Noi leggiamo gli scritti di san Paolo e diciamo che è
Parola di Dio. San Paolo per scrivere non leggeva un libro. Interrogava lo Spirito
Santo che parlava in lui. Ma non abbiamo tutti ricevuto lo Spirito Santo? Abbiamo
la Scrittura e ignorare la Scrittura è ignorare Cristo. Abbiamo anche il
Diritto canonico, le regole dei fondatori, gli statuti delle comunità (il
famoso “Diritto proprio”) che sono punti di riferimento preziosi, anzi, indispensabili. Ma se tutto questo non è animato
dallo Spirito Santo rischia di essere lettera che non dà vita.
Lo Spirito Santo ha due effetti: genera una parola viva
che crea, rende presente la realtà che dice, e questa tocca il cuore, svela le
profondità di Dio e dell’uomo, libera le forze positive e mette a nudo gli spiriti
impuri come leggiamo nel Vangelo. Inoltre adatta ad ognuno il cammino. Lo Spirito
Santo è fuoco, spada, ma anche rugiada, grembo di misericordia, padre dei poveri… Un fenomeno corrente tra gli ascoltatori delle prediche del Curato d'Ars era all'inizio il nervosismo, un'irritazione, poi le lacrime liberatorie. Anche alla fine quando aveva solo sei denti, e quindi era impossibile comprendere tutte le parole del suo discorso.
Se non invochiamo lo Spirito, se non ci abbandoniamo alla volontà
di Dio, costruiamo una Chiesa già morta: strutture, regole, opere, routine, ma senza
anima. Tante volte tutto diventa anche ideologia. Siamo tutti minacciati quotidianamente
da questi pericoli. Ma il Signore non si stanca mai di invitarci alla vita.
Prima
Lettura 1 Cor 2, 10-16
L’uomo lasciato alle sue forze non comprende le cose dello Spirito
di Dio; l’uomo mosso dallo Spirito, invece, giudica ogni cosa.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli, lo Spirito conosce bene ogni cosa, anche le profondità di Dio. Chi infatti conosce i segreti dell’uomo se non lo spirito dell’uomo che è in lui? Così anche i segreti di Dio nessuno li ha mai conosciuti se non lo Spirito di Dio. Ora, noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito di Dio per conoscere ciò che Dio ci ha donato.
Di queste cose noi parliamo, con parole non suggerite dalla sapienza umana, bensì insegnate dallo Spirito, esprimendo cose spirituali in termini spirituali. Ma l’uomo lasciato alle sue forze non comprende le cose dello Spirito di Dio: esse sono follia per lui e non è capace di intenderle, perché di esse si può giudicare per mezzo dello Spirito. L’uomo mosso dallo Spirito, invece, giudica ogni cosa, senza poter essere giudicato da nessuno. Infatti chi mai ha conosciuto il pensiero del Signore in modo da poterlo consigliare? Ora, noi abbiamo il pensiero di Cristo.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 144
Giusto è il Signore in tutte le sue vie.
Misericordioso
e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.
Ti
lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.
Per
far conoscere agli uomini le tue imprese
e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è un regno eterno,
il tuo dominio si estende per tutte le generazioni.
Fedele
è il Signore in tutte le sue parole
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque è caduto.
Canto al Vangelo Lc 7,16
Alleluia, alleluia.
Un grande profeta è sorto tra noi,
Dio ha visitato il suo popolo.
Alleluia.
Vangelo Lc 4, 31-37
Io so chi tu sei: il santo di Dio!
Dal
vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù scese a Cafàrnao, città della Galilea, e in giorno di
sabato insegnava alla gente. Erano stupiti del suo insegnamento perché la sua
parola aveva autorità.
Nella sinagoga c’era un uomo che era posseduto da un demonio impuro; cominciò a
gridare forte: «Basta! Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci?
Io so chi tu sei: il santo di Dio!».
Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E il demonio lo gettò a
terra in mezzo alla gente e uscì da lui, senza fargli alcun male.
Tutti furono presi da timore e si dicevano l’un l’altro: «Che parola è mai
questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti impuri ed essi se ne
vanno?». E la sua fama si diffondeva in ogni luogo della regione circostante.
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