La vita del credente, del servo di Jahvé, è una
lotta, umanamente impari: quella del debole e del piccolo per natura o per scelta
che affida la sua causa a Dio onnipotente. Dio assicura la pace interiore, non la
tranquillità esteriore.
Chi riceve la testimonianza del giusto? I piccoli (in
questo caso le guardie del tempio) percepiscono che il suo messaggio, la sua parola
apre il cuore, tocca nel profondo. La Buona Notizia è fatta per i piccoli. Quelli
che hanno fatto della religione, a qualunque livello stiano, un business, un
mettersi in mostra, o semplicemente una garanzia contro le esigenze della
conversione e le difficoltà della vita, non potranno mai ascoltare la voce di Gesù.
Nicodemo con la sua scienza della Legge è però anche un piccolo e difende Gesù.
La scienza del cuore dei piccoli non è sempre sovrapponibile con la cosiddetta religiosità
popolare o tradizioni popolari. Ho rubato questa citazione di Carmine de Masi: “la
conversione è come un vento leggero: soffia nell’anima, ti avvolge, ti
sconvolge e ti cambia la vita per farti gustare il vero amore”. Per chi non si
apre alla conversione, la parola di Gesù è solo disturbo, pericolo, sedizione, e va
ridimensionata o messa a tacere. Invece “La santità è cambiare spesso” (san
John Henry Newman).
Prima
Lettura Ger 11, 18-20
Come un agnello mansueto che viene portato al macello.
Dal libro del profeta Geremìa
Il Signore me lo ha manifestato e io l’ho saputo; mi ha fatto vedere i loro intrighi. E io, come un agnello mansueto che viene portato al macello, non sapevo che tramavano contro di me, e dicevano: «Abbattiamo l’albero nel suo pieno vigore, strappiamolo dalla terra dei viventi; nessuno ricordi più il suo nome».
Signore degli eserciti, giusto giudice,
che provi il cuore e la mente,
possa io vedere la tua vendetta su di loro,
poiché a te ho affidato la mia causa.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 7
Signore, mio Dio, in te ho trovato rifugio.
Signore,
mio Dio, in te ho trovato rifugio:
salvami da chi mi perseguita e liberami,
perché non mi sbrani come un leone,
dilaniandomi senza che alcuno mi liberi.
Giudicami,
Signore, secondo la mia giustizia,
secondo l’innocenza che è in me.
Cessi la cattiveria dei malvagi.
Rendi saldo il giusto,
tu che scruti mente e cuore, o Dio giusto.
Il mio
scudo è in Dio:
egli salva i retti di cuore.
Dio è giudice giusto,
Dio si sdegna ogni giorno.
Canto al Vangelo Lc 8,15
Gloria a te, o Cristo, Verbo di Dio!
Beati coloro che custodiscono la parola di Dio
con cuore integro e buono
e producono frutto con perseveranza.
Gloria a te, o Cristo, Verbo di Dio!
Vangelo Gv 7, 40-53
Il Cristo viene forse dalla Galilea?
Dal
vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, all’udire le parole di Gesù, alcuni fra la gente
dicevano: «Costui è davvero il profeta!». Altri dicevano: «Costui è il
Cristo!». Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea? Non dice
la Scrittura: “Dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide,
verrà il Cristo”?». E tra la gente nacque un dissenso riguardo a lui.
Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno mise le mani su di lui. Le
guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai farisei e questi dissero
loro: «Perché non lo avete condotto qui?». Risposero le guardie: «Mai un uomo
ha parlato così!». Ma i farisei replicarono loro: «Vi siete lasciati ingannare
anche voi? Ha forse creduto in lui qualcuno dei capi o dei farisei? Ma questa
gente, che non conosce la Legge, è maledetta!».
Allora Nicodèmo, che era andato precedentemente da Gesù, ed era uno di loro,
disse: «La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di
sapere ciò che fa?». Gli risposero: «Sei forse anche tu della Galilea? Studia,
e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta!». E ciascuno tornò a casa sua.
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