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venerdì 28 febbraio 2025

L'AMORE SI ADATTA, MA PUNTA SEMPRE IN ALTO. / Venerdì VII sett. T.O., pari, 2025.



L’amore non è ingenuo. Maometto rimproverava ai cristiani di sognare sulla loro nuvola, di proporre valori molto belli ma impossibili a mettere in pratica! Infatti nella prima sura del Corano i Cristiani sono Edh- dhallyn, gli smarriti. E invece chi legge la Scrittura non si vede mai invitato ad essere ingenui. Prima di aprire il cuore a un nuovo amico vedi come si comporta, mettilo alla prova. Il Vangelo non dice altro. Un conto è amare sempre, non giudicare, un altro conto è essere imprudente.

Eppure l’uomo si realizza superando sé stesso, “amando fino alla fine”. È il caso del matrimonio. Gesù non fa riferimento al tempo di grazia di Adamo ed Eva prima del peccato. Ma proprio al tempo faticoso di dopo il peccato descritto dalla Bibbia. Eppure Dio non offre a ciascuno di loro un’altra scelta migliore. Quando si dice questo ai musulmani essi rimangono molto impressionati. Gesù riprende questo “in principio”  e spiega  la radice di ogni ripudio (divorzio): la durezza di cuore, ossia l’egoismo, la non donazione all’altro. I battezzati credono alla parola di Gesù? Per moltissimi, sembra di no. Giovanni Paolo II affermava: “mi dicono che l’uomo moderno non è capace di vivere la morale sessuale cristiana. Ma di quale uomo parliamo? dell’uomo con la grazia o senza la grazia?”. Comprendiamo che per troppi la grazia del loro battesimo non si è sviluppata attraverso esperienze di intimità con Dio, attraverso una vita sacramentale, attraverso una catechesi progressiva e permanente per giovani e adulti!

                                                                      

Prima Lettura  Per un amico fedele non c’è prezzo.

Dal libro del Siràcide Sir 6,5-17

Una bocca amabile moltiplica gli amici, una lingua affabile le buone relazioni. Siano molti quelli che vivono in pace con te, ma tuo consigliere uno su mille. Se vuoi farti un amico, mettilo alla prova e non fidarti subito di lui. C’è infatti chi è amico quando  gli fa comodo, ma non resiste nel giorno della tua sventura.  C’è anche l’amico che si cambia in nemico e scoprirà i vostri litigi a tuo disonore.

C’è l’amico compagno di tavola, ma non resiste nel giorno della tua sventura. Nella tua fortuna sarà un altro te stesso e parlerà liberamente con i tuoi servi. Ma se sarai umiliato, si ergerà contro di te e si nasconderà dalla tua presenza. Tieniti lontano dai tuoi nemici e guàrdati anche dai tuoi amici.

Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro.  Per un amico fedele non c’è prezzo, non c’è misura per il suo valore. Un amico fedele è medicina che dà vita: lo troveranno quelli che temono il Signore.  Chi teme il Signore sa scegliere gli amici:  come è lui, tali saranno i suoi amici.


Salmo Responsoriale Dal Sal 118 (119)  R. Guidami, Signore, sul sentiero dei tuoi comandi.

Benedetto sei tu, Signore: insegnami i tuoi decreti. Nei tuoi decreti è la mia delizia, non dimenticherò la tua parola. R.

Aprimi gli occhi perché io consideri le meraviglie della tua legge. Fammi conoscere la via dei tuoi precetti  e mediterò le tue meraviglie. R.

Dammi intelligenza, perché io custodisca la tua legge  e la osservi con tutto il cuore. Guidami sul sentiero dei tuoi comandi, perché in essi è la mia felicità. R.


Acclamazione al Vangelo  Alleluia, alleluia. La tua parola, Signore, è verità; consacraci nella verità. (Cf. Gv 17,17b.a) Alleluia.

Vangelo L’uomo non divida quello che Dio ha congiunto.

Dal Vangelo secondo Marco Mc 10,1-12

In quel tempo, Gesù, partito da Cafàrnao, venne nella regione della Giudea e al di là del fiume Giordano. La folla accorse di nuovo a lui e di nuovo egli insegnava loro, come era solito fare.

Alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo prova, domandavano a Gesù se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla».

Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma dall’inizio della creazione [Dio] li fece maschio e femmina; per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto».

A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. E disse loro: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio».


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