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venerdì 8 novembre 2024

CONTRO LE TRUFFE AGLI ANZIANI, I CONSIGLI DEI CARABINIERI / 8 NOV 2024



L’altro sabato è venuto il Tenente della Stazione dei Carabinieri per metterci in guardia e darci consigli contro le truffe agli anziani. L’Assemblea domenicale molto attenta lo ha ringraziato calorosamente per questo intervento e per il servizio che fanno i carabinieri per la nostra città. Mi sembra utile usare il blog per diffondere ancora di più questo messaggio. 


I consigli dei Carabinieri contro le truffe agli anziani

Le cronache riportano sempre più spesso episodi di criminali che approfittano della buona fede dei cittadini, soprattutto anziani. 


Sono innumerevoli le strategie adottate dai malviventi per carpire la fiducia delle loro vittime.

Il truffatore per entrare nelle vostre case o avvicinarvi in strada può presentarsi in diversi modi. Spesso è una persona distinta, elegante e particolarmente gentile. Dice di essere un funzionario delle Poste, di un ente di beneficenza, dell'INPS, un avvocato e talvolta un appartenente alle forze dell'ordine. I Truffatori possono anche fingersi addetti delle società di erogazione di servizi come luce, acqua, gas, etc.: nei casi più recenti, hanno simulato fughe di gas, perdite o contaminazioni di acqua per accedere alle abitazioni e farsi consegnare (o rubare) denaro o gioielli.


Per difendersi, ecco un decalogo utile da tenere sempre a mente:


ATTENZIONE A... occasioni, iniziative, offerte all'apparenza assai vantaggiose: non sarà un incontro occasionale a proporvele. È facile invece che si tratti di una truffa. Le truffe possono essere perpetrate di persona, al telefono, per posta e anche via Internet. Si può essere fermati per strada, si può ricevere una visita a casa, si può venire contattati con i più diversi sistemi.

DIFFIDATE DELLE APPARENZE. Distinti, sorriso cordiale, massima disponibilità, i truffatori si presentano con un aspetto tranquillizzante, ideale per conquistare la vostra simpatia.

NON APRITE QUELLA PORTA. Il cancello, il portone e la porta di casa non si aprono agli sconosciuti. Controllate dallo spioncino e ricorrete alla catenella, se è proprio necessario aprire. Funzionari del Comune o delle Poste, incaricati dell'INPS o dell'INAIL, tecnici del gas o della luce non si presentano a casa senza preavviso. Non compete a loro la riscossione di bollette o il controllo dei pagamenti. La visita è sempre preceduta e garantita da una comunicazione in cui ne risulta il motivo e se non vi convince avete tutti i diritti di contattare l'azienda interessata. Controllate il numero telefonico, però: il soggetto potrebbe darvi quello di un suo complice. Lui (o lei) attenderà fuori la porta. 3

MAI IN CONTANTI. Tutt'altro discorso per i venditori porta a porta. Se proprio non siete disposti a rinunciare al prodotto offerto, nessun pagamento in contanti: con un bollettino postale avrete conferma della società che vi ha offerto il bene e soprattutto la garanzia dell'avvenuto vostro acquisto presso di essa. E se invece vi arriva un pacco inaspettato, la miglior cosa è chiedere che venga lasciato sullo zerbino, nell'androne o, se lo avete, dal portiere. Certo, bisognerà firmare. Ma mai senza catenella alla porta.

IL TESSERINO NON BASTA. Gli impiegati di banca non vanno nelle case ma offrono i loro servizi solo presso gli sportelli, per corrispondenza, con carte di credito e online. Attenzione, poi, a chi dice di far parte di enti benefici o religiosi, che, in modo assolutamente più credibile, preavvisano con messaggi nella buca delle lettere e di prassi non inviano volontari nelle abitazioni. E se alla porta c'è un rappresentante delle Forze dell'Ordine, con un tesserino di riconoscimento a giustificare gli abiti civili sappiate che è un comportamento del tutto inusuale: Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza operano presso le abitazioni in uniforme e vi giungono con auto di servizio. In caso di dubbio chiamate senza esitazione il 112. Il suo compito è garantire la vostra sicurezza. 4

NESSUNA CONFIDENZA AL TELEFONO... Attenzione a qualsiasi inattesa opportunità vi venga proposta "per appuntamento". E tenete presente che INPS, INAIL e le ASL non ricorrono al telefono se devono effettuare controlli o risolvere questioni amministrative. Niente conversazioni con persone che vi hanno contattato "per sbaglio": non di rado si tratta di malintenzionati che mirano a carpire utilissime informazioni su di voi. La più classica delle truffe al telefono? La chiamata di sedicenti avvocati che chiedono urgentemente denaro per un vostro familiare in difficoltà: un incaricato verrà da voi a prelevarlo, magari disposto ad accompagnarvi al Bancomat. Non pagate in nessun caso. Piuttosto rivolgetevi ad una persona di fiducia.

..E NEMMENO SU INTERNET. Se si naviga mai fare a meno di alcune misure di sicurezza. Una password "complicata" (numeri, simboli, lettere maiuscole e minuscole), riservatezza dei dati, bancari ma non soltanto, un buon programma antivirus. Sempre ricordando che accattivanti occasioni per acquisti vanno sempre opportunamente controllate, e le e-mail che arrivano da mittenti sconosciuti non devono mai essere aperte.

ATTENTI AI BAMBINI! Il nipotino non va mai mandato da solo ad aprire il portone o la porta di casa: non avrebbe problemi ad accogliere chiunque, senza distinzione tra "buoni" e "cattivi". Ma non deve nemmeno accettare dolci o giocattoli per strada da estranei, pronti a "fare amicizia" con lui. Ma anche con voi. E le conseguenze potrebbero essere inattese. 5

NON FATEVI DISTRARRE. È facile distrarre una persona anziana, ma non soltanto: basta una spinta, all'apparenza involontaria; una moneta che cade in terra attirando lo sguardo; una battuta spiritosa mentre si maneggia del denaro. Per non parlare di ambienti affollati e confusione: gli spostamenti in autobus, la spesa al mercato, il cappuccino al bar sono circostanze ideali per ladri e ladruncoli. Almeno quanto la borsa o il borsello aperti o sul lato esterno del marciapiede, e perciò "a portata di mano". Da non trattenere, però, in caso di scippo: una caduta può avere effetti ben più gravi della perdita di denaro.

UN BUON VICINATO. Proprio per non rinunciare alle proprie abitudini e ai propri interessi, insomma, giunti ad un certo momento della vita alcune precauzioni in più, a partire da quelle che vi abbiamo indicato, è bene prenderle. Certo, non tutti in casa possono permettersi la porta blindata, il dispositivo antifurto o la cassaforte. Ma può essere fondamentale, ad esempio, un buon rapporto di vicinato. Perché è proprio il vicino che salutate tutti i giorni, e con cui è sempre bene scambiare il numero di telefono, che potrà intervenire in vostro aiuto prima di chiunque altro, ben conoscendo il vostro stile di vita e individuando eventuali, preoccupanti "anomalie" nella vostra quotidianità.


Per sapere di più questo link dei Carabinieri : Contro le Truffe

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