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giovedì 5 marzo 2020

IMPARIAMO AD USARE LA "CORONA ANTI VIRUS" DALLA REGINA ESTER / giovedì 1a sett. Quaresima


Ester non ha pregato il rosario. Non esisteva. Noi che conosciamo questa forma di preghiera popolare ed evangelica usiamola con fiducia nella vita quotidiana e nelle necessità, da soli e insieme. Di fronte al “coronavirus”, usiamo la “Corona Anti Virus”.
Impariamo però dalla regina Ester le buone disposizioni per pregare. Mardocheo, suo zio, non si prostra secondo gli ordini davanti ad Aman un ministro favorito del Re. Adora solo Dio. Aman vuole vendicarsi ma Mardocheo è stimato alla corte. Aman aggira l’ostacolo: non menziona Mardocheo ma ottiene un decreto di eliminazione di tutti gli ebrei presenti nell’Impero.
Ester fa chiamare tutti gli ebrei a pregare e digiunare e digiuna lei pure con le sue ancelle, perseverando nella preghiera. Si pone davanti al suo Dio e lo benedice: ha fatto e fa bene tutte le cose! Anche permettendo il decreto di sterminio degli ebrei? Certo, anche in questo. È il Dio dei suoi padri e della storia, fedele all’Alleanza che liberamente ha stretto con Abramo e la sua discendenza. Ester conosce la Scrittura che lo testimonia e parte dalla Scrittura per pregare. Insiste davanti a Dio sul suo essere debole, impotente, senza altro aiuto che in Lui. Riconosce la sua debolezza e si appoggia totalmente in Dio. Ma il suo non è passività. Lei chiede di essere ispirata per trovare una soluzione e portarla a compimento. È Dio che opera, il merito è suo, ma l’uomo partecipa, diventa suo strumento. Quindi niente formula precisa di preghiera, e niente passività in attesa di miracolo.
Il Vangelo completa questa lezione sulla preghiera. Gesù ci insegna ad essere ancora più sicuri dell’aiuto di Dio: è Padre. Non mette la condizionale di Ester: tu liberi … coloro che compiono la tua volontà”. Chiunque chiede riceve, chi cerca trova, anche se peccatore. La preghiera è sempre efficace. Ma un padre vero sa dire anche di no alla richiesta di un figlio, oppure dargli altro. Disgraziati i genitori che non sanno dire di no ai loro figli, non sanno elevare la loro anima… Dio è il Padre tenero, giusto e santo che ci ama davvero. Nulla di strano se ci fa aspettare o dice di no alle nostre richieste.
E notiamo la finezza redazionale di Matteo per indirizzare le richieste della preghiera: Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti”. Non si tratta di chiedere ma di fare! A maggior ragione non chiedere vendetta o danno al tuo prossimo. “Ma, Signore, così impara! – Ti farebbe piacere se succedesse a te? No! E allora non farmi questa preghiera”. Dice un catechismo ebraico dei nostri giorni: “Quello che vuoi per te, chiedilo prima per il mondo intero, per i tuoi vicini, per i tuoi parenti e amici, e poi anche per te”.

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Non ho altro soccorso fuori di te, o Signore.
Dal libro di Ester
In quei giorni, la regina Ester cercò rifugio presso il Signore, presa da un’angoscia mortale. Si prostrò a terra con le sue ancelle da mattina a sera e disse: «Tu sei benedetto, Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe. Vieni in aiuto a me che sono sola e non ho altro soccorso all’infuori di te, o Signore, perché un grande pericolo mi sovrasta.
Io ho sentito dai libri dei miei antenati, Signore, che tu liberi fino all’ultimo tutti coloro che compiono la tua volontà. Ora, Signore, mio Dio, aiuta me che sono sola e non ho nessuno all’infuori di te.
Vieni in soccorso a me, che sono orfana, e poni sulle mie labbra una parola opportuna davanti al leone, e rendimi gradita a lui. Volgi il suo cuore all’odio contro chi ci combatte, a rovina sua e di quanti sono d’accordo con lui. Quanto a noi, liberaci dalla mano dei nostri nemici, volgi il nostro lutto in gioia e le nostre sofferenze in salvezza».

Salmo Responsoriale  
 Dal Salmo 137
Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto.
Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
Non agli dèi, ma a te voglio cantare,
mi prostro verso il tuo tempio santo.
Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltà:
hai reso la tua promessa più grande del tuo nome.
Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza.
La tua destra mi salva.
Il Signore farà tutto per me.
Signore, il tuo amore è per sempre:
non abbandonare l’opera delle tue mani. 

Canto al Vangelo
   Sal 50,12 
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

Crea in me, o Dio un cuore puro;
rendimi la gioia della tua salvezza.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

Vangelo  
 Mt 7, 7-12
Chiunque chiede, riceve.

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.
Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti».

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