L’ISPRA pubblica le cifre sulla gestione dei rifiuti urbani. L’Italia globalmente è in crescita e in buona posizione nei confronti di altre nazioni in Europa, anche se c'è molto da fare (Rapporto rifiuti urbani. Numeri e sfide future secondo l'Ispra - Formiche.net). Per quanto riguarda la raccolta differenziata, tutte le regioni raggiungono la media del 60% imposto dalla legge, ma in modo decrescente da Nord verso Sud.
"Evidentemente" le grandi città sono meno virtuose, più in affanno di molti piccoli comuni attorno. Tra le grandi città meno virtuose, anche se in crescita, si attestano Genova (49,8%), Roma (48%), Bari (46%) e Napoli (44,4%), all’ultimo posto. Prima tra le città del Sud c'è Messina (58,6%) davanti a Torino e Verona. Quindi è possibile, è un problema di mentalità. Cambiare le mentalità è difficile, molto difficile, ma non impossibile. Dipende innanzitutto dall’impegno di ciascuno di noi, dell’esempio e dell’educazione che si dà alle nuove generazioni. Ma anche della volontà politica che si trasmette tramite il voto e il controllo civico.
Papa Leone è estremamente coerente nel raccogliere l’eredità di Papa Francesco e dimostrare che il rispetto per l’ambiente è una dimensione e una conseguenza obbligatoria di una fede vissuta. In questo fine anno facciamoci un esame di coscienza individuale e famiglia per famiglia, comunità per comunità sui nostri comportamenti. Inseriamo questo esame nella confessione sacramentale. E, in particolare durante le feste che sono un momento di consumi più elevati stiamo attenti agli sprechi e alla gestione virtuosa dei rifiuti. Le 4 “R”, Ridurre, riutilizzare, riciclare, recuperare, sono sempre attuali.

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