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giovedì 30 marzo 2023

CONOSCI DIO? / giovedì V sett. Quaresima, 2023.

I tre angeli annunciano ad Abramo
che avrà un figlio al prossimo anno.


Dopo averci detto che il nostro padre è il diavolo, ecco che Gesù dice che siamo mentitori. Non si può dire che ci liscia il pelo! Veramente Gesù chiama mentitore solo chi pretende di conoscere Dio. Qualcuno nelle parrocchie e nei gruppi dice di conoscere Dio. Sarà vero? Molti di più pretendono di conoscere la vera fede, la vera dottrina cristiana e quindi implicitamente questo significa conoscere Dio, almeno nella verità intellettuale della fede. 

Però chiediamoci tutti sinceramente: conosciamo Dio? Lo conosciamo come si conosce un padre, un amico intimo, viviamo in comunione con lui? 

Un segnale molto semplice che indica la nostra distanza da lui è che non lo chiamiamo Padre. So bene che molti falsi mistici o anche semplici devoti sentimentali si riempiono la bocca della parola “Padre” riguardo a Dio. Ci si accorge però facilmente che suona affettato, poco autentico. 

La realtà comune è che quando parliamo di Dio usiamo la parola “Dio”, o “Signore” e non “Padre”. Eppure Gesù parla sempre del Padre, ci insegna a rivolgerci a lui chiamandolo Padre nostro. Ho fatto un calcolo approssimativo e la parola “Padre” rivolta a Dio o parlando di Dio, appare 235 volte nel Nuovo Testamento! Infatti anche gli apostoli nelle loro lettere parlano continuamente del Padre e della conoscenza che i cristiani ne hanno. Non era tutto perfetto nelle prime comunità cristiane, ma questo ci deve interrogare seriamente! Chi è Dio per te? Che rapporto hai con lui? Chi cerchi?


 Prima Lettura    Gn 17, 3-9 Diventerai padre di una moltitudine di nazioni.

Dal libro della Gènesi

In quei giorni Abram si prostrò con il viso a terra e Dio parlò con lui: «Quanto a me, ecco, la mia alleanza è con te: diventerai padre di una moltitudine di nazioni. Non ti chiamerai più Abram, ma ti chiamerai Abramo, perché padre di una moltitudine di nazioni ti renderò.

E ti renderò molto, molto fecondo; ti farò diventare nazioni e da te usciranno dei re. Stabilirò la mia alleanza con te e con la tua discendenza dopo di te di generazione in generazione, come alleanza perenne, per essere il Dio tuo e della tua discendenza dopo di te. La terra dove sei forestiero, tutta la terra di Canaan, la darò in possesso per sempre a te e alla tua discendenza dopo di te; sarò il loro Dio».

Disse Dio ad Abramo: «Da parte tua devi osservare la mia alleanza, tu e la tua discendenza dopo di te, di generazione in generazione».


Salmo Responsoriale   Dal Salmo 104    Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza.

Cercate il Signore e la sua potenza, ricercate sempre il suo volto. Ricordate le meraviglie che ha compiuto, i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca.

Voi, stirpe di Abramo, suo servo, figli di Giacobbe, suo eletto. È lui il Signore, nostro Dio: su tutta la terra i suoi giudizi.

Si è sempre ricordato della sua alleanza, parola data per mille generazioni, dell’alleanza stabilita con Abramo e del suo giuramento a Isacco.


Canto al Vangelo   Sal 94,8  Lode e onore a te, Signore Gesù! Oggi non indurite il vostro cuore, ma ascoltate la voce del Signore. Lode e onore a te, Signore Gesù! 


Vangelo   Gv 8, 51-59 Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno.

Dal vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «In verità, in verità io vi dico: “Se uno osserva la mia parola, non vedrà la morte in eterno”». Gli dissero allora i Giudei: «Ora sappiamo che sei indemoniato. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: “Se uno osserva la mia parola, non sperimenterà la morte in eterno”. Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti. Chi credi di essere?».

Rispose Gesù: «Se io glorificassi me stesso, la mia gloria sarebbe nulla. Chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: “È nostro Dio!”, e non lo conoscete. Io invece lo conosco. Se dicessi che non lo conosco, sarei come voi: un mentitore. Ma io lo conosco e osservo la sua parola. Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e fu pieno di gioia».

Allora i Giudei gli dissero: «Non hai ancora cinquant’anni e hai visto Abramo?». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono».

Allora raccolsero delle pietre per gettarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio.

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