La firma congiunta del documento. |
Papa Francesco ha detto durante il volo di ritorno da Dubai che questo documento è stato elaborato in un anno di andirivieni e di confronto con le equipe della Santa Sede e di AL Azhar, e "con molta preghiera" da una parte e dall'altra.
Questo documento non basta parlarne, aver visto qualche foto. Bisogna almeno averlo letto una volta, con calma e cuore aperto, in preghiera appunto. Sicuramente merita di più di una sola lettura ma cominciamo dall'inizio. Dopo, solo dopo si potrà avere il diritto di fare qualche commento.
Lo presento quindi, dividendolo in quattro o cinque pezzi. Buona e santa lettura. Se ci aspettiamo che i musulmani di tutto il mondo si comportino come chiede questo documento, noi cristiani non possiamo fare meno di quello che propone questo testo. Anzi, dobbiamo fare di più. I Siti integralisti attaccano chiaramente il Papa su questa iniziativa perché ha firmato un documento musulmano che rinnega Gesù Cristo! ma l'omelia del Papa sulle Beatitudini l'indomani alla Messa, fuga ogni dubbio, se ce ne fosse bisogno. Proprio perché siamo cristiani vogliamo servire la Pace, servire Dio e il/nel prossimo, attraverso il dialogo e il rispetto dell'altro. Non è arrendersi all'Islam ma essere lievito nella pasta, cioè cristiani. Il Grande Imam di Al Azhar ha avuto coraggio e sicuramente anche lui subisce già molte critiche.
DOCUMENTO SULLA
FRATELLANZA UMANA
PER LA PACE MONDIALE E LA CONVIVENZA
COMUNE
PREFAZIONE
La fede porta il credente a vedere nell’altro un
fratello da sostenere e da amare. Dalla fede in Dio, che ha creato l’universo,
le creature e tutti gli esseri umani – uguali per la Sua Misericordia –, il
credente è chiamato a esprimere questa fratellanza umana, salvaguardando il
creato e tutto l’universo e sostenendo ogni persona, specialmente le più
bisognose e povere.
Da questi fraterni e sinceri confronti, che abbiamo
avuto, e dall’incontro pieno di speranza in un futuro luminoso per tutti gli
esseri umani, è nata l’idea di questo »Documento sulla Fratellanza
Umana « . Un documento ragionato con sincerità e serietà
per essere una dichiarazione comune di buone e leali volontà, tale da invitare
tutte le persone che portano nel cuore la fede in Dio e la fede nella fratellanza
umana a unirsi e a lavorare insieme, affinché esso diventi una guida
per le nuove generazioni verso la cultura del reciproco rispetto, nella
comprensione della grande grazia divina che rende tutti gli esseri umani
fratelli.
DOCUMENTO
In nome di Dio che ha creato tutti gli esseri umani
uguali nei diritti, nei doveri e nella dignità, e li ha chiamati a convivere
come fratelli tra di loro, per popolare la terra e diffondere in essa i valori
del bene, della carità e della pace.
In nome dell’innocente anima umana che Dio ha proibito
di uccidere, affermando che chiunque uccide una persona è come se avesse ucciso
tutta l’umanità e chiunque ne salva una è come se avesse salvato l’umanità
intera.
In nome dei poveri, dei miseri, dei bisognosi e degli
emarginati che Dio ha comandato di soccorrere come un dovere richiesto a tutti
gli uomini e in particolar modo a ogni uomo facoltoso e benestante.
In nome degli orfani, delle vedove, dei rifugiati e
degli esiliati dalle loro dimore e dai loro paesi; di tutte le vittime delle
guerre, delle persecuzioni e delle ingiustizie; dei deboli, di quanti vivono
nella paura, dei prigionieri di guerra e dei torturati in qualsiasi parte del
mondo, senza distinzione alcuna.
In nome dei popoli che hanno perso la sicurezza, la
pace e la comune convivenza, divenendo vittime delle distruzioni, delle rovine
e delle guerre.
In nome della» fratellanza umana «che abbraccia
tutti gli uomini, li unisce e li rende uguali.
In nome di questa fratellanza lacerata
dalle politiche di integralismo e divisione e dai sistemi di guadagno smodato e
dalle tendenze ideologiche odiose, che manipolano le azioni e i destini degli
uomini.
In nome della libertà, che Dio ha donato a tutti gli
esseri umani, creandoli liberi e distinguendoli con essa.
In nome della giustizia e della misericordia,
fondamenti della prosperità e cardini della fede.
In nome di tutte le persone di buona volontà, presenti
in ogni angolo della terra.
In nome di Dio e di tutto questo, Al-Azhar al-Sharif –
con i musulmani d’Oriente e d’Occidente –, insieme alla Chiesa Cattolica – con
i cattolici d’Oriente e d’Occidente –, dichiarano di adottare la cultura del
dialogo come via; la collaborazione comune come condotta; la conoscenza
reciproca come metodo e criterio.
Noi – credenti in Dio, nell’incontro finale con Lui e
nel Suo Giudizio –, partendo dalla nostra responsabilità religiosa e morale, e
attraverso questo Documento, chiediamo a noi stessi e ai Leader del mondo, agli
artefici della politica internazionale e dell’economia mondiale, di impegnarsi
seriamente per diffondere la cultura della tolleranza, della convivenza e della
pace; di intervenire, quanto prima possibile, per fermare lo spargimento di
sangue innocente, e di porre fine alle guerre, ai conflitti, al degrado
ambientale e al declino culturale e morale che il mondo attualmente vive.
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