Visualizzazioni totali

mercoledì 12 febbraio 2025

LA MIA ESPERIENZA SU ESORCISMI E PREGHIERE DI LIBERAZIONE

Servo di Dio P. Matteo La Grua.
"Mai cedere al demonio".


Fin dalle prime battute la Nota dell'Associazione Internazionale degli Esorcisti imposta bene la visione generale : Gesù Cristo è venuto a salvare gratuitamente l’uomo e rendergli la dignità di figlio di Dio. Gesù Cristo, e solo lui, ha spezzato il potere del demonio e ognuno di noi partecipa alla sua vittoria a misura della propria fede in Cristo e nel suo Vangelo. Bisogna bandire la paura. Senza Gesù il demonio ci rigira come vuole, con Gesù, il demonio è già vinto. 

L’uomo viene a Cristo pieno di debolezza, di titubanze, pieno di idee sbagliate su Dio, sul potere reale del demonio e sui rimedi per liberarsi dalle influenze negative. Se cammina con Cristo e nella fede, progressivamente egli si rafforza spiritualmente, moralmente. Si chiarisce la sua visione di Dio, della salvezza, della vita umana, e in particolare del potere della fede sul demonio e i suoi inganni. Si può accettare che in questo cammino si ricorra ancora a gesti e pratiche che non sono fondate sulla Parola di Dio. Ma devono essere una fase transitoria verso una fede che si rafforza e si purifica, verso una semplificazione sempre maggiore. L’uomo è chiamato ad appoggiarsi sulla Parola di Dio e, da questo, prendere pienamente le redini della sua vita nella dignità di figlio di Dio. 

Invece ci sono preti - più o meno disgraziatamente autoproclamati esorcisti, ciò che li mette direttamente sotto l’influenza dello spirito cattivo! - che invece di pazientare con misericordia verso pratiche non fondate sulla Parola di Dio le presentano come necessarie per proteggersi dal demonio. Ecco che questa Nota rileva giustamente come questo modo di fare, anche se trova il favore della gente, non fa che alimentare “la mentalità e la prassi superstiziosa, ledono la dignità del corpo, tempio dello Spirito Santo, ed inducono ad un utilizzo magico degli oggetti benedetti, spogliandoli, di fatto, del significato reale che vuol riportare alla presenza salvifica del Cristo” (Nota 4). 

Detto in parole povere infantilizzano le persone invece di farle crescere, distorcono gravemente la fede, aumentano le nevrosi e disturbano le sane relazioni tra le persone (evita questa persona che porta negatività). Ingannate riguardo alla loro sofferenza reale, causata o meno dal demonio ma spesso da problemi psichici pregressi, queste persone spendono molti soldi in offerte libere o meno libere, viaggi, giornate lavorative perse, senza nessun frutto, anzi fissandosi in una religiosità dannosa. 

Detto con un esempio esotico ma che purtroppo spiega bene come vanno queste cose anche da noi: mio padre spirituale che era esorcista della diocesi di Algeri mi diceva che venivano a trovarlo alcuni musulmani che, dopo aver ricevuto molte preghiere e dato molti soldi a uno shaykh, senza risultato, erano congedati con questa sentenza: “ho capito che non posso fare nulla perché hai un demonio cristiano, non musulmano, per questo devi andare da un prete!”. Durante un suo passaggio a Roma gli ho portato un giovane uomo che era sotto preghiere di esorcismo da parte di un “carismatico”. Suo padre era stato internato in un ospedale psichiatrico ed era morto suicida e quindi si attribuivano i disturbi suoi e di suo padre al demonio. Ma quando egli voleva far notare che qualcosa non lo convinceva, era zittito dall’ “esorcista” con questa frase: “ tu vieto di parlare perché è il demonio che parla in te!”. Un inganno devastatore che una persona fragile non sa se credere o non credere, se ribellarsi o meno. Una volta una ragazza si sottoponeva a preghiere di esorcismo da parte di un prete non autorizzato che le faceva togliere il reggiseno e la toccava. Mi diceva molto turbata: “L’ho fatto smettere perché era presente il mio fidanzato e questo mi metteva molto a disagio, ma forse ho sbagliato? Forse così non mi libero dal demonio?” L’ho rassicurata e ho saputo in seguito che quel autoproclamato esorcista era stato poi sanzionato dal suo vescovo. Ricordo con gratitudine la lettura del libro di un esorcista che diceva tra l’altro che stendeva solo le mani verso la persona disturbata senza mai toccarla persuaso che era Gesù che liberava e lui doveva solo credere nel suo potere, come il centurione che si fida della parola di Gesù. E aggiungeva: “esorcista arrabbiato, esorcista spacciato”. 

Riguardo ai malefici anche lì ci sono tanti abusi e soprattutto atteggiamenti sbagliati. Un giorno in convento avevo mescolato cenere presa dalla cucina a legna e capelli appena tagliati con la macchinetta e messo il tutto in un foglio giornale. Ho posato il tutto tra me e un frate che “se ne intendeva di queste cose”. Dopo un buon quarto d’ora gli ho detto: “guarda, mi hanno portato questo maleficio trovato in casa, cosa ne pensi?” Ha fatto uno scatto, spaventato: “questo è polvere dei morti, questo è molto pericoloso, mi hai contaminato!”. Un altro giorno mi portano ciò che sembrava un maleficio. "Non vi preoccupate, ci pensiamo noi a distruggerlo". Siccome dovevo confessare molte persone e non volevo mettere quella cosa sul tavolo, l'ho messo in tasca. Dopo un po' mi sento un formicolio sulla gamba e mi chiedo se ho fatto bene. Finite le confessioni mi rendo conto che avevo confessato bene, le persone se ne erano andate, pacificate. E mi son detto: certamente al demonio non interessa farmi il solletico, ma piuttosto sviare le persone dalla via del Vangelo. Chiuso il discorso. 

Invece ricorderò sempre un esorcismo di Padre Matteo La Grua: una donna viene e appena inizia la preghiera si butta a terra. E p. La Grua le dice: “figlia mia, lo so che ti senti assalita da queste tenebre, è pesante, ma devi lottare. Sei tu che ti liberi. Noi possiamo aiutarti, siamo qui per questo e ne hai bisogno, ma è la tua fede che ti libera”.

Vedo che alcuni leggono con attenzione questa Nota. Lo merita. Dopo possiamo approfondirne il contenuto. Diceva Padre Cuomo a proposito dei maghi: “la maggior parte dei maghi e fattucchieri non hanno nessun contatto col demonio, sono solo truffaldini. Però sono comunque tutti dei malfattori perché rovinano la gente!”. Lo stesso si deve dire degli esorcisti improvvisati: sono dei malfattori. 


Nessun commento:

Posta un commento