Visualizzazioni totali

sabato 16 marzo 2019

IL VANGELO E' PROFEZIA MA ANCHE EVIDENZA / sabato 1a sett. Quaresima

"Tutti pensano che sia impossibile, finché è fatto"
(Nelson Mandela). In Gesù è già stato fatto.

Avete inteso che fu detto, aprite le virgolette, amerai il tuo prossimo, chiudete le virgolette, e odierai il tuo nemico. La parte tra virgolette è una citazione della Scrittura, l’altra parte è entrata nell’insegnamento dei rabbini, delle comunità, delle famiglie, fino a formare una discorso unico, completo, sacro, più facilmente accettabile dalla mente e dai cuori umani, più capace di difendere i valori e i beni della gente onesta, più logico insomma: ama il tuo prossimo e odia il tuo nemico..
Se, correggendo il discorso divino, l’uomo rende lo più efficace e più logico, questo significa che Dio non è efficace, né logico, non ha il senso del concreto, NON PUO’ SALVARE L’UOMO! almeno in modo INCARNATO. Lo potrebbe fare solo in modo magico, distaccato dalla vera condizione umana. Facciamo fatica ad accettare apertamente una tale conclusione perché di fatto squalifica completamente Dio come Creatore Buono e Onnipotente, come fonte della Vera Sapienza. Però il nostro cuore ci dice spesso che “il braccio del Signore è troppo corto”, che è impotente di fronte a certe situazioni, che non può pensare a tutti, che a molti li abbandona, ecc., e il nostro comportamento conferma questo nostro pensiero.
E invece la verità è il contrario. Non solo con lo sguardo di Dio ma anche con uno sguardo purificato dalla fede, la Parola di Dio, le sue indicazioni, sono l’unica soluzione, sono l’EVIDENZA.
Nel caso del Vangelo di oggi che ci chiede di amare i nemici, Gesù riparte, come sempre, dal progetto iniziale della Creazione – una sola umanità, figlia di un unico Dio Padre, incaricata di godere ma anche di governare con amore responsabile la Terra e tutto il Creato - , ma ci colpisce anche a livello profetico esistenziale: cosa fai di speciale se vivi come gli altri, a che ti serve una fede che non cambia la tua vita?
Pure razionalmente, sappiamo che amare il  nemico è l’unica soluzione per una vita di pace, senza timore. Di fatto, però, questo è possibile solo con la fede, spesso non riusciamo nemmeno a pensarlo senza la luce e la forza della fede. E quando qualcuno ragiona con semplicità ci sembra, ed è, un Profeta.
Gesù dice di riconciliarci con l’altro prima di venire all’altare. In quante comunità di battezzati questa indicazione di Gesù è un pilastro della vita comune? Aver messo a fuoco la necessità prioritaria di preservare le condizioni globali di vita sul Pianeta, l’unico che abbiamo (No PLANet B), è un’evidenza così schiacciante che tutti lo sappiamo da sempre, ma la mobilitazione globale di ieri è una novità.

Prima Lettura   Dt 26, 16-19
Sarai un popolo consacrato al Signore tuo Dio.

Dal libro del Deuteronòmio
Mosè parlò al popolo, e disse:
«Oggi il Signore, tuo Dio, ti comanda di mettere in pratica queste leggi e queste norme. Osservale e mettile in pratica con tutto il cuore e con tutta l’anima.
Tu hai sentito oggi il Signore dichiarare che egli sarà Dio per te, ma solo se tu camminerai per le sue vie e osserverai le sue leggi, i suoi comandi, le sue norme e ascolterai la sua voce.
Il Signore ti ha fatto dichiarare oggi che tu sarai il suo popolo particolare, come egli ti ha detto, ma solo se osserverai tutti i suoi comandi.
Egli ti metterà, per gloria, rinomanza e splendore, sopra tutte le nazioni che ha fatto e tu sarai un popolo consacrato al Signore, tuo Dio, come egli ha promesso».

Salmo Responsoriale
   Dal Salmo 118
Beato chi cammina nella legge del Signore.

Beato chi è integro nella sua via
e cammina nella legge del Signore.
Beato chi custodisce i suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore.

Tu hai promulgato i tuoi precetti
perché siano osservati interamente.
Siano stabili le mie vie
nel custodire i tuoi decreti.

Ti loderò con cuore sincero,
quando avrò appreso i tuoi giusti giudizi.
Voglio osservare i tuoi decreti:
non abbandonarmi mai.

Canto al Vangelo    
2 Cor 6,2
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

Ecco ora il momento favorevole,
ecco ora il giorno della salvezza!
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

Vangelo
   Mt 5, 43-48
Siate perfetti come il Padre vostro celeste.

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo” e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.
Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?
Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste». 

Nessun commento:

Posta un commento