Il nutrimento solido è invece per gli adulti, per quelli che, mediante l'esperienza, hanno le facoltà esercitate a distinguere il bene dal male.(Ebrei 5, 14)
Infatti voi, che a motivo del tempo trascorso dovreste essere maestri, avete ancora bisogno che qualcuno v'insegni i primi elementi delle parole di Dio e siete diventati bisognosi di latte e non di cibo solido. (Ebrei 5, 12)
Vi ho dato da bere latte, non cibo solido, perché non ne eravate ancora capaci. E neanche ora lo siete, (1 Corinzi 3, 2)
Gesù si avvicinò e disse loro: "A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo". (Matteo 28,18-20)
Ognuno rifletta su questi versetti. Imparare ad osservare tutto ciò che Gesù ci ha comandato nel Vangelo è il programma della mia parrocchia, il mio programma di crescita cristiana? Ebrei sottolinea che non è qualcosa che puoi raggiungere in un momento, con una decisione della volontà. Ci vuole un cammino progressivo fondato sullo sperimentare la Parola di Dio. La parola umana è in qualche modo creatrice nei bambini che assorbono parole ed esempi degli adulti, del loro ambiente. Dopo questo primo periodo la personalità del bambino è ormai costituita e solo la Parola di Dio può essere creatrice in senso assoluto. Oltre la Parola di Dio, invece, è solo l’esperienza della vita che ci può trasformare, far evolvere. E anche la Parola di Dio segue normalmente questo percorso: ricevo la Parola di Dio, la sperimento nella vita mettendola in pratica nelle varie situazioni, e questo insieme Parola di Dio-esperienza diventa un pilastro sempre più solido sul quale si appoggia il mio essere e vivere. Gesù stesso ha seguito questo percorso e fu reso perfetto dalle cose che patì, imparò! (Ebrei 5,8-9). Come possiamo pensare di non averne bisogno noi, che i fedeli non ne abbiano bisogno?
Seguo un programma di vita pedagogico che mi permette di fare esperienza progressiva della Parola di Dio puntando alla perfezione? Esiste nella mia parrocchia? È chiaro che in tutto Dio ama per primo e questa realtà deve avvolgere tutto, deve essere ripetuta e testimoniata il meglio possibile da chi testimonia Cristo. Anche l'amore di Dio per me, come pilastro della mia esperienza e del mio vivere, che avvolge tutto, è un'evidenza che si acquisisce con l'esperienza, con lo stare ogni giorno con Cristo, nella sua Compagnia e Amicizia. Chi si converte sa di non essere arrivato alla perfezione, anzi si sforza di correre per arrivare al traguardo perché conquistato da Cristo (Filippesi 3,12). Chi si sente già convertito, già maestro, non ha iniziato ancora a camminare.
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