LORELLA CUCCARINI ALL'ASSALTO DI PAPA FRANCESCO! PERCHE' MAI?

In una intervista su “Oggi” Lorella Cuccarini "va all’assalto di papa Francesco perché parla solo di immigrati". 

È vero che papa Francesco parla spesso di immigrati e rifugiati. Sono un problema serio e anche scomodo e – è ovvio ma forse bisogna ricordarlo – il Papa dice che come ogni fenomeno anche questo va governato. Papa Francesco non solo ricorda che gli uomini e le donne, i bambini, le famiglie immigrate, per qualsiasi motivo sono innanzitutto persone, fratelli e sorelle, esseri umani con la stessa dignità di ogni altro essere umano. Il fatto che, secondo un rapporto ufficiale (vedi articolo AFP La Presse del 17 gennaio), negli USA ci sia un numero imprecisato di bambini di pochi anni di età separati dai genitori e probabilmente per i quali non ci saranno possibilità di ricongiungimento fa accapponare la pelle. Ma il Papa ricorda anche che gli immigrati, anche se scomodi, sono una ricchezza come sanno tutti gli italiani emigrati per decenni nei più svariati luoghi e nazioni del mondo e oggi integrati.

Però vorrei dire alla signora Cuccarini due cose molto semplici:

-Quello che dice il Papa non è necessariamente quello che riportano i giornali, a cominciare dai loro titoli. Nell'intervista la Cuccarini critica anche lei la falsa citazione di papa Francesco: “Meglio atei e buoni che cristiani e odiatori”. Se critico una persona per una cosa che non ha detto, che gioco è? Solo un po’ più di confusione.

-Papa Francesco non parla solo di immigrati. Ecco un breve elenco dei temi che ha affrontato in modo documentato e profondo il Papa in questo ultimo periodo (dal prima gennaio ad oggi): Oltre a commentare la Parola di Dio ogni giorno secondo i temi che questa tocca volta per volta e a fare catechesi molto profonde ogni mercoledì (in questo momento sul Padre Nostro, durante l’anno scorso sui Dieci Comandamenti … ), il Papa, nel 2019, ha parlato dei principi della buona politica affinché sia al servizio dei cittadini, dell’azione diplomatica della Santa Sede e di come il Vangelo diventi uno strumento di pacificazione tra i popoli e tra le istituzioni internazionali, di lotta alla pedofilia e di protezione dei minori, della cura dei malati focalizzando la sua riflessione sulla gratuità dell’amore nel rapporto con gli ammalati, dell’importanza dello studio della Storia “Maestra di Vita” perché Dio è entrato nella Storia, della difesa della vita in tutti i suoi aspetti, sia proponendo un orizzonte di riflessione sull’uomo, una proposta globale di vita dove ogni uomo possa “abitare” e crescere, che affrontando le nuove frontiere tecnologiche in particolare quelle delle cosiddette “intelligenze artificiali” in  rapporto alla vita umana. Il Papa ha parlato ancora di trasmissione della fede e di catecumenato per adulti….

Ce ne saranno molti altri, ma come minimo, questi sono i temi che papa Francesco ha affrontato in meno di 20 giorni.

 Cara signora Cuccarini, lei è doppiamente male informata. Non ho scritto questo post contro di lei ma per le tante persone che credono come lei che il Papa parli solo di immigrati. Magari arrivasse pure questo post a qualche lettore di “Oggi”.