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sabato 13 ottobre 2018

13 OTTOBRE, FATIMA E IL ROSARIO NELLA MIA VITA.


Il Calendario liturgico non lo ricorda ma il 13 ottobre è la data della ultima apparizione della Madonna a Fatima, dove si è presentata come la Madonna del Rosario. Il rosario ha accompagnato tutta la mia vita ma l'ho riscoperto molto fortemente al momento della conversione e l'ho amato proprio perché era la preghiera dei poveri. Giovanni Paolo II appena eletto ha contribuito anche per me a questa valutazione positiva del rosario.

La mia storia personale è molto legata a Fatima. Sono andato la prima volta durante una missione di lavoro a Lisbona. Durante il fine settimana ho convinto i miei colleghi ad includere Fatima nel nostro giro turistico. Avvicinandoci mi colpirono tanto i pellegrini/e portoghesi che già a 100 km dalla meta vedevamo camminare sul ciglio della strada calzati solo di grossi calzettoni di lana. Sul posto queste stesse persone giravano intorno alla Capelhina, alla cappella delle apparizioni, in ginocchio. Mentre la mia ricerca di fede era allora molto cerebrale, ho intuito il valore della fede popolare dei semplici. La seconda volta, sono tornato da frate, e pur vivendo da pellegrino a piedi anch'io dentro quel cammino di fede popolare, ciò che mi ha toccato è stato la Parola di Dio.



Papa Francesco ha chiesto per questo mese di ottobre a tutti i fedeli del mondo di recitare ogni giorno un rosario (in più!) aggiungendovi una invocazione alla Madonna e una preghiera a san Michele Arcangelo. Facendoci due conti dovrebbero innalzarsi al cielo circa 60 miliardi di rosari (in più!). Che cosa grande!

Chi dirà il rosario con fede si convertirà, oppure, come si lamentò la Madonna con suor Lucia, i "buoni" si accontenteranno di essere già buoni, felici di sentirsi già buoni, e non si convertiranno?
Certamente l'appello  del Papa produrrà molti e buoni frutti. E molti, proprio perché avranno pregato tanto e sinceramente in risposta alla richiesta del Papa, scopriranno la debolezza della loro Fede e di quanto sono lontani dalla Maturità di Cristo Autore e Perfezionatore della Fede, e comprenderanno che hanno assolutamente bisogno di un cammino di conversione.

Certo, se sono in cammino, sono già amato e al sicuro, sono già figlio e lo Spirito Santo sicuramente mi guiderà passo passo fino alla Casa fino a dire come sant'Ignazio di Antiochia di fronte al martirio: c'è in me un'acqua che mormora: "Vieni al Padre" e solo allora sarò cristiano

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