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lunedì 16 marzo 2020

PREGHIERE SI', MA NON SUPERSTIZIOSE NE' CATENE DI SANT'ANTONIO








Con il Coronavirus ricominciano a girare proposte di preghiera superstiziose. Spesso hanno la forma delle cosiddette “Catene di sant’Antonio”. “Perché diffondi questo messaggio?” – “Me l’hanno mandato!” è la risposta più frequente. Non riesco a capacitarmi che uno possa rispondere così. E nemmeno che un credente si lasci impressionare da una ingiunzione: “lascia immediatamente quello che fai e manda questo messaggio a 15 persone” che sia o meno completato da una promessa di grazia o di sciagura se obbedisci o meno. Uno che crede in Gesù Cristo, UNICO SIGNORE, non può lasciarsi condizionare da frasi di questo tipo. Purtroppo qualcuno ci casca ancora.
Per comprendere meglio cosa sono queste “Catene di Sant’Antonio” riciclo un post del 18 agosto 2016.

Vanno girando molto facilmente le cosiddette “Catene di Sant’Antonio”. In che cosa consistono?

Lo schema di base è sempre lo stesso: ricevi un messaggio (oggi con i social è sempre più facile che succeda) che ti chiede di rimandarlo a un certo numero di altre persone. Spesso tre, oppure un numero più alto, ma sempre indicato con precisione. Spesso si dice di farlo subito senza perdere un solo minuto. A volte si indica anche il tempo in cui lo devi fare per metterti sotto pressione… . Il più delle volte è promessa una ricompensa a chi accoglierà l’invito, tante volte è pure aggiunta una minaccia a chi non ottempererà. Il messaggio non è mai firmato e non è mai datato.
Queste sono le caratteristiche.

PERCHE’ NON BISOGNA MAI TENERE CONTO DI TALI MESSAGGI?

-1: NON PROVENGONO DA PERSONE DAL CERVELLO SANO perché questi messaggi sono irrealistici, sono impossibili da compiere. Prendiamo l’esempio del messaggio che ti dice: rimandalo ad altre tre persone. Se reagisci in 10 minuti – il che è lentissimo per copiare e incollare un messaggio! – in sole 8 ore, se tutti dovessero obbedire per desiderio della ricompensa promessa o per paura del castigo prospettato, 96 volte delle persone avrebbero rimandato il messaggio moltiplicandolo. Ora vediamo quello che succede in sole 3 ore e 20 minuti, ossia in soli 21 passaggi!:
0 minuti:                                           1 x 3 = 3
Dopo 10 minuti:                              3 x 3 = 9
Dopo 20 minuti:                              9 x 3 = 27
Dopo 30 minuti:                              27 x 3 = 81
Dopo 40 minuti:                             81 x 3 = 243
Dopo 50 minuti:                             243 x 3 = 729
Dopo 60 minuti:                             729 x 3 = 2.187
….
Dopo 110 minuti:                           177.147 x 3 = 531.441
Dopo 120 minuti:                           531.441 x 3 = 1.594.323
Dopo 2ore e 30 minuti:                 14.348.907 x 3 = 43.046.721
Dopo 2ore e 40 minuti:                 43.046721 x 3 = 129.140163
Dopo 3 ore e 10 minuti:                1.162.261.467 x 3 = 3.486.784.401
Dopo 3 ore e 20 minuti:                3.486.784.401 x 3 = 10.461.352.203

Dopo 2 ore e 40 minuti è stata contattato il doppio di tutta la popolazione italiana e dopo un’altra mezz’ora soltanto, cioè in 3 ore e 20 minuti in teoria è stata contattata una volta e un quarto tutta la popolazione del globo. Non ha senso. E dire che queste catene, una volta lanciate non sono più in potere di chi le ha iniziate e possono girare per anni…. ( tra parentesi questo ci fa comprendere cosa significa il contagio che stiamo sperimentando e perché è così grave: se ognuno di noi infetta altre tre persone, in pochi giorni tutto il quartiere è infettato!)
Ha girato una volta sui nostri gruppi Whats App un messaggio che prometteva 20 euro di ricarica a chi lo ritrasmetteva a 15 altre persone. Pensiamo veramente che Samsung volesse dare 20 € a tutti gli abitanti della terra? Questi messaggi provengono da cervelli non sani e chi vi abbocca non collega il suo di cervello.

-2. Sono messaggi anonimi e non datati. Non dare mai retta a questi messaggi proprio perché non sono firmati e non sono datati. Anche se chiedono preghiere per qualche caso pietoso. Prega tranquillamente facendolo per tutti e la Madonna sa dove mandare le tue preghiere e anche suscitarle.

-3. Spesso fanno profezie menzognere: “se mandi questo messaggio entro 9 minuti ti succederà una cosa bella”, o cose del genere. Mai Gesù nella Scrittura ha fatto promesse così, e neppure i santi hanno fatto promesse di questo tipo AUTOMATICHE E A GRANDE SCALA. Eccezionalmente Gesù o i santi hanno potuto annunciare in modo diretto a persone singole, avvenimenti che si sarebbero realizzati per loro. Le promesse profetiche hanno quindi altre caratteristiche.

-4. Spesso questi messaggi propongono preghiere che assomigliano più a formule magiche e superstiziose che a preghiere di figli di Dio formati sulla Bibbia: “dici 5 volte questa preghiera a intervallo di tre minuti ogni volta…” ecc. Questo modo di pregare, purtroppo sembra spesso accettabile ai nostri fedeli non formati, ma assomiglia troppo ai riti che fanno fare i cartomanti e gli stregoni. Le preghiere della Chiesa non sono così.

-5. Il lato più odioso di queste CATENE è che troppo spesso fanno uso di minacce. “Se tu non diffondi questo messaggio sappi che IO ho detto: chi si vergognerà di Me davanti agli uomini, il Figlio dell’Uomo si vergognerà di Lui all’ultimo giorno davanti agli angeli e al Padre suo”. Tranquilli, Gesù ha detto ben altre cose, ha usato un ben diverso approccio con noi uomini. A me non è mai successo nulla e chi sa quante di queste catene ho letto in vita mia senza mai dare seguito. Non pensarle nemmeno. Basta con queste catene tra i fedeli di san Castrese.
Gesù è il maestro, il didaskalon, cioè il suo insegnamento ha un contenuto. Bisogna lasciarsi formare per avere una fede sempre più conforme all’insegnamento di Gesù. È vero che nessuno di noi è perfetto. È vero che il Signore, oltre alla sua bontà che ci previene e supplisce ai nostri mancamenti, vede la nostra buona volontà anche quando il nostro comportamento non è perfetto. Questo però non deve essere un pretesto per non lasciarci formare e non convertirci dai nostri usi o modi di fare sbagliati..

MA SE QUALCUNO MI CHIEDE DI DIFFONDERE UN MESSAGGIO DEVO SEMPRE RIFIUTARE?

È diverso il caso di una richiesta di adesione a un messaggio e la proposta di diffonderlo, e una catena cosiddetta di Sant’Antonio. Io stesso vi ho proposto di firmare petizioni quando mi sembravano giuste e utili. Finora il caso più bello di riuscita di una tale petizione che raccoglieva firme è che, finalmente in Italia, da questo anno, gli ex parlamentari condannati in via definitiva per truffa, associazione a delinquere, ecc. non ricevono più il vitalizio. Era ora.

Come distinguere una richiesta di adesione e diffusione di un messaggio, di una preghiera, a queste CATENE DI SANT’ANTONIO?

Ecco i criteri: 1/ Sono firmate. 2/ hanno una data. 3/ non indicano il numero di persone alle quali ritrasmettere il messaggio. 4/ non fanno promesse dal cielo a meno che il messaggio stesso contenga promesse scritte nel Vangelo o provenendo da apparizioni approvate dalla Chiesa. 5/ soprattutto non paventano nessuna minaccia o castigo a chi non vuole aderire, diffondere, ecc.

Abbiate vacanze serene.


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