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giovedì 19 settembre 2019

MI HANNO ODIATO SENZA RAGIONE: PAPA FRANCESCO, IL SINODO SULL'AMAZZONIA, IL SINODO UCRAINO E TEDESCO / san Gennaro 19 settembre

Martirio di san Gennaro - Tarquinio.
Mi hanno odiato senza motivo.

“Mi hanno odiato senza ragione” dice il Vangelo di oggi, Solennità di san Gennaro, patrono principale della diocesi. Può accadere ancora oggi.
Lunedì scorso nella prima lettura (1 Tm 2, 1-8) san Paolo chiedeva ai cristiani di pregare per tutti gli uomini e anche per i governanti per aiutarli a servire il bene comune. Commentando quel passo nella sua omelia di Santa Marta, come ogni buon parroco, papa Francesco ha costatato che la politica suscita facilmente passioni, e se uno tifa per il governo un altro gli attribuisce tutti i mali, adulazione e insulti. Ma spesso ci dimentichiamo di pregare per chi ha responsabilità pubbliche come ci invita a fare la Parola di Dio. L’indomani trovo un articolo critico contro papa Francesco che “benedice il Governo giallorosso”, mentre prima ce l’aveva con Salvini. Mah?! Il giorno dopo ancora, un altro articolo critico contro papa Francesco che “rivela”: dal Papa parole pesantissime contro il Governo PD-M5S, talmente pericoloso che bisogna pregare assai per loro affinché vivano in modo degno e onesto, ecc. Boh?! Dove sta la ragione? I veri attacchi a papa Francesco sono molti e di ben altro spessore. Ma anche questo prendere pretesto di ogni parola per attaccarlo fa pensare.
E noi, ci odiano senza ragione? Non facciamo le vittime. In ogni caso Gesù ci dice che si deve compiere la Parola di Dio. Ma sopratutto è importante che vediamo fino a che punto non siamo anche noi stessi parte di questo gioco dove sguazza il demonio: la mancanza di obbiettività, il lasciarci condizionare da simpatie e antipatie, l’esigere infantilmente la perfezione dagli altri mentre ne siamo così lontani noi stessi, il parlare e criticare senza innanzitutto rimboccarci le maniche. Essere cristiani dovrebbe aiutarci molto a scoprire in noi stessi questi meccanismi e a combatterli.
Ma in particolare Gesù puntualizza che il mondo ha i suoi criteri, mentre il cristiano ha altri criteri di giudizio e di azione. Chi conosce il Padre si comporta diversamente dalla mentalità comune. Se nella vita comunitaria e nella vita quotidiana mi comporto ancora come si comporta il mondo, questo è un segnale d’allarme che la mia vita di fede e di unione con Dio risulta mancante.
Per questo motivo i papi e oggi papa Francesco sono “inclassificabili” secondo i criteri del mondo, in particolare i criteri della politica. Gesù non è di destra o di sinistra. Chi segue il Vangelo esula dai criteri comuni della politica e delle ideologie. Il 30 agosto scorso ho scritto un post (http://ilblogdifrasereno.blogspot.com/2019/08/sinodo-per-lamazzonia-nuovi-cammini-per.html) sul documento preparatorio del Sinodo sull’Amazzonia per rassicurare amici inquieti di rumori di introduzione di eresie volute dal papa in occasione di questo Sinodo. Ho mostrato che in quel testo, che non è un documento di conclusioni del papa, non ci sono proposte di eresie, anche se si mettono sul tavolo argomenti delicati. Ma da allora ci sono due avvenimenti recenti che dimostrano come Roma e il papa vigilano. All’inizio di settembre il papa salutava i membri del Sinodo dei vescovi greco-cattolici di Ucraina con queste parole: “Il Sinodo non è un Parlamento! … Sinodo non è mettersi d’accordo come in politica: ti do questo, tu mi dai questo. No, Sinodo non è fare delle inchieste sociologiche, come credono alcuni… Se non c'è lo Spirito Santo, non c'è Sinodo, se non c'è Chiesa (l’identità della Chiesa) non c'è Sinodo”. Ancora in questo mese, il cammino sinodale tedesco ha suscitato chiarimenti forti da parte di Roma. In giugno papa Francesco in una lettera al popolo di Dio in Germania avvertiva (citando Ratzinger) che “quando una Chiesa particolare si separa dall’intero corpo ecclesiale, marcisce e muore, mentre la comunione effettiva e affettiva permette di superare la chiusura nei propri problemi”, e che ogni Chiesa particolare “deve assumere un modo di essere Chiesa dove il tutto è più della parte, e anche è più della semplice somma delle parti”. In questo mese il Cardinale Ouellet ha richiamato queste indicazioni del papa e anche Mons. Filippo Iannone (ex vescovo ausiliare di Napoli e oggi presidente del Pontificio consiglio per i testi legislativi) ha dato precisazioni negative di carattere giuridico sulle prime indicazioni del Sinodo tedesco. Stiamo tranquilli, Roma vigila.

Vangelo secondo Giovanni 15,18-25
Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che vi ho detto: Un servo non è più grande del suo padrone. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma tutto questo vi faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato. Se non fossi venuto e non avessi parlato loro, non avrebbero alcun peccato; ma ora non hanno scusa per il loro peccato. Chi odia me, odia anche il Padre mio. Se non avessi fatto in mezzo a loro opere che nessun altro mai ha fatto, non avrebbero alcun peccato; ora invece hanno visto e hanno odiato me e il Padre mio. Questo perché si adempisse la parola scritta nella loro Legge: Mi hanno odiato senza ragione.

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