L’ansia di voler ad ogni costo individuare un’azione demoniaca straordinaria quale causa scatenante di una situazione di sofferenza di cui non si conosce l’origine avendo omesso un previo serio discernimento, oltre ad essere inutile, può generare danni. Anche in questo caso le Linee Guida elaborate dall’Associazione Internazionale Esorcisti e alla cui lettura e al cui studio rimandiamo, rappresentano un ottimo aiuto e un riferimento imprescindibile[17].
8. Malefici
Senza negare la reale esistenza della pratica del maleficio, purtroppo più diffusa nella società odierna di quanto si possa pensare[18], riproviamo l’atteggiamento fobico di chi vede nei malefici l’origine necessaria di tutti i mali e sventure che possono abbattersi sulla vita di una persona. Il buon senso e l’esperienza insegnano, inoltre, che anche quando un male potrebbe essere stato realmente originato da un maleficio, il concentrarsi sulla sua individuazione e il sentenziare alle persone di esserne vittima, non soltanto è inutile e irrilevante ai fini della liberazione, ma può essere dannoso a chi ne è vittima, provocando in essa sospetti su presunti mandanti o autori che abbiano realizzato tale maleficio e riversando verso di loro sentimenti di odio, come ben spiegano le Linee Guida[19]. In ordine a questa importante materia, ribadiamo che è invece necessario concentrare l’attenzione sui rimedi di grazia offerti dalla Chiesa e sul cammino cristiano da percorrere, ricordando che è fondamentale insegnare a chi soffre:
la certezza di fede che Dio non abbandona la sua creatura che è nella prova, ma che in qualche modo soffre con essa e nel medesimo tempo la sostiene e la conforta con la sua grazia;
la convinzione che ogni sofferenza procurataci da qualsiasi male possa colpirci nella vita, se accettata con amore e offerta a Dio volge il male in bene. Infatti «il momentaneo, leggero peso della nostra tribolazione, ci procura una quantità smisurata ed eterna di gloria» (2 Cor 4, 17), mentre completiamo nella nostra carne quello che manca ai patimenti di Cristo, a favore del suo corpo che è la Chiesa (cfr. Col 1, 24).
[17] Ivi, cap. V.
[18] Ivi, n. 86-89, pag. 65-67.
[19] Linee Guida, cap. VI, par. 106 a, b, c.
Nessun commento:
Posta un commento