Ti rendo lode, Padre! |
“Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della
terra, perché hai rivelate queste cose ai piccoli”.
Questa frase è molto importante e vogliamo capirla bene: i piccoli
del Vangelo di cui parla Gesù sono le persone umili e di animo semplice, non i saputelli che parlano di tutto senza preparazione. Inoltre
le cose che Dio rivela loro riguardano lo spirito e non direttamente la scienza
o le cose materiali, tecniche, di geopolitica. Ai piccoli Dio concede “il fiuto
della verità” che non è infallibilità pur essendo un dono prezioso. L’ascolto
sinodale che papa Francesco vuole rendere permanente nella Chiesa riposa
proprio su questo dono.
Di fronte alla situazione
di guerra atroce in Ucraina e le minacce che da questo conflitto si estendono a
tutto il mondo, come i piccoli possono comprendere la frase di Gesù:
“Venite a me, voi tutti che siete stanchi
e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate
da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita.
Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero” ? Vale ancora?
Santa Caterina da Siena, analfabeta, ricevuta solo come terziaria dai domenicani, mise se stessa totalmente nelle mani di Dio, e, in un'epoca di grandissima confusione e divisione per la Chiesa, e per tutta l’Europa, ebbe un ruolo decisivo nel suo tempo, riportando anche il Papa da Avignone a Roma. Imploriamo la sua intercessione per la Pace in Ucraina.
La promessa di Gesù citata sopra ci
assicura che chi si rifugia in lui troverà ristoro, ma non solo. Egli ci
rivela la grazia che abiterà e muoverà coloro che lo serviranno con cuore
sincero, la forza della loro preghiera, la loro importanza per l’Umanità e la
sua Storia, anche se vivono nel nascondimento. Gesù invita i piccoli a prendere
coscienza della forza del Vangelo, dell’amore che Dio ha per loro e a vivere in
piedi, da risorti, seguendo lui, docili al suo Spirito che conosce le cose future
e scruta le profondità di Dio. Se non fosse così, non avrebbe molto senso in quella circostanza l'esultanza di Gesù nello Spirito (Luca 10,21).
Prima
Lettura 1 Gv 1,5-2,2
Il sangue di Gesù ci purifica da ogni peccato.
Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
Figlioli miei, questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che noi vi annunciamo: Dio è luce e in lui non c’è tenebra alcuna. Se diciamo di essere in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, siamo bugiardi e non mettiamo in pratica la verità. Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, il Figlio suo, ci purifica da ogni peccato.
Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto tanto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. Se diciamo di non avere peccato, facciamo di lui un bugiardo e la sua parola non è in noi.
Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un Paràclito presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. È lui la vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 102
Benedici il Signore, anima mia.
Benedici il Signore,
anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.
Egli perdona tutte le
tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia.
Misericordioso e
pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Non è in lite per sempre,
non rimane adirato in eterno.
Come è tenero un padre
verso i figli,
così il Signore è tenero verso quelli che lo temono,
perché egli sa bene di che siamo plasmati,
ricorda che noi siamo polvere.
Ma l’amore del Signore
è da sempre,
per sempre su quelli che lo temono,
e la sua giustizia per i figli dei figli,
per quelli che custodiscono la sua alleanza.
Canto al Vangelo Mt 11,25
Alleluia, alleluia.
Ti rendo lode, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.
Alleluia.
Vangelo Mt 11,25-30
Hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.
Dal
vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse:
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto
queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre,
perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre
mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se
non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di
cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e
il mio peso leggero».
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