Tintoretto: Gesù e l'adultera, dettaglio. |
Diciassette anni fa Giovanni Paolo II moriva all’inizio della “Domenica
della Misericordia”. Ci ricordiamo tutti dove eravamo in quel momento tanto è
stato importante per le nostre vite e per il mondo intero. Oggi, con le letture
centrate sulla Misericordia viviamo un’altra “Domenica della Misericordia”.
Apprendiamo che la Misericordia consiste nel distogliere lo sguardo dal
passato per rivolgerlo al futuro, alla novità di vita, alla rinascita nella tenerezza
di Dio. Non è però “mettere sotto il tappeto” il passato. Infatti Gesù dice alla
donna: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in
poi non peccare più». In questa frase ogni parola è importante. Gesù salva anche
quegli uomini pronti a lasciar uccidere una donna, certamente colpevole ma anche
la persona più debole e indifesa (l’uomo non è nemmeno menzionato mentre la Legge
punisce tutti e due allo stesso modo) pur di poter attaccare Gesù. Sarebbero caduti
terribilmente prigionieri di questo peccato. Aiutandoli a vedere la propria
coscienza Gesù li salva e gli offre di poter iniziare un nuovo cammino. Il cammino
della pace si unisce alla riconciliazione con il mio passato. La Riforma
della Chiesa si fa attraverso la propria carne e storia. La Pace nel mondo si
costruisce e ricostruisce incessantemente attraverso la mia vita esposta alla luce
di Dio e rigenerata dalla sua grazia. Ma il necessario ritorno sul passato è
solo un momento, conta poi soprattutto il camminare in novità di vita.
Prima Lettura Is 43,16-21
Ecco, faccio una cosa nuova e darò acqua per dissetare il mio popolo.
Dal libro del profeta Isaìa
Così dice il Signore,
che aprì una strada nel mare
e un sentiero in mezzo ad acque possenti,
che fece uscire carri e cavalli,
esercito ed eroi a un tempo;
essi giacciono morti, mai più si rialzeranno,
si spensero come un lucignolo, sono estinti:
«Non ricordate più le cose passate,
non pensate più alle cose antiche!
Ecco, io faccio una cosa nuova:
proprio ora germoglia, non ve ne accorgete?
Aprirò anche nel deserto una strada,
immetterò fiumi nella steppa.
Mi glorificheranno le bestie selvatiche,
sciacalli e struzzi,
perché avrò fornito acqua al deserto,
fiumi alla steppa,
per dissetare il mio popolo, il mio eletto.
Il popolo che io ho plasmato per me
celebrerà le mie lodi».
Salmo
Responsoriale Dal Salmo 125
Grandi cose ha fatto il Signore per noi.
Quando il Signore
ristabilì la sorte di Sion,
ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si riempì di sorriso,
la nostra lingua di gioia.
Allora si diceva tra le
genti:
«Il Signore ha fatto grandi cose per loro».
Grandi cose ha fatto il Signore per noi:
eravamo pieni di gioia.
Ristabilisci, Signore,
la nostra sorte,
come i torrenti del Negheb.
Chi semina nelle lacrime
mieterà nella gioia.
Nell’andare, se ne va
piangendo,
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con gioia,
portando i suoi covoni.
Seconda Lettura Fil 3,8-14
A motivo di Cristo, ritengo che tutto sia una perdita, facendomi conforme
alla sua morte.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi
Fratelli, ritengo che tutto sia una perdita a motivo
della sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore. Per lui ho
lasciato perdere tutte queste cose e le considero spazzatura, per guadagnare
Cristo ed essere trovato in lui, avendo come mia giustizia non quella derivante
dalla Legge, ma quella che viene dalla fede in Cristo, la giustizia che viene
da Dio, basata sulla fede: perché io possa conoscere lui, la potenza della sua
risurrezione, la comunione alle sue sofferenze, facendomi conforme alla sua
morte, nella speranza di giungere alla risurrezione dai morti.
Non ho certo raggiunto la mèta, non sono arrivato alla perfezione; ma mi sforzo
di correre per conquistarla, perché anch’io sono stato conquistato da Cristo
Gesù. Fratelli, io non ritengo ancora di averla conquistata. So soltanto
questo: dimenticando ciò che mi sta alle spalle e proteso verso ciò che mi sta
di fronte, corro verso la mèta, al premio che Dio ci chiama a ricevere lassù, in
Cristo Gesù.
Canto
al Vangelo Gl 2,12-13
Gloria
a te, o Cristo, Verbo di Dio!
Ritornate a me con
tutto il cuore, dice il Signore,
perché io sono misericordioso e pietoso.
Gloria a te, o Cristo, Verbo di Dio!
Vangelo Gv
8,1-11
Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei.
Dal vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù si avviò verso il monte degli
Ulivi. Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da
lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro.
Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adulterio,
la posero in mezzo e gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in
flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne
come questa. Tu che ne dici?». Dicevano questo per metterlo alla prova e per
avere motivo di accusarlo.
Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra. Tuttavia, poiché
insistevano nell’interrogarlo, si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza
peccato, getti per primo la pietra contro di lei». E, chinatosi di nuovo,
scriveva per terra. Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando
dai più anziani.
Lo lasciarono solo, e la donna era là in mezzo. Allora Gesù si alzò e le disse:
«Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed ella rispose: «Nessuno,
Signore». E Gesù disse: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare
più».
Buona domenica
RispondiEliminaPer favore una preghiera per la mia dura cervice grazie so che lo fate sempre ma attraverso questo periodo di Grazia quaresimale cadendo spesso nello stesso peccato e sto capendo che ascolto molto ma sento zero vengo Amato moltissimo ma contraccambio con ingratitudinne non ubbidisco sono troppo pieno di me amor proprio superbo egoista orgoglioso adultero e chissà quante altri peccati che non riconosco o forse meglio per il mio cuore di pietra non voglio riconoscere in me non c'è verità e amore Dio Abbi pietà di me......
Misericordias Domini, in aeterno cantabo! Le misericordie del Signore, canterò in eterno! Santa Teresa d'Avila.
EliminaVivi un Cammino di fede comunitario?
No sono pellegrino spirito libero
EliminaMisericordia Domini, in aeterno cantavo! Le Misericordie del Signore, canterò in Eterno! Non riesco al cento per cento più a fidarmi degli uomini anche se consacrati troppe ferite anche nello spirito mi fanno più male di quelle che nel mondo mi sono procurato nella mia carne... Gloria e Grazie a Dio mi sento Guidato nello dallo Spirito Santo mi confesso settimanalmente partecipo tutti i giorni al Santo Ringraziamento ed Adorazione molte sempre poche ore di infinità grazia che il Signore Mi Dona......Auguri gioia mia fra SERENO sei sempre il mio fra SERENO che all'opg a Secondigliano si metteva vicino a me e pregava in gergo mio carcere e malattia si vede o ❤️ e l'amic ed io ho visto il ❤️ di Gesù in e con te per me ❤️🙌🔥
Chi sei? Magari me lo dici privatamente attraverso la mail o tramite whatsapp.
EliminaUn abbraccio forte e Buona Pasqua!
Grazie Fra Sereno
RispondiEliminaTu che hai fede saltando su un tombino...
Dai ricordi daPadre Orfeo Cesena