Un tale corre verso Gesù. Vede in lui una luce, un maestro credibile per rispondere al suo disagio. Ha sempre rispettato i comandamenti, frequenta la sinagoga, lo si vede dalla sua domanda: vuole ereditare la vita eterna da Dio, non solo possederla come dirà un altro (Mt 19,16). Eppure non è soddisfatto. I dottori della Legge interrogati gli hanno risposto: “sei un bravissimo israelita, non cercare altro”. Nell’invitarlo a seguirlo lasciando tutto, Gesù gli rivela la radice del suo disagio: egli è chiuso nell’orizzonte terreno, non cammina, non cammina sulla via della vita. Gesù poteva dirgli che in compenso dei beni lasciati avrebbe ricevuto il centuplo. Non lo fa perché questo gli avrebbe impedito di cambiare mentalità, di rischiare tutto nella ricerca del Volto di Dio. La vita terrena e il suo ego sarebbero rimasti al centro. Invece agli apostoli che lo seguono nella sola speranza del Regno di Dio, Gesù conferma che meritano già una magnifica ricompensa, anche se il loro cuore è ancora legato. Infatti anche loro si sentono "ricchi" e dicono «E chi può essere salvato?». Dio però può renderci liberi da ogni attaccamento ai beni terreni sia materiali che affettivi.
Un’ultima osservazione su questo Vangelo che meriterebbe un approfondimento parola per parola: Gesù elenca cose e persone che si devono lasciare per il Regno di Dio e la ricompensa che si ottiene fin da questa vita “al centuplo”! In questi due elenchi però scopriamo due “anomalie”.
-Innanzitutto non si parla di lasciare la moglie! Per ragioni di decenza, ma più profondamente perché i due non sono più due ma una sola carne e “Nessuno mai infatti ha preso in odio la propria carne; al contrario la nutre e la cura, come fa Cristo con la Chiesa” (Efesini 5, 29). “Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo, perché chi ama la propria moglie ama se stesso”. (Efesini 5,28) e solo così puoi entrare nel Regno di Dio che tuttavia ha sempre la precedenza sugli affetti umani più sacri (Luca 14, 15 - 24, in particolare il versetto 20; ecc.).
-Si lascia la madre e si ricevono 100 madri, ecc. Però si lascia il padre ma non si ricevono nuovi padri. Come mai? Perché lasciando tutto a causa di Gesù e del Vangelo, ricevi un Padre, l’Unico, il solo Buono, sperimenti di avere un Padre nei cieli che provvede a te, che ti ha dato suo Figlio come Salvatore e Guida e Fratello e nel quale anche tu sei figlio.
Prima Lettura Al confronto della sapienza stimai un nulla la ricchezza.
Dal libro della Sapienza Sap 7,7-11
Pregai e mi fu elargita la prudenza, implorai e venne in me lo spirito di sapienza. La preferii a scettri e a troni, stimai un nulla la ricchezza al suo confronto, non la paragonai neppure a una gemma inestimabile, perché tutto l'oro al suo confronto è come un po' di sabbia e come fango sarà valutato di fronte a lei l'argento. L'ho amata più della salute e della bellezza, ho preferito avere lei piuttosto che la luce, perché lo splendore che viene da lei non tramonta. Insieme a lei mi sono venuti tutti i beni; nelle sue mani è una ricchezza incalcolabile. Parola di Dio.
Salmo Responsoriale Dal Sal 89 (90) R. Saziaci, Signore, con il tuo amore: gioiremo per sempre.
Insegnaci a contare i nostri giorni e acquisteremo un cuore saggio. Ritorna, Signore: fino a quando? Abbi pietà dei tuoi servi! R.
Saziaci al mattino con il tuo amore: esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni. Rendici la gioia per i giorni in cui ci hai afflitti, per gli anni in cui abbiamo visto il male. R.
Si manifesti ai tuoi servi la tua opera e il tuo splendore ai loro figli. Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio: rendi salda per noi l'opera delle nostre mani, l'opera delle nostre mani rendi salda. R.
Seconda Lettura La parola di Dio discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.
Dalla lettera agli Ebrei Eb 4,12-13
La parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito, fino alle giunture e alle midolla, e discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.
Non vi è creatura che possa nascondersi davanti a Dio, ma tutto è nudo e scoperto agli occhi di colui al quale noi dobbiamo rendere conto. Parola di Dio.
Acclamazione al Vangelo Alleluia, alleluia. Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. (Mt 5,3) Alleluia.
Vangelo Vendi quello che hai e seguimi.
Dal Vangelo secondo Marco Mc 10,17-30
In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: "Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre"».
Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni.
Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?». Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio».
Pietro allora prese a dirgli: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito». Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà». Parola del Signore.
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