Pellegrinaggio in Terra Santa. |
San Paolo dispiega davanti
agli efesini la grandezza del piano di Dio per l’umanità. Sicuramente quando Gesù
parla di discernere i segni dei tempi allude a questo: Dio mandando il suo
Messia vuole instaurare il suo regno sulla Terra. Duemila anni fa Dio giudica
che i tempi sono maturi per una Umanità fatta di uomini liberi capaci di
instaurare legami fondati sulla dignità inviolabile della persona a qualunque razza
o religione appartenga, sul suo diritto ad attingere le risorse necessarie ad una
vita dignitosa perché la Terra è di tutti. Una società fondata sul rispetto del
bene comune, della legalità, del creato, dei diritti reciproci. Questo deve
avvenire attraverso la donazione totale di sé all’altro. Fa impressione ancora adesso
quando ci misuriamo con questo ideale del Vangelo ma cercando di immaginare l’impatto
su chi ascoltava duemila anni fa in una società basata sulla schiavitù, sulla sottomissione
dei popoli vinti, sulla discrezionalità dei governanti verso i loro sudditi fa ancora
più impressione. Veramente Dio si immaginava che sarebbe stato ascoltato? Che ingenuo! Oppure siamo noi così meschini e appiattiti! “Viene
l’ora, anzi è già venuta in cui Dio vuole adoratori in Spirito e Verità” … dice
Gesù alla donna samaritana. Egli parla ad una donna sconosciuta, per di più samaritana
(Gv 4). Qualcuno si è sorpreso che al Sinodo in corso le donne non abbiano
avuto diritto di voto, nel 2018. Anche noi ne siamo sorpresi.
Ma con questa loro ampiezza di orizzonti, di riforme da fare, sia san Paolo che Gesù si focalizzano su un aspetto che potrebbe sembrare secondario: comportatevi con “ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a
vicenda nell’amore, avendo a cuore di conservare l’unità dello spirito per
mezzo del vincolo della pace” (prima lettura). “lungo la strada cerca di
trovare un accordo con lui (il tuo avversario)” (Vangelo).
Gesù e san Paolo ci dicono questo perché non siamo
capaci di grandi slanci, di grande progettualità? Certamente è così. Ma non è un ripiego, è molto
di più. È l’unico modo perché le grandi idee, i grandi progetti le grandi visioni
– che sono necessari, e fanno parte del Vangelo, non possono essere abbandonati
– possano radicarsi, svilupparsi e durare. Questo è l’unico orizzonte, quella è l'unica via per raggiungerlo.
Dobbiamo ancora camminare molto.
Dobbiamo ancora camminare molto.
Prima Lettura Ef 4, 1-6
Un solo corpo, un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo.
Un solo corpo, un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli
Efesìni
Fratelli, io, prigioniero a motivo del Signore, vi esorto: comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto, con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell’amore, avendo a cuore di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace.
Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 23
Noi cerchiamo il tuo volto, Signore.
Fratelli, io, prigioniero a motivo del Signore, vi esorto: comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto, con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell’amore, avendo a cuore di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace.
Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 23
Noi cerchiamo il tuo volto, Signore.
Del Signore è la terra e quanto contiene:
il mondo, con i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondato sui mari
e sui fiumi l’ha stabilito.
il mondo, con i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondato sui mari
e sui fiumi l’ha stabilito.
Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli.
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli.
Egli otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.
Canto al Vangelo Mt 11,25
Alleluia, alleluia.
Ti rendo lode, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.
Alleluia.
Vangelo Lc 12, 54-59
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.
Canto al Vangelo Mt 11,25
Alleluia, alleluia.
Ti rendo lode, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.
Alleluia.
Vangelo Lc 12, 54-59
Sapete valutare l’aspetto della terra e del
cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo?
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù diceva alle folle:
«Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: “Arriva la pioggia”, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così accade. Ipocriti! Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo? E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto?
Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esattore dei debiti e costui ti getti in prigione. Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo».
In quel tempo, Gesù diceva alle folle:
«Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: “Arriva la pioggia”, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così accade. Ipocriti! Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo? E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto?
Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esattore dei debiti e costui ti getti in prigione. Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo».
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