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giovedì 12 marzo 2020

CORONAVIRUS: QUAL E' LA MIGLIORE PREGHIERA?

Icona della madonna del Divino Amore.

O Maria,
tu risplendi sempre nel nostro cammino
come segno di salvezza e di speranza.
Noi ci affidiamo a te, Salute dei malati,
che presso la croce sei stata associata al dolore di Gesù,
mantenendo ferma la tua fede.
Tu, Salvezza del popolo romano,
sai di che cosa abbiamo bisogno
e siamo certi che provvederai
perché, come a Cana di Galilea,
possa tornare la gioia e la festa
dopo questo momento di prova.
Aiutaci, Madre del Divino Amore,
a conformarci al volere del Padre
e a fare ciò che ci dirà Gesù,
che ha preso su di sé le nostre sofferenze
e si è caricato dei nostri dolori
per condurci, attraverso la croce,
alla gioia della risurrezione. Amen.
 

Sotto la Tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio.
Non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova,
e liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta.



Ecco la preghiera che papa Francesco ha recitato per la celebrazione al Santuario del Divino Amore ieri a fine della giornata di digiuno e di preghiera per implorare la fine del contagio da coronavirus. Guardando la parrocchia scopriamo molte persone nuove che pregano. È necessario che tutti preghino, ma è anche meraviglioso. Tutti uniti. Ci vogliono molte altre preghiere. Quale preghiera? Basta che sia una preghiera sincera. Qual è la preghiera sincera? INNANZITUTTO QUELLA CHE TI INDICA L'OBBEDIENZA, poi sempre in comunione con la Chiesa, con gli altri, col tuo dovere, quella che apre il tuo cuore all’abbandono a Dio e alla sua volontà: “il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verità.” 1Tm 2:4

Il Vangelo di oggi ci invita in modo chiaro a scrutare la Scrittura, a dialogare con Dio, ascoltandolo attraverso la Scrittura. Questa è la preghiera migliore anche se non l’unica. 



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