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giovedì 10 febbraio 2022

LA CHIESA, "GIARDINO DELLO SPIRITO": DEVE PROFUMARE DI DIO ATTRAVERSO IL VANGELO / Santa Scolastica Vergine.

 

La donna siro-fenicia supplica Gesù.


Quando fu vecchio Salomone deviò verso gli dèi stranieri. Malgrado questa gravissima infedeltà, peggiore di quella di Saul che si era solo piegato al popolo, Dio conserva alla discendenza di Davide la tribù di Giuda, rimane fedele all’Alleanza. Anche noi siamo certi che qualunque sia la persona del Papa, del vescovo, del prete, il Papa non potrà insegnare autorevolmente errori contrari alla fede, il vescovo sarà sempre canale della volontà di Dio, i sacramenti celebrati secondo la forma della Chiesa saranno sempre sacramenti divini anche se il pastore è indegno. Questa sicurezza è un dono straordinario di cui ringraziare il Signore, da cui ripartire sempre, ma nessuno si può accontentare di questo. La Chiesa deve risplendere, deve fiorire, deve profumare di Vangelo.

Nel Vangelo una donna pagana si avvicina a Dio con la sua fede genuina. Notiamo che Gesù non le chiede di convertirsi al giudaismo o al cristianesimo. Accoglie la sua fede che ha come caratteristiche l’abbandono in Dio, la perseveranza e l’umiltà. Quindi la fede in Dio può esistere al di fuori dei confini della Chiesa? Dio è il Dio di tutta l’umanità che ha creato a sua immagine con la capacità di ricevere la fede. Quale differenza allora tra persone sincere di una religione o di un’altra? Il Cristo è autore e perfezionatore della fede. In lui è totalmente rivelato il Mistero e la Chiesa è il suo corpo, segno (sacramento!) visibile per l’umanità dell’amore di Dio. Ma Dio è ovunque, ovunque lo Spirito semina semi di verità e di amore. Dio ci chiede di chiuderci al paganesimo e di aprirci ai pagani. Secondo una bellissima espressione dei Padri, la Chiesa è il “Giardino dello Spirito”: le piante e i fiori del giardino sono già presenti in natura, ma nel giardino sono curate, moltiplicate, irrobustite. La Chiesa deve risplendere, deve fiorire, deve profumare di Dio attraverso il Vangelo. Facciamo un patto di aiuto reciproco per la santità tra fratelli e sorelle di comunità, come fecero i santi fratelli Scolastica e Benedetto.

 

Prima Lettura   1 Re 11, 4-13
Poiché non hai osservato la mia alleanza ti strapperò via il regno; ma una tribù la darò a tuo figlio, per amore di Davide.

Dal primo libro dei Re
Quando Salomone fu vecchio, le sue donne gli fecero deviare il cuore per seguire altri dèi e il suo cuore non restò integro con il Signore, suo Dio, come il cuore di Davide, suo padre. Salomone seguì Astarte, dea di quelli di Sidòne, e Milcom, obbrobrio degli Ammoniti. Salomone commise il male agli occhi del Signore e non seguì pienamente il Signore come Davide, suo padre.
Salomone costruì un’altura per Camos, obbrobrio dei Moabiti, sul monte che è di fronte a Gerusalemme, e anche per Moloc, obbrobrio degli Ammoniti. Allo stesso modo fece per tutte le sue donne straniere, che offrivano incenso e sacrifici ai loro dèi.
Il Signore, perciò, si sdegnò con Salomone, perché aveva deviato il suo cuore dal Signore, Dio d’Israele, che gli era apparso due volte e gli aveva comandato di non seguire altri dèi, ma Salomone non osservò quanto gli aveva comandato il Signore. Allora disse a Salomone: «Poiché ti sei comportato così e non hai osservato la mia alleanza né le leggi che ti avevo dato, ti strapperò via il regno e lo consegnerò a un tuo servo. Tuttavia non lo farò durante la tua vita, per amore di Davide, tuo padre; lo strapperò dalla mano di tuo figlio. Ma non gli strapperò tutto il regno; una tribù la darò a tuo figlio, per amore di Davide, mio servo, e per amore di Gerusalemme, che ho scelto». 

Salmo Responsoriale   Dal Salmo 105
Ricòrdati di noi, Signore, per amore del tuo popolo.

Beati coloro che osservano il diritto
e agiscono con giustizia in ogni tempo.
Ricòrdati di me, Signore, per amore del tuo popolo,
visitami con la tua salvezza.

I nostri padri si mescolarono con le genti
e impararono ad agire come loro.
Servirono i loro idoli
e questi furono per loro un tranello.

Immolarono i loro figli
e le loro figlie ai falsi dèi.
L’ira del Signore si accese contro il suo popolo
ed egli ebbe in orrore la sua eredità. 

Canto al Vangelo
   Gc 1,21
Alleluia, alleluia.

Accogliete con docilità la Parola che è stata piantata in voi
e può portarvi alla salvezza.
Alleluia.

 
Vangelo
   Mc 7, 24-30
I cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli.

Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù andò nella regione di Tiro. Entrato in una casa, non voleva che alcuno lo sapesse, ma non poté restare nascosto.
Una donna, la cui figlioletta era posseduta da uno spirito impuro, appena seppe di lui, andò e si gettò ai suoi piedi. Questa donna era di lingua greca e di origine siro-fenicia.
Ella lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia. Ed egli le rispondeva: «Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». Ma lei gli replicò: «Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli». Allora le disse: «Per questa tua parola, va’: il demonio è uscito da tua figlia».
Tornata a casa sua, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n’era andato.

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