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sabato 18 luglio 2020

DIOCESI DI SULMONA: ABOLITI I PADRINI E LE MADRINE!


DECRETO “AD EXPERIMENTUM” PER TRE ANNI L’ABOLIZIONE DEI PADRINI E DELLE MADRINE NEI SACRAMENTI DEL BATTESIMO E DELLA CONFERMAZIONE



Il vescovo di Sulmona dopo lunga consultazione e riflessione ha preso la decisione di abolire per tre anni la figura dei padrini e madrine per il battesimo e le cresime. Il diritto canonico glielo permette. Le motivazioni sono sul decreto che pubblico sopra. Sono solidissime e invito a leggerle con attenzione per rifletterci sopra. Sicuramente ci saranno proteste, incomprensioni. Il vescovo di Sulmona vuole creare uno shock nel popolo, imporre una riflessione nella gente. Questa decisione è un tentativo serio di migliorare una situazione che, come anche da noi, è degenerata. È il modo migliore per arrivarci, è la migliore decisione? Qui in parrocchia cerchiamo di fare una sensibilizzazione capillare delle persone che chiedono di essere ammesse all’ufficio di padrino, madrina. A questo d’altronde serve l’Atto di Idoneità richiesto che prevede un dialogo con il richiedente affinché prenda coscienza di ciò che comporta questo ruolo e si impegni liberamente. Molti escono da tali dialoghi contenti, hanno scoperto qualcosa che sembra loro buono. Sarà sufficiente?
L’unica vera soluzione è in ogni caso l’evangelizzazione. Se si permette ad ognuno di comprendere qual è il fondamento della vita cristiana e di seguire o meno Gesù Cristo, avremo di conseguenza dei padrini e delle madrine capaci di testimoniare la loro fede e di essere un punto di riferimento nella crescita cristiana per i loro figliocci. Altrimenti nessuna misura, la nostra o quella del vescovo di Sulmona non riuscirà a ribaltare la situazione attuale.

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