Santa
Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein, 9 agosto), patrona di Europa. Forse crediamo
che i patroni di Europa siano santi vissuti lontano nel tempo. Non è
esattamente così.
Ci
sono quelli che hanno contribuito a costruire l’Europa nel primo millennio cristiano: san Benedetto in
Occidente, i fratelli Cirillo e Metodio tra i popoli slavi: Bulgaria, irradiando
il Cristianesimo anche nelle terre dei Rus di Kiev che ricevettero il battesimo
un secolo dopo, molto prima dei moscoviti (dagli Ucraini, i Russi hanno
ricevuto il Cristianesimo, la civiltà e la cultura, hanno preso persino il nome).
Ci
sono i patroni di Europa che hanno contribuito a salvarla e consolidarla:
Brigida di Svezia, Caterina da Siena nel 1300.
Per ultima
Edith Stein, ebrea e cristiana, considerata dalla Chiesa come martire anche se
è stata arrestata e portata nella camera a gas dai nazisti assieme alla sorella
in quanto ebree. Il motivo da parte dei tedeschi era infatti dare uno schiaffo ai
vescovi olandesi che avevano protestato pubblicamene contro la persecuzione
degli ebrei.
Allora
un famigerato Dittatore voleva cambiare con la violenza estrema l’Europa e il mondo, imponendo
la dittatura di una folle ideologia di morte. All’inizio presentò la sua
politica populista come rivincita dall’umiliazione della sconfitta della prima
guerra mondiale, e prese il potere col voto popolare.
Oggi un altro Dittatore dichiara da vent’anni di voler cambiare l’ordine mondiale con la violenza. Ha scatenato varie guerre minori nel silenzio dell’Occidente e da 5 mesi insanguina il cuore dell’Europa. Vuole annientare un popolo, da 30 anni appena finalmente libero dalla “prigione dei popoli” russa e cerca la dissoluzione dell’Europa.
Tutti questi santi hanno ricevuto il titolo di patroni dell’Europa in data molto recente, da Paolo VI e Giovanni Paolo II. Questo indica un’attenzione particolare della Chiesa per l’Europa, portatrice di speranza e di preoccupazione. La costanza del Magistero verso l’Europa unita, confermata da Benedetto e Francesco, deve attirare la nostra attenzione e mobilitare la nostra volontà: bisogna salvare l’Europa dalla dissoluzione o dal dominio voluti da Putin e dai suoi fan, e non permettere a nessuno di sfasciare l’unità europea, ma ripartire dalle intenzioni dei suoi fondatori illuminati da Dio, il tedesco Adenauer e i già servi di Dio, l’italiano De Gasperi e il francese Schuman. Invochiamo la loro intercessione e quella di Edith Stein, perché l’Europa unita è un progetto di Dio.
Nessun commento:
Posta un commento