“La fede senza le
opere è morta”. Quello che dice san Giacomo è pieno di
buon senso. La Fede cristiana spinge ad agire da cristiani. La Parola di Dio accolta
mette in cammino. Con la fede Dio dona la speranza e la carità e ciò che conta
è “la fede che opera
per mezzo della carità” (Gal 5,6; "carità" ritorna 42 volte nelle lettere di san Paolo). Gesù usa oggi parole
molto più forti ancora : “Se qualcuno vuol venire dietro a me,
rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua”.
Notiamo due cose:
in alcune
espressioni san Giacomo sembra contraddire altre espressioni di san
Paolo. Per questo motivo bisogna nutrirsi abbondantemente della
Parola di Dio. Così potremo vedere apparire il volto di Cristo, averne una conoscenza
sempre più profonda accostando molteplici versetti e approcci
che la Scrittura stessa usa per parlare del Mistero di Dio senza mai esaurirlo.
La Scrittura ci rivela Dio come attraverso un poliedro e un singolo versetto non esaurisce
la Rivelazione.
Esiste purtroppo la tentazione di
assolutizzare un versetto o un passo della Bibbia, staccandolo dal suo contesto. Proprio per il passo che leggiamo oggi, la lettera di Giacomo è stata rigettata come “una lettera di paglia” da togliere
dalla Bibbia, da alcuni che annunciavano la salvezza “solo per fede”. Invece si deve tener conto che ogni libro
della Bibbia ha dei destinatari, risponde a situazioni concrete. Comprendiamo allora
perché pur esprimendo la Verità universale, ogni libro della Bibbia sottolinea
maggiormente un aspetto o l’altro. In pratica non possiamo fare a meno del discernimento
che ci offre la Chiesa per leggere e comprendere la Bibbia.
Mi colpisce questa osservazione di Giacomo: “per le opere la fede divenne perfetta”.
Prima
Lettura Gc 2, 14-24. 26
Come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le
opere è morta.
Dalla lettera di san Giacomo apostolo
A che serve, fratelli miei, se uno dice di avere fede, ma non ha le opere? Quella fede può forse salvarlo? Se un fratello o una sorella sono senza vestiti e sprovvisti del cibo quotidiano e uno di voi dice loro: «Andatevene in pace, riscaldatevi e saziatevi», ma non date loro il necessario per il corpo, a che cosa serve? Così anche la fede: se non è seguita dalle opere, in se stessa è morta.
Al contrario uno potrebbe dire: «Tu hai la fede e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le opere, e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede». Tu credi che c’è un Dio solo? Fai bene; anche i demòni lo credono e tremano! Insensato, vuoi capire che la fede senza le opere non ha valore?
Abramo, nostro padre, non fu forse giustificato per le sue opere, quando offrì Isacco, suo figlio, sull’altare? Vedi: la fede agiva insieme alle opere di lui, e per le opere la fede divenne perfetta. E si compì la Scrittura che dice: «Abramo credette a Dio e gli fu accreditato come giustizia», ed egli fu chiamato amico di Dio.
Vedete: l’uomo è giustificato per le opere e non soltanto per la fede. Infatti come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 111
La tua legge, Signore, è fonte di gioia.
Beato
l’uomo che teme il Signore
e nei suoi precetti trova grande gioia.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
la discendenza degli uomini retti sarà benedetta.
Prosperità
e ricchezza nella sua casa,
la sua giustizia rimane per sempre.
Spunta nelle tenebre, luce per gli uomini retti:
misericordioso, pietoso e giusto.
Felice
l’uomo pietoso che dà in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia.
Egli non vacillerà in eterno:
eterno sarà il ricordo del giusto.
Canto al Vangelo Gv 15,15
Alleluia, alleluia.
Vi ho chiamato amici, dice il Signore,
perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio
l’ho fatto conoscere a voi.
Alleluia.
Vangelo Mc 8, 34-9,1
Chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la
salverà.
Dal
vangelo secondo Marco
In quel tempo, convocata la folla insieme ai suoi discepoli, Gesù disse loro:
«Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e
mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà
la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà.
Infatti quale vantaggio c’è che un uomo guadagni il mondo intero e perda la
propria vita? Che cosa potrebbe dare un uomo in cambio della propria vita?
Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione
adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui, quando
verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi».
Diceva loro: «In verità io vi dico: vi sono alcuni, qui presenti, che non
morranno prima di aver visto giungere il regno di Dio nella sua potenza».
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