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sabato 4 luglio 2020

PRONTI A FARE FESTA CON LO SPOSO? / sabato XIII sett. T.O.



 
Alle feste di nozze, chi conosce le famiglie a volte nota qualche assenza. Ma i presenti sono tutti gioiosi. Una volta – una sola volta in vita mia, meno male – ho visto il padre della sposa aggirarsi col muso lungo sparlando con tutti della moglie e rispondendo ai complimenti con critiche alla figlia. Che tristezza! Quando lo Sposo è presente non si possono fare né digiuno né facce tristi.
Molti cristiani però celebrano le nozze con lo Sposo, ma appena fuori sparlano … Magari, già durante la celebrazione stessa, sono tesi, pronti ad osservare, criticare, lamentarsi di Tizio e Caia e della comunità. Come mai? Lo Sposo non è con loro? Allora che digiunino seriamente per purificarsi e ricuperare la vista del cuore! Penso che valga la pena farci tutti un bel esame di coscienza, noi poco attenti alla presenza di Colui che ci ama, ci ha salvati e scelti, ci ha onorati e resi figli di Dio, giudicandoci degni della Vita eterna.
Sì, non vediamo lo Sposo senza gli occhi della fede. Sì, “la capanna di Davide è caduta”, sì, la Chiesa sta perdendo fedeli, sta cadendo… Ma Dio ha fatto tornare il suo popolo dall’Esilio, Dio ha sempre rialzato la sua Chiesa, ha sempre mandato profeti e santi per vivificarla e ringiovanirla attraverso anche carismi nuovi. Nel 1200, al tempo di papa Innocenzo III la situazione era disastrosa: una Chiesa afflitta da molta mediocrità spirituale, ma anche scollata con i tempi nuovi, rimasta sugli schemi vecchi mentre la Società cambiava. Ma poi il Papa vide in sogno un fraticello che sorreggeva la Basilica del Laterano che stava per crollare. E quel fraticello venne davvero da Assisi. Si chiamava Francesco. Non tutti i problemi si risolsero. Dopo pochi decenni molti frati si erano “seduti” nei loro grandi conventi. Un secolo dopo santa Caterina da Siena andava ad Avignone a supplicare il Papa di tornare a Roma e di non togliere i sacramenti alle città che non gli pagavano le tasse!!! Ma per chi cercava Dio e voleva convertirsi, Dio aveva mandato san Francesco e poi santa Caterina! E chi è entrato nel sogno di san Francesco o nelle brigate della carità di santa Caterina da Siena ha sperimentato la vicinanza dello Sposo e il clima della festa.
Quali sono i santi di oggi, di fronte ad una situazione difficile? Io e te, se accettiamo di entrare nel sogno di Gesù, se smettiamo di criticare e mettiamo a sua disposizione la nostra povera vita. Lui è lo stesso, “ieri, oggi  e sempre”. Se celebriamo l’Eucaristia come possiamo dire che lo Sposo non è con noi? O vogliamo andare contro la fede della Chiesa?

Prima Lettura   Am 9, 11-15
Farò tornare gli esuli del mio popolo, li pianterò nella loro terra.
Dal libro del profeta Amos
Così dice il Signore:
«In quel giorno rialzerò la capanna di Davide, che è caduta;
ne riparerò le brecce, ne rialzerò le rovine,
la ricostruirò come ai tempi antichi,
perché conquistino il resto di Edom e tutte le nazioni
sulle quali è stato invocato il mio nome,
dice il Signore, che farà tutto questo.
Ecco, verranno giorni, — dice il Signore —
in cui chi ara s'incontrerà con chi miete
e chi pigia l'uva con chi getta il seme;
dai monti stillerà il vino nuovo e colerà giù per le colline.
Farò tornare gli esuli del mio popolo Israele,
e ricostruiranno le città devastate e vi abiteranno;
pianteranno vigne e ne berranno il vino;
coltiveranno giardini e ne mangeranno il frutto.
Li pianterò nella loro terra
e non saranno mai divelti da quel suolo che io ho concesso loro». 


Salmo Responsoriale
    Dal Salmo 84 
La parola del Signore è parola di pace.

Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annunzia la pace
per il suo popolo, per i suoi fedeli,
per chi ritorna a lui con tutto il cuore. 
Misericordia e verità s'incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
La verità germoglierà dalla terra
e la giustizia si affaccerà dal cielo. 
Quando il Signore elargirà il suo bene,
la nostra terra darà il suo frutto.
Davanti a lui camminerà la giustizia
e sulla via dei suoi passi la salvezza.  

Canto al Vangelo   
Cf At 16,14
Alleluia, alleluia.

Apri, Signore, il nostro cuore
e comprenderemo le parole del Figlio tuo.
Alleluia.


Vangelo
   Mt 9, 14-17
Gli amici possono forse essere in lutto mentre lo sposo è con loro?
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, si accostarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché, mentre noi e i farisei digiuniamo, i tuoi discepoli non digiunano».
E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto mentre lo sposo è con loro? Verranno però i giorni quando lo sposo sarà loro tolto e allora digiuneranno.
Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo squarcia il vestito e si fa uno strappo peggiore. Né si mette vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si rompono gli otri e il vino si versa e gli otri van perduti. Ma si mette vino nuovo in otri nuovi, e così l'uno e gli altri si conservano».   

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