Il libro dei Proverbi indica con un’immagine
poetica che il re è strumento di Dio. San Paolo segue questa posizione
chiedendo ai cristiani di avere rispetto e obbedienza per le autorità legittime, garanti
dell’ordine e della coesione sociale, benché siano pagane. Eppure egli viene a
stabilire, come Gesù e nel suo nome, il Regno di Dio contro gli idoli. Il sovvertimento
profondo che propone il cristiano non è violento, ma è di essere lui stesso, da singolo e come comunità,
lievito nella pasta, sale nel cibo, luce che rivela la vera natura di tutte le cose.
Il cristiano lavora, partendo da sé stesso, a un cambiamento di mentalità senza
il quale ogni rivoluzione fallisce o prende una deriva violenta. Egli è innanzitutto
il cambiamento che egli desidera.
Eppure il cristiano opera una rottura radicale con la
mentalità del mondo e in particolare prende una posizione nettissima contro ogni
idolatria del potere. Accetta il potere civile, anche pagano, in quanto c'è un
solo Signore che ha tutto nelle sue mani, per cui il cristiano reinstaura tutti
i suoi rapporti a partire da Dio, perfino i rapporti famigliari o di gruppo. Non
può permettere che i genitori, o i parenti, o il clan, dettino legge nella sua vita
e ancora meno nella comunità cristiana.
Quando il cristianesimo è minoranza, è più facile che
questa distinzione tra il potere civile accettato come garante dell’ordine e la
logica evangelica sia chiara. Quando si vive un cristianesimo di massa, un
regime di Cristianità è più facile che avvenga la confusione, e che la comunità
cristiana si lasci contaminare e strumentalizzare da chi ha il potere e la
ricchezza, ricevendo in cambio favori e aiuti economici. È un abominio però (Giacomo 2,1-3). Se
Gesù taglia con i rapporti famigliari intesi in senso solo umano, quanto più non
può tollerare la complicità tra malavita e Chiesa. Ricordo all’inizio la mia
sorpresa, in tempi di elezioni, di vedere in fondo alla chiesa facce mai viste a
messa prima. Erano i vari candidati al Comune. Pare che continui questo costume.
Spesso si abbina politica e famiglia: sei mio parente, devi votare per me. C'è una
festa religiosa ed ecco tutti i politici ferventi alla processione, oppure mettono
al collo un vistoso “Tau” francescano… I Martiri Coreani seppero vivere questa rivoluzione radicale eppure pacifica e rispettosa del Vangelo nella loro società.
Prima
Lettura Pr 21, 1-6.10-13
Proverbi di carattere vario.
Dal libro dei Proverbi
Il cuore del re è un canale d'acqua in mano al Signore:
lo dirige dovunque egli vuole.
Agli occhi dell'uomo tutte le sue vie sono rette,
ma chi pesa i cuori è il Signore.
Praticare la giustizia e l'equità
per il Signore vale più di un sacrificio.
Occhi alteri e cuore superbo, lucerna degli empi, è il peccato.
I piani dell'uomo diligente si risolvono in profitto,
ma chi è precipitoso va verso l'indigenza.
Accumular tesori a forza di menzogne
è vanità effimera di chi cerca la morte.
L'anima del malvagio desidera far il male
e ai suoi occhi il prossimo non trova pietà.
Quando il beffardo vien punito, l'inesperto diventa saggio
e quando il saggio viene istruito, accresce il sapere.
Il Giusto osserva la casa dell'empio
e precipita gli empi nella sventura.
Chi chiude l'orecchio al grido del povero
invocherà a sua volta e non otterrà risposta.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 118
Guidami, Signore, sulla via dei tuoi precetti.
Beato
l'uomo di integra condotta,
che cammina nella legge del Signore.
Fammi conoscere la via dei tuoi precetti
e mediterò i tuoi prodigi.
Ho
scelto la via della giustizia,
mi sono proposto i tuoi giudizi.
Dammi intelligenza, perché io osservi la tua legge,
e la custodisca con tutto il cuore.
Dirìgimi
sul sentiero dei tuoi comandi,
perché in esso è la mia gioia.
Custodirò la tua legge per sempre,
nei secoli, in eterno.
Canto al Vangelo Cf Lc 11,28
Alleluia, alleluia.
Beati coloro che ascoltano la parola di Dio
e la custodiscono con amore.
Alleluia.
Vangelo Lc 8, 19-21
Mia madre e miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio
e la mettono in pratica.
Dal
vangelo secondo Luca
In quel tempo, andarono a trovare Gesù la madre e i fratelli, ma non potevano
avvicinarlo a causa della folla.
Gli fu annunziato: «Tua madre e i tuoi fratelli sono qui fuori e desiderano
vederti».
Ma egli rispose: «Mia madre e miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola
di Dio e la mettono in pratica». .
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