Visualizzazioni totali

martedì 10 settembre 2019

SONO NATO DA UNA PREGHIERA, DAL CUORE DI DIO / martedì XXIII sett. T.O.



Gesù sceglie “dodici” che chiama anche “inviati”. Due titoli molto significativi che i discepoli ricevono con consapevolezza anche se certamente non ne comprendono ancora tutta la portata. Dodici come le dodici tribù del popolo eletto, inviati come Lui è l’inviato (dal Padre).
Gesù sceglie questi uomini dopo essere uscito per pregare e abbia pregato tutta la notte. Non sappiamo di altri criteri di scelta, ma Luca insiste su questo unico criterio. Anche il monte è luogo di incontro con Dio, luogo della preghiera per eccellenza. Sono nato quindi da una preghiera, dalla comunione di Gesù col Padre! Anche l’ultimo tra i battezzati è nato dal cuore di Dio!
Anche Giuda Iscariota! Fa paura. Sì, posso tradire. Anche se sono nella Chiesa da molto tempo, se sono prete o suora o catechista. Non è Gesù che sbaglia. Gesù include la nostra libertà e ne prende il rischio totale. Sono libero e responsabile. Dio mi rispetta in questo. Essenzialmente in questo! Certo è una grandissima responsabilità. Ma appoggiandomi al Signore e riconoscendo, confessando, umilmente i miei peccati, avrò tutte le grazie necessarie e qualcuna in più.
Infatti nella brano di oggi della lettera ai Colossesi c'è un particolare toccante. Paolo si rivolge alla come di Colossi e quindi dice “voi”. Lui è l’apostolo, il maestro, la guida. Ma quando parla del perdono dei peccati dice spontaneamente “noi”: “avendo cancellato le nostre obbligazioni dalle clausole a noi svantaggiose, le ha soppresse inchiodandole alla croce”. San Paolo è rinato dalla misericordia gratuita di Cristo e non lo può dimenticare. Il maestro è un fratello che cammina come noi e con noi.

Prima Lettura  Col 2, 6-15
Con Cristo Dio ha dato vita anche a voi, perdonandoci tutte le colpe.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési
Fratelli, come avete accolto Cristo Gesù, il Signore, in lui camminate, radicati e costruiti su di lui, saldi nella fede come vi è stato insegnato, sovrabbondando nel rendimento di grazie. Fate attenzione che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vuoti raggiri ispirati alla tradizione umana, secondo gli elementi del mondo e non secondo Cristo.
È in lui che abita corporalmente tutta la pienezza della divinità, e voi partecipate della pienezza di lui, che è il capo di ogni Principato e di ogni Potenza. In lui voi siete stati anche circoncisi non mediante una circoncisione fatta da mano d’uomo con la spogliazione del corpo di carne, ma con la circoncisione di Cristo: con lui sepolti nel battesimo, con lui siete anche risorti mediante la fede nella potenza di Dio, che lo ha risuscitato dai morti.
Con lui Dio ha dato vita anche a voi, che eravate morti a causa delle colpe e della non circoncisione della vostra carne, perdonandoci tutte le colpe e annullando il documento scritto contro di noi che, con le prescrizioni, ci era contrario: lo ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce. Avendo privato della loro forza i Principati e le Potenze, ne ha fatto pubblico spettacolo, trionfando su di loro in Cristo.

Salmo Responsoriale
   Dal Salmo 144
Buono è il Signore verso tutti.

O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre.
Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza. 

Canto al Vangelo 
 Gv 15,16 
Alleluia, alleluia.

Io ho scelto voi, dice il Signore,
perché andiate e portiate frutto
e il vostro frutto rimanga.
Alleluia.

Vangelo 
  Lc 6, 12-19
Passò tutta la notte pregando e scelse dodici ai quali diede anche il nome di apostoli.
Dal vangelo secondo Luca
In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore.
Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti.

Nessun commento:

Posta un commento