Visualizzazioni totali

giovedì 16 aprile 2020

TUTTO ANDRA' BENE?



Siamo tutti stanchi di questo confinamento e le belle giornate non inducono certamente a chiuderci dentro. Sentiamo che la prima reazione positiva ma fondata principalmente sull’emotività e le forze umane comincia a essere radicalmente insufficiente. Il “Tutto andrà bene!” rivela i suoi tragici limiti. Anche certe promesse di miracolo tardano a realizzarsi e si insinua il dubbio. Poi c'è chi si difende dalla paura del pericolo con atteggiamenti spavaldi, o molto egoistici, ecc. Non possiamo illuderci che questa pandemia sia una cosa passeggera o semplice. Certo le curve di contagio mostrano un miglioramento. Ma è tutto molto fragile, può essere facilmente ribaltato, rimesso in discussione. Anzi, il modo di contare della Protezione Civile sembra aver messo in evidenza più la pressione sul sistema sanitario (è un aspetto cruciale) che i numeri reali del contagio. In ogni caso ci sono molte incognite a tutto i livelli. La nostra cittadina che sembrava sostanzialmente preservata è colpita in pieno adesso!

Certamente il distanziamento sociale aiuta. Questo possiamo fare: distanziamento sociale, dispositivi di sicurezza, igienizzazione delle mani e degli ambienti…

E certamente convertirci, pregare senza stancarci, imparare a pregare come Gesù ha insegnato, perseverare nel Vangelo. Davanti a Dio, per noi stessi, per coloro che ci sono vicini e per il prossimo tutto, vicino e lontano, continuiamo ad obbedire alle raccomandazioni che ci vengono trasmesse. Il Signore vede tutto e non lascia nessun atto di amore obbediente, per quanto umile e nascosto, senza ricompensa.

“TUTTO ANDRA’ BENE”, DAVVERO SE … CONFIDEREMO IN DIO E FAREMO LA SUA VOLONTA’! perché tutto concorre al bene di coloro che amano Dio (Romani 8,28). Dite grazie in ogni circostanza perché questa è la volontà di Dio su di voi in Cristo Signore! Colui che non ha esitato a darci il suo Figlio Unigenito, come non ci darà ogni cosa nel suo nome?

Nessun commento:

Posta un commento