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giovedì 14 marzo 2019

NOI CHE SIAMO CATTIVI, COME PREGHIAMO?

Ester e Assuero - Mosaico, Missionarie della Consolata.

Può colpire la benedizione a Dio con la quale Ester inizia la sua preghiera in una circostanza di particolare angoscia (tutti gli ebrei presenti nel Regno di Assuero dovevano essere sterminati). Ma invece dobbiamo imparare da questo modo di pregare perché è quello giusto. Dio ha preso l’iniziativa di crearti, donarti una vita con delle condizioni favorevoli e sopratutto una promessa di pienezza che asciugherà ogni lacrima e ristabilirà ogni giustizia. Egli è il Dio dell’Alleanza che rimane fedele per sua scelta e, quindi, mettermi fin dall’inizio della mia preghiera in questa prospettiva storica dell’Alleanza mi aiuta a chiedere in modo giusto, con più fiducia, a chiedere le cose giuste.
Le cose giuste! Noi che siamo cattivi – dice Gesù – chiediamo le cose giuste? Colpisce che l’evangelista, dopo aver riportato le parole di Gesù che ci incoraggiano a pregare e ci ricordano che Dio ascolta sempre la nostra preghiera, inserisca una riflessione sul fare agli altri quello che vogliamo che facciano a noi: Chiedete nella preghiera per gli altri quello che volete ricevere voi! A questo punto Ester non è arrivata ancora.
Possiamo aggiungere anche i paragrafi successivi in questa prospettiva: chiedete di rimanere sulla via stretta e non pregate “per soddisfare le vostre passioni” (Giacomo 4,3), cioè non pregate per camminare sulla via larga e comoda, non ascoltate i falsi profeti che promettono ciò che non promette il Vangelo, non accontentavi di pregare (di dire Signore! Signore!) ma mettete in pratica….
Matteo non è l’unico ad avere questa attenzione. Dopo il brano simile sulla fiducia nella preghiera, san Luca suggerisce di chiedere sopratutto lo Spirito Santo per avere la vita e la salvezza, da cui verranno fuori tutte le altre cose necessarie.

Prima Lettura    Est 4,17k-u
Non ho altro soccorso fuori di te, o Signore.

Dal libro di Ester
In quei giorni, la regina Ester cercò rifugio presso il Signore, presa da un’angoscia mortale. Si prostrò a terra con le sue ancelle da mattina a sera e disse: «Tu sei benedetto, Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe. Vieni in aiuto a me che sono sola e non ho altro soccorso all’infuori di te, o Signore, perché un grande pericolo mi sovrasta.
Io ho sentito dai libri dei miei antenati, Signore, che tu liberi fino all’ultimo tutti coloro che compiono la tua volontà. Ora, Signore, mio Dio, aiuta me che sono sola e non ho nessuno all’infuori di te.
Vieni in soccorso a me, che sono orfana, e poni sulle mie labbra una parola opportuna davanti al leone, e rendimi gradita a lui. Volgi il suo cuore all’odio contro chi ci combatte, a rovina sua e di quanti sono d’accordo con lui. Quanto a noi, liberaci dalla mano dei nostri nemici, volgi il nostro lutto in gioia e le nostre sofferenze in salvezza».

Salmo Responsoriale  
 Dal Salmo 137
Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto.

Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
Non agli dèi, ma a te voglio cantare,
mi prostro verso il tuo tempio santo.

Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltà:
hai reso la tua promessa più grande del tuo nome.
Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza.

La tua destra mi salva.
Il Signore farà tutto per me.
Signore, il tuo amore è per sempre:
non abbandonare l’opera delle tue mani. 

Canto al Vangelo
   Sal 50,12 
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

Crea in me, o Dio un cuore puro;
rendimi la gioia della tua salvezza.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

Vangelo  
 Mt 7, 7-12

Chiunque chiede, riceve.


Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.
Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti».

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