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domenica 22 gennaio 2017

22 gennaio, V giorno, TUTTO E' DIVENTATO NUOVO (2 Cor 5,17)

Aleppo
Del brano che leggiamo nella prima lettura ho un ricordo indelebile. Ero in convento da pochi mesi e avevo tanto desiderio di fare bene. Un giorno, in cappella, volevo leggere qualcosa come avvio alla meditazione. Sul banco c'erano gli scritti di santa Teresina e la Bibbia. Chiesi al Signore cosa preferiva che io leggessi e sentii nel cuore di prendere la Bibbia. Invece io avrei preferito santa Teresina che trovavo più facile. Ma volevo fare la volontà del Signore e con un certo sforzo gli chiesi di nuovo cosa preferiva Lui e di nuovo nel mio cuore: prendi la Bibbia. Così feci e aprendola i miei occhi caddero proprio su: “toglierò da voi (da te) il cuore di pietra e vi (ti) darò un cuore di carne”. Io il cuore di pietra! Con tutto lo sforzo che avevo appena fatto e per tutto il mio impegno degli ultimi tempi mi sentivo di meritare un complimento e non certo questo! Adesso capisco meglio quello che mi diceva mio padre spirituale riguardo alla bellissima preghiera “Gesù mite e umile di cuore, donami un cuore simile al tuo!”. Diceva: “Questa preghiera è troppo grande per me e dico: “Signore, dammi oggi un cuore migliore”.

Invece a me manca ancora addirittura di pregare senza smettere mai.
Gli ebrei dicono che appena uno smette per più giorni di scrutare la Sacra Scrittura, il suo cuore inizia ad indurirsi. È lo stesso insegnamento di santa Teresa d’Avila che, pur invitando a non vivere negli scrupoli, raccomanda di non abbandonare mai la preghiera a lungo. È ciò che insegna san Bernardo al suo discepolo diventato Papa: “Se smetti di pregare e scrutare le Scritture, per via delle ‘maledette occupazioni’, il tuo cuore comincerà ad indurirsi e quando te ne accorgerai sarà già molto tardi”.

da Internet
Ma il Signore veglia e vuole la nostra salvezza più di noi stessi. È lui che mi ha detto: guarda che hai un cuore di pietra, ma lo cambierò e saprai amare. E io credo alla sua promessa. D’altronde quello che ha già fatto nella mia vita testimonia della sua fedeltà e potenza. Devo però accettare di lasciarmi guidare dallo Spirito. È come lasciarsi guidare dal vento. Immaginiamo di lasciarci guidare dal vento: è una cosa imprevedibile. Guardiamo una foglia molto leggera al vento, fa movimenti sempre nuovi. Se voglio seguire il vento volontariamente, devo essere sempre in ascolto. Ecco, essere sempre in ascolto, sempre disponibile alla voce dello Spirito di Dio!



PRIMA LETTURA (Ez 36, 25-27)
Ricevere da Dio un cuore nuovo.


Dal libro del profeta Ezechiele.
Così dice il Signore Dio: “Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; io vi purificherò da tutte le vostre impurità e da tutti i vostri idoli, vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo le mie leggi e vi farò osservare e mettere in pratica le mie norme”.
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Sal 126 [125], 1-7)
Essere pieni di gioia.

Rit.: Grandi cose ha fatto il Signore per noi.

Quando il Signore ristabilì la sorte di Sion, ci sembrava di sognare.
 Allora la nostra bocca si riempì di sorriso, la nostra lingua di gioia. Rit.

Allora si diceva tra le genti:
 “Il Signore ha fatto grandi cose per loro”.
Grandi cose ha fatto il Signore per noi: eravamo pieni di gioia. Rit.

Ristabilisci, Signore, la nostra sorte, come i torrenti del Negheb.
 Chi semina nelle lacrime mieterà nella gioia. Rit.

Nell’andare, se ne va piangendo, portando la semente da gettare, ma nel tornare, viene con gioia, portando i suoi covoni. Rit.

SECONDA LETTURA (Col 3, 9-17)
Essere uomini nuovi.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi.
Fratelli, non dite menzogne gli uni agli altri: vi siete svestiti dell’uomo vecchio con le sue azioni e avete rivestito il nuovo, che si rinnova per una piena conoscenza, ad immagine di Colui che lo ha creato. Qui non vi è Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro, Scita, schiavo, libero, ma Cristo è tutto e in tutti.

Scelti da Dio, santi e amati, rivestitevi dunque di sentimenti di tene-rezza, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di magnanimità, sopportandovi a vicenda e perdonandovi gli uni gli altri, se qualcuno avesse di che lamentarsi nei riguardi di un altro. Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi.

Ma sopra tutte queste cose rivestitevi della carità, che le unisce in modo perfetto. E la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa siete stati chiamati in un solo corpo. E rendete grazie!

La parola di Cristo abiti tra voi nella sua ricchezza. Con ogni sapienza istruitevi e ammonitevi a vicenda con salmi, inni e canti ispirati, con gratitudine, cantando a Dio nei vostri cuori. E qualunque cosa facciate, in parole e in opere, tutto avvenga nel nome del Signore Gesù, rendendo grazie per mezzo di lui a Dio Padre.
Parola di Dio.

CANTO AL VANGELO (cfr. Col 3, 1)
Alleluia, alleluia. Se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove è Cristo, seduto alla destra di Dio. Alleluia.
VANGELO (Gv 3, 1-8)
Nascere dallo Spirito.

Dal Vangelo secondo Giovanni.
Vi era tra i farisei un uomo di nome Nicodèmo, uno dei capi dei Giudei. Costui andò da Gesù, di notte, e gli disse: “Rabbì, sappiamo che sei venuto da Dio come maestro; nessuno infatti può compiere questi segni che tu compi, se Dio non è con lui”. Gli rispose Gesù: “In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio”.

Gli disse Nicodèmo: “Come può nascere un uomo quando è vec-chio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e ri-nascere?”. Rispose Gesù: “In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito. Non me-ravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito”.

Parola del Signore.

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