Paolo VI e Oscar Romero - da Repubblica.it |
Non potrò mai più vedere il film su Oscar Romero allo stesso modo dopo aver letto qualcosa di serio su di lui. L’immagine del prelato amico dei
ricchi che poi diventa amico dei poveri quando uccidono un sacerdote
gesuita è completamente falsa. Oscar Romero era figlio di gente umile e povera
e ha sempre e solo voluto essere un pastore santo, amico di tutti in
particolare degli umili e dei poveri, legato alla Parola di Dio, alla dottrina
dei Padri e al Magistero della Chiesa, in particolare i documenti del Concilio
Vaticano II.
Il Vangelo di oggi dice chiaramente che è
difficilissimo che un ricco entri nel Regno di Dio. Perché diceva questo in un
paese sotto dittatura militare a servizio dei più ricchi, Mons. Romero è stato
ostacolato e infine ucciso. Non era schierato politicamente come si è voluto
far credere anche dopo la sua morte ma schierato dalla parte del Vangelo invitando
tutti, ricchi e poveri alla conversione.
Oggi, assieme ad altri cinque di cui due santi
napoletani, sono canonizzati insieme.
Raccogliamo il messaggio del Vangelo. L’uomo con le
sue forze non riesce a salvarsi, diventare giusto, e se lascia il suo cuore
legarsi ai beni terreni si condanna. Ma se si affida a Dio e lo lascia
provvedere alla sua vita, se mette le sue energie e i suoi beni al servizio del
Regno di Dio, riceve il centuplo di quello che ha lasciato e cammina con Dio.
Il Saggio che ha scoperto la bellezza dello spirito
di sapienza, vive bene perché riceve un tesoro superiore a qualsiasi ricchezza
terrena e sa che è inesauribile. Inoltre gli vengono dati gratuitamente tutti i
beni e, aggiunge il versetto successivo, se li gode perché (nella misura in
cui) li lascia guidare dalla sapienza!
Prima Lettura Sap 7, 7-11
Al confronto della sapienza stimai un nulla la ricchezza.
Al confronto della sapienza stimai un nulla la ricchezza.
Dal libro della Sapienza
Pregai e mi fu elargita la prudenza,
implorai e venne in me lo spirito di sapienza.
La preferii a scettri e a troni,
stimai un nulla la ricchezza al suo confronto,
non la paragonai neppure a una gemma inestimabile,
perché tutto l'oro al suo confronto è come un po' di sabbia
e come fango sarà valutato di fronte a lei l'argento.
L'ho amata più della salute e della bellezza,
ho preferito avere lei piuttosto che la luce,
perché lo splendore che viene da lei non tramonta.
Insieme a lei mi sono venuti tutti i beni;
nelle sue mani è una ricchezza incalcolabile.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 89
Saziaci, Signore, con il tuo amore:
gioiremo per sempre.
Pregai e mi fu elargita la prudenza,
implorai e venne in me lo spirito di sapienza.
La preferii a scettri e a troni,
stimai un nulla la ricchezza al suo confronto,
non la paragonai neppure a una gemma inestimabile,
perché tutto l'oro al suo confronto è come un po' di sabbia
e come fango sarà valutato di fronte a lei l'argento.
L'ho amata più della salute e della bellezza,
ho preferito avere lei piuttosto che la luce,
perché lo splendore che viene da lei non tramonta.
Insieme a lei mi sono venuti tutti i beni;
nelle sue mani è una ricchezza incalcolabile.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 89
Saziaci, Signore, con il tuo amore:
gioiremo per sempre.
Insegnaci a contare i nostri giorni
e acquisteremo un cuore saggio.
Ritorna, Signore: fino a quando?
Abbi pietà dei tuoi servi!
e acquisteremo un cuore saggio.
Ritorna, Signore: fino a quando?
Abbi pietà dei tuoi servi!
Saziaci al mattino con il tuo amore:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Rendici la gioia per i giorni in cui ci hai afflitti,
per gli anni in cui abbiamo visto il male.
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Rendici la gioia per i giorni in cui ci hai afflitti,
per gli anni in cui abbiamo visto il male.
Si manifesti ai tuoi servi la tua opera
e il tuo splendore ai loro figli.
Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio:
rendi salda per noi l'opera delle nostre mani,
l'opera delle nostre mani rendi salda.
Seconda Lettura Eb 4, 12-13
La parola di Dio discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.
e il tuo splendore ai loro figli.
Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio:
rendi salda per noi l'opera delle nostre mani,
l'opera delle nostre mani rendi salda.
Seconda Lettura Eb 4, 12-13
La parola di Dio discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.
Dalla lettera agli Ebrei
La parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito, fino alle giunture e alle midolla, e discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.
Non vi è creatura che possa nascondersi davanti a Dio, ma tutto è nudo e scoperto agli occhi di colui al quale noi dobbiamo rendere conto.
Canto al Vangelo Mt 5,3
Alleluia, alleluia.
Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Alleluia.
La parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito, fino alle giunture e alle midolla, e discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.
Non vi è creatura che possa nascondersi davanti a Dio, ma tutto è nudo e scoperto agli occhi di colui al quale noi dobbiamo rendere conto.
Canto al Vangelo Mt 5,3
Alleluia, alleluia.
Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Alleluia.
Vangelo Mc 10, 17-30
Vendi quello che hai, poi vieni e seguimi.
Vendi quello che hai, poi vieni e seguimi.
Dal vangelo secondo Marco
[In quel tempo,
mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in
ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per
avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono?
Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: "Non
uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non
frodare, onora tuo padre e tua madre"».
Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni.
Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?».
Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni.
Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?».
Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a
Dio! Perché tutto è possibile a Dio».] Pietro allora prese a dirgli:
«Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito». Gesù gli rispose: «In
verità io vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle
o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non
riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle
e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che
verrà».
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