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martedì 8 novembre 2016

DIO E MAMMONA (Nobel per l'Economia allo Spirito Santo / 2)

Luca 16, 9 – 15 e Filippesi 4, 10 – 19 ci hanno spinto a proporre lo Spirito Santo al Nobel per l’Economia. Esaminare la saggezza economica contenuta nella Scrittura porterebbe a lunghi sviluppi. Speriamo di riuscirci col tempo.
Ma in questa giornata di elezione del Presidente degli Stati Uniti, la Nazione più potente del mondo che condiziona la vita e l’economia mondiale come nessun’altra, sembra proprio indicatissimo orientare la nostra preghiera e la nostra meditazione verso la scelta del servizio di Dio e non della ricchezza.

Il Nobel per l’Economia questo anno è stato conferito a due americani Oliver Hart (Harvard) e Bengt Holmström (M.I.T.) per il loro contributo alla teoria dei contratti. Non conosco i loro lavori ma facciamo questa osservazione: più l’umanità perde i valori più ci si deve proteggere dai propri partner e quindi affinare gli strumenti giuridici, ma nessun contratto, per quanto ben redatto può prevedere tutti i casi possibili tanto da assicurare che la sua applicazione otterrà sempre il giusto ai due partner. E più ci fidiamo della tecnica (giuridica, scientifica, economica, ecc.) a scapito dei valori, più creiamo problemi nuovi e più i poveri e i piccoli risultano indifesi e vittime di chi può pagarsi avvocati, scienziati, tecnologi e tecnocrati. Il “paradigma tecnologico” pretende che ogni problema si risolve con il progresso della tecnica umana. Quindi per risolvere i problemi antichi e nuovi ci vorrebbe sempre più Diritto, Scienza, Tecnologia che è privilegio dei ricchi. Ma la saggezza di Dio dice che è una strada sbagliata.
Prendiamo un esempio degli effetti nefasti di questo “paradigma tecnologico” nel campo della salute: la nostra società possiede armi sempre più efficaci nella lotta ai tumori. È un bene. Ma 50 anni fa solo un italiano su 30 si ammalava di tumore nel corso della sua vita, oggi è uno su tre, fra 20 anni si prevede che tutti ci ammaleranno di tumore nel corso della nostra vita. Nella misura in cui sono i modi di vivere sbagliati, appoggiati su una tecnologia sottomessa al denaro e non ai valori morali, che fanno aumentare il numero dei tumori, non varrebbe la pena di riflettere e investire di più sullo stile globale di vita, andare alla radice del male piuttosto che concentrarsi solo sui mezzi per curare tumori che si potevano evitare?
Quindi, più nel cuore degli uomini “il vero Nobel per l’Economia”, il maestro ascoltato per regolare i rapporti economici, sarà lo Spirito Santo più ci sarà giustizia e benessere totale per l’umanità.

Riprendiamo l’argomento Dio e Mammona. Dice il Vangelo che abbiamo letto sabato scorso: “Non potete servire Dio e la ricchezza.” (Luca 16, 15). Secondo l’interlineare greco italiano: οὐ {non} δύνασθε {voi potete} θεῷ {dio} δουλεύειν {servire} καὶ {e} μαμωνᾷ {mammona}.

La nuova versione della Bibbia traduce “ricchezza”, mentre quella precedente lasciava il termine mammona, in quanto già nel testo originale greco era stato lasciata la parola aramaica “māmōnā”quando la parola greca per ricchezza è “Ploutos”.

Un principio elementare di attenzione al testo, biblico o liturgico, è che quando l’autore lascia una parola nella sua lingua originaria è perché questa parola è molto importante. Così abbiamo “Amen” che è ebraico anche se è diventato così comune nel nostro vocabolario cristiano che ci sembra una parola semplicemente italiana, abbiamo “Gesù”, ecc. Ci sono così tante altre parole, che necessitano di una traduzione come Osanna, Yahveh, ecc.


Se Luca ha scritto “Mamona” e non “Ploutos” è perché pensava che nella lingua originale “Mamona” aveva qualcosa di speciale che bisognava conservare. Si collega alla radice ebraica 'mn (= credere, fidarsi, essere fedele da cui proviene il termine amen e ‘emuna = fede) che indica fiducia, affidamento, potersi appoggiare, stabilità economica, potenza, proprietà, sicurezza

Sappiamo che l’uomo fa molto affidamento al denaro, alla ricchezza, lotta per possederla, in modo tremendo.

Il problema è di sapere a chi ti affidi, su chi ti appoggi : se dici Amen a Dio che non vedi credendo alla sua Parola e a una promessa di Vita Eterna, oppure dici Amen alla ricchezza che vedi, e non ti da la Vita Eterna ma tanta vita e potere in questo mondo. Cosa è più sicuro per te la Parola di Dio oppure il denaro?
Gesù dice: la Parola e l'Amore di Dio.

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