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martedì 26 febbraio 2019

SENTIRE LE PAROLE E NON COMPRENDERE / martedì VII° sett. T.O.

Grande Cristo - Van Dyck.

Il Vangelo di oggi, con il brano del Siracide che ci dona una profonda lezione di combattimento spirituale, ci aiuta ad aprire gli occhi su noi stessi.
Gesù sta istruendo con cura i suoi discepoli sulla prospettiva della croce. In particolare egli si è preoccupato che non fossero disturbati, che le condizioni fossero ottimali. Ma non basta per farsi ascoltare. L’annuncio di Gesù è talmente sconvolgente e lontano dalle loro aspettative che i discepoli non comprendono. Certo le parole arrivano all’orecchio e i vocaboli in sé sono semplici, ma descrivono una realtà così devastante e inaspettata che una paura oscura paralizza le menti, istintivamente si preferisce non sapere, non approfondire. Anzi, invece di rimanere in silenzio, rattristati, cercando di capire da soli, i discepoli cambiano discorso. C'è una vera rimozione.
Però che cattivi, mentre Gesù annuncia cose così triste loro pensano ai primi posti! In fondo i discepoli non cambiano discorso. Lo proseguono a modo loro. Gesù ha annunciato che il Regno di Dio è vicino? lo ha mostrato nelle sue parole e nei suoi gesti, nei suoi miracoli? C'è gente che lo critica ma c'è tanto entusiasmo nella gente semplice, tanta folla che lo segue, tanti sconosciuti che si interessano di lui? Ebbene, quando verrà questo Regno, quando Gesù sarà Re d’Israele ufficialmente, ci vorrà qualche ministro accanto a lui... Bisogna pur pensare a questo …
Quante volte il nostro entusiasmo per Gesù si proietta in modo del tutto umano, del tutto antievangelico sulla Chiesa, sulla Comunità, sulla realtà, sul futuro ….
Dobbiamo stare molto attenti. I discepoli ci dimostrano che è possibile stare dalla mattina alla sera con Gesù, in preghiera, impegnati in chiesa, magari fare da maestri agli altri e non aver capito nulla del Vangelo, o molto poco.
Le difficoltà che essi incontrano per ascoltare profondamente e fedelmente il Maestro, la lentezza del loro cammino interiore, del loro cambiamento di mentalità, sono un monito per me e per te. Con la pazienza e dando la vita per loro, Gesù li porterà ad essere i maestri del Mondo, ma quante difficoltà, quanti fallimenti fin quando si apriranno allo Spirito Santo! E anche dopo la Pentecoste, il loro cammino di conversione continuerà. La presunzione di aver capito subito tutto permette al diavolo di manipolare a proprio agio chi si crede arrivato.
«Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti». Dio si fa piccolo, è nascosto agli occhi di chi vuole sedere al posto di riguardo.

Prima Lettura  Sir 2, 1-13
Preparati alla tentazione.

Dal libro del Siràcide
Figlio, se ti presenti per servire il Signore,
resta saldo nella giustizia e nel timore,
prepàrati alla tentazione.
Abbi un cuore retto e sii costante,
tendi l’orecchio e accogli parole sagge,
non ti smarrire nel tempo della prova.
Stai unito a lui senza separartene,
perché tu sia esaltato nei tuoi ultimi giorni.
Accetta quanto ti capita
e sii paziente nelle vicende dolorose,
perché l’oro si prova con il fuoco
e gli uomini ben accetti nel crogiuolo del dolore.
Affìdati a lui ed egli ti aiuterà,
raddrizza le tue vie e spera in lui,
persisti nel suo timore e invecchia in esso.
Voi che temete il Signore, aspettate la sua misericordia
e non deviate, per non cadere.
Voi che temete il Signore, confidate in lui,
e la vostra ricompensa non verrà meno.
Voi che temete il Signore, sperate nei suoi benefici,
nella felicità eterna e nella misericordia.
Voi che temete il Signore, amatelo,
e i vostri cuori saranno ricolmi di luce.
Considerate le generazioni passate e riflettete:
chi ha confidato nel Signore ed è rimasto deluso?
O chi ha perseverato nel suo timore e fu abbandonato?
O chi lo ha invocato e da lui è stato trascurato?
Perché il Signore è clemente e misericordioso,
perdona i peccati e salva al momento della tribolazione,
protegge coloro che lo ricercano sinceramente.

Salmo Responsoriale
   Dal Salmo 36
Affida al Signore la tua vita. 


Confida nel Signore e fa’ il bene:
abiterai la terra e vi pascolerai con sicurezza.
Cerca la gioia nel Signore:
esaudirà i desideri del tuo cuore.

Il Signore conosce i giorni degli uomini integri:
la loro eredità durerà per sempre.
Non si vergogneranno nel tempo della sventura
e nei giorni di carestia saranno saziati.

Sta’ lontano dal male e fa’ il bene
e avrai sempre una casa.
Perché il Signore ama il diritto
e non abbandona i suoi fedeli.

La salvezza dei giusti viene dal Signore:
nel tempo dell’angoscia è loro fortezza.
Il Signore li aiuta e li libera,
li libera dai malvagi e li salva,
perché in lui si sono rifugiati.  

Canto al Vangelo 
 Gal 6,14  
Alleluia, alleluia.

Quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore,
per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso,
come io per il mondo.
Alleluia.


Vangelo 
  Mc 9, 30-37
Il Figlio dell'uomo sta per esser consegnato. Se uno vuol essere il primo, sia il servitore di tutti.

Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà». Essi però non capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo.
Giunsero a Cafàrnao. Quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo per la strada?». Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano discusso tra loro chi fosse più grande. Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti».
E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: «Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».

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