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venerdì 6 marzo 2020

PER ESSERE ONESTO NON MI DISPIACEREBBE SE QUALCHE MALVAGIO FACESSE UNA BRUTTA FINE / venerdì 1a sett. Quaresima

Gesù allontana i demoni.

La morte del peccatore. - Basilica do Senhor do Bonfim, Brasile.

"Forse che io ho piacere della morte del malvagio – oracolo del Signore – o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva?" Che bella notizia per me, che iniezione di speranza da parte del Profeta Ezechiele.
Ma perché il popolo d'Israele si ribella a questa notizia? Perché essa chiede a quelli (che si credono) giusti di rimanere in stato di conversione permanente. E poi, onestamente, dopo tutta la fatica di una vita giusta (più o meno ma che comunque è costata tanto) vedere che uno che si è goduto la vita, pentirsi all’ultimo minuto ed entrare in paradiso, non mi sta tanto bene. Scopriamo che questa ribellione è una storia vecchio che Gesù aggiorna e racconta magnificamente, in particolare nella parabola dei due fratelli riportata da Luca. Il fratello maggiore è veramente arrabbiato contro il padre misericordioso che accoglie il bel fratellino che si è passato ogni sfizio con le prostitute!
Perché questo è il problema: per il Padre misericordioso questo figlio era morto ed è gioia immensa riaverlo vivo, per il fratello maggiore quella non era morte ma vita che anche lui vorrebbe sperimentare. Se non fosse vietato, il peccato sarebbe la migliore cosa. Il problema è che io subisco la legge, dall’esterno, sono condizionato da Dio, dal pensiero dell’inferno, dal giudizio dei confratelli, della gente, dei figli. Voglio fare bella figura, ci ragiono pure sulle cose giuste, ma nel mio intimo non sono passato a Dio davvero, non mi sono consegnato a lui. Nel Vangelo Gesù non ci chiede di sforzarci di più ma di passare a lui. Come fare se non lo sento? Quello che sento nel mio profondo è: "quello/quella mi fa davvero arrabbiare, è uno stupido, cretino, pazzo, bugiardo ecc., e nessuno me lo toglie. Se cambiasse le cose andrebbero un po’ meglio". L’unica salvezza allora è di credere in Gesù – ho comunque buoni motivi per farlo – e di appoggiarmi a lui, alla sua parola, contro la mia parola, contro il mio sentire, i miei ragionamenti.
Allora vedrai (vedrò) il mondo intero diversamente.

Prima Lettura   Ez 18, 21-28
Forse che io ho piacere della morte del malvagio, o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva?
Dal libro del profeta Ezechièle
Così dice il Signore Dio:
«Se il malvagio si allontana da tutti i peccati che ha commesso e osserva tutte le mie leggi e agisce con giustizia e rettitudine, egli vivrà, non morirà. Nessuna delle colpe commesse sarà più ricordata, ma vivrà per la giustizia che ha praticato. Forse che io ho piacere della morte del malvagio – oracolo del Signore – o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva?
Ma se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male, imitando tutte le azioni abominevoli che l’empio commette, potrà egli vivere? Tutte le opere giuste da lui fatte saranno dimenticate; a causa della prevaricazione in cui è caduto e del peccato che ha commesso, egli morirà.
Voi dite: “Non è retto il modo di agire del Signore”. Ascolta dunque, casa d’Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non è retta la vostra? Se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male e a causa di questo muore, egli muore appunto per il male che ha commesso. E se il malvagio si converte dalla sua malvagità che ha commesso e compie ciò che è retto e giusto, egli fa vivere se stesso. Ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà».

Salmo Responsoriale  
 Dal Salmo 129
Se consideri le colpe, Signore, chi ti può resistere?

Dal profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia supplica.
Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi ti può resistere?
Ma con te è il perdono:
così avremo il tuo timore.
Io spero, Signore.
Spera l’anima mia,
attendo la sua parola.
L’anima mia è rivolta al Signore
più che le sentinelle all’aurora.
Più che le sentinelle all’aurora,
Israele attenda il Signore,
perché con il Signore è la misericordia
e grande è con lui la redenzione.
Egli redimerà Israele
da tutte le sue colpe. 

Canto al Vangelo
   Ez 18,31
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

Liberatevi da tutte le iniquità commesse, dice il Signore,
e formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

Vangelo
   Mt 5, 20-26
Va' prima a riconciliarti con il tuo fratello.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai”; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinèdrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna.
Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.
Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!».

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