici (come
aveva voluto Gesù) cercando un sostituto per Giuda. Questa scelta si fa con due
criteri importantissimi: il candidato deve conoscere Gesù profondamente (dal
battesimo nel Giordano fino all’Ascensione), e si chiede a Dio di dare un
segno.
- - È una Chiesa che fa continuamente riferimento alla Scrittura e che sa che
si devono compiere le promesse di Dio, ossia legge la propria vita e gli
avvenimenti del mondo alla luce della Parola di Dio.
- - Se ci pensiamo, sono cose straordinarie. Se una parrocchia fosse fatta di
gente assidua e concorde nella preghiera, avesse la Madonna come presenza e
punto di riferimento continuo, una buona organizzazione composta di
responsabili che conoscono profondamente Gesù e il suo Vangelo, facesse
continuamente riferimento alla Parola di Dio e alla sua Volontà, non diremmo
che è una buona parrocchia?
- - Ma le manca la forza dell’evangelizzazione, rimane chiusa su sé stessa.
Prega, interpreta la vita alla luce della Parola di Dio, si occupa delle cose
interne alla Chiesa, alla parrocchia, delle strutture, che sono necessarie, ma
non basta nel piano di Dio.
-
Tu evangelizzi? Se credi di evangelizzare, pensi di farlo nella forza dello
Spirito Santo oppure è solo trasmettere, condividere convinzioni tue anche se
buone e profonde? Descrivi alcuni episodi in cui hai evangelizzato.
-
Se non evangelizzi, secondo te, perché non lo fai?
Preghiere spontanee
Padre nostro
Benedizione
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