STELLE COMETE E BUFALE SUL WEB

Sui nostri presepi la Stella che guidò i Re Magi fino a Gesù è tradizionalmente rappresentata come una Cometa dalla lunga coda. Le comete sono uno spettacolo affascinante da vedere nel cielo. Quello che caratterizza le comete nel nostro immaginario è che ritornano a intervalli regolari. Lanciate nello spazio infinito vanno in regioni misteriose per poi riavvicinarsi al nostro mondo. La più famosa delle comete è quella di Halley che ritorna circa ogni 76 anni il che rende probabile vederla una volta in vita, difficile vederla due volte.

Chiedo licenza ai Re Magi di approfittare dell'Epifania per invitare gli amici ad esercitare il loro senso critico.

A intervalli imprevedibili però molto più ravvicinati passano sui nostri gruppi social alcune notizie misteriose come comete. 

chiesa di Qaraqosh dopo la liberazione

In questi giorni ne sono riapparse due: il Papa chiede al mondo intero di mettersi in preghiera “questa sera” perché Qaraqosh è appena stata conquistata dall’ISIS!
In verità Qaraqosh è stata occupata dall’ISIS in agosto 2014 e liberata in ottobre scorso. Ma questa cometa girerà per secoli sul web…

La seconda di questi giorni è quella della bimba che sta male e ha bisogno di sangue con riferimento Elisa Montagnoli.

Alle persone di buon senso diciamo: 

se lanciate un appello sul web oltre che indicare vostri nome e cognome inserite la data del lancio dell’appello e anche il luogo dove succede il fatto, per esempio dove è ricoverata la persona…. 

Se ricevete un appello che non ha queste caratteristiche non credeteci, non diffondetelo, richiamate la persona che ve lo ha mandato perché rifletta. 

soldato iracheno in preghiera in una chiesa di Qaraqosh

Se conoscete origine e persone coinvolte, aggiungete queste informazioni prima di passare il messaggio ad altri.
Anche se è una richiesta di preghiera e la preghiera fa sempre bene, non diffondere messaggi del cui contenuto non si è totalmente sicuri. 

Siamo ingombrati da troppe bufale (come dice Beppe Grillo, vedi però da quale pulpito…). Non c'è bisogno di ricevere un appello pietoso per sapere che bisogna pregare incessantemente. Ce lo ha detto il “Figlio del Falegname, il nostro Maestro Gesù” duemila anni fa e basta aprire gli occhi sul mondo per renderci conto che la preghiera è necessaria sempre.