Visualizzazioni totali

martedì 11 ottobre 2022

COME SI PUO'? / BOMBARDAMENTI RUSSI SUI CIVILI


 

Gli ucraini si sono rallegrati per l'attentato contro il ponte Kerch che collega la Russia alla Crimea, e, Governo in testa, si sono vantati di esserne gli autori, prima di ripiegare su una versione di "pista russa interna". In ogni caso, così come è probabile, se gli ucraini sono capaci di compiere tali azioni all'interno dei territori controllati dai russi, hanno scelto un'ora di traffico minimo, per cui sono morte solo tre persone (certamente sono tre vite perse di troppo!) ed è stato danneggiato un collegamento di massima importanza per i rifornimenti militari, che permette alle truppe russe di continuare la loro aggressione contro l'Ucraina e la sua popolazione. Per questo unico attentato, il governo russo si è affrettato a definire "terrorista" il governo ucraino. Ma fin dall'inizio i russi - "che non sono terroristi" -  si sono sentiti in diritto di uccidere come nazista chiunque non fosse filorusso, hanno torturato e ucciso civili indifesi, rubando e saccheggiando, e distrutto strutture civili vitali. Adesso, in rappresaglia, bombardano ancora e ancora quartieri residenziali, infrastrutture vitali, sanitarie, scolastiche... 

Dichiarazione del Consiglio pan-ucraino delle Chiese e delle organizzazioni religiose in merito al bombardamento terroristico delle città ucraine da parte delle truppe russe

(Chiesa greco-cattolica ucraina, Segretariato dell’Arcivescovo Maggiore, Roma)

Il Consiglio pan-ucraino delle Chiese e delle organizzazioni religiose condanna in maniera categorica gli attacchi terroristici alle città ucraine perpetrati dalle truppe russe con l'obiettivo di intimidire il nostro popolo. Tutti coloro che partecipano a questi brutali attacchi alle città pacifiche, sia i leader che impartiscono ordini che gli esecutori diretti, così come tutti coloro che giustificano atti di crudeltà disumana, devono sapere che dovranno rispondere davanti all'Altissimo e saranno puniti per i loro crimini.
Siamo solidali con coloro che hanno subito gli attacchi, preghiamo per le vittime, chiediamo a Dio di benedire i nostri difensori.
Ci appelliamo alla comunità internazionale e ai leader religiosi del mondo, chiedendo di condannare gli atti di terrore statale compiuti dalla Russia. Lo stato terrorista deve essere fermato il prima possibile!
Kyiv, 10 ottobre 2022

Nessun commento:

Posta un commento